«Cia ragazzi!»

«Hey Aggie che bello vederti!»

Sono in cucina a preparare dei sandwich per me e per Ace. Ci sono Jaden e Austin.

Ace si è offerto di aiutarmi per le ultime ricerche di studio cosicché per i prossimi giorni posso risposarmi completamente e passare tutto il tempo possibile insieme. Anche perché fra due giorni c'è l'ultima festa prima delle vacanze di Natale. Perciò non intendo mancare!

Lo sta facendo più che altro perché ultimamente litighiamo sempre, discutiamo sempre e tutto questo a causa di Liam e di Ruby. Sa che mi arrabbio e che ci rimango male perciò vuole farsi perdonare in ogni modo possibile, soprattutto dal momento che ci sono stati episodi in cui si è dimostrato fuori controllo. Non sapeva come sfogarsi e ha rotto la scrivania e una sedia.

Non pensavo che avesse problemi di rabbia ma mi ha assicurato che non è abitudine sua essere così. Beh, si vedrà...

Jaden e Austin stanno seduti sul divano. Giocano alla X-Box.

«Noto che siete piuttosto impegnati.» dico ironica mentre prendo prosciutto e crema di formaggio dal frigo.

«Oh, sì e questo stronzetto mi sta battendo da stamattina!» dice Jaden guadagnandosi un pugno sul fianco da Austin.

Austin e Jaden sembrano fratelli gemelli per quanto tempo passano insieme e per come comunicano tra loro. Anzi sembrano due bambini cresciuti, sempre a battibeccare e picchiarsi quando c'è "bisogno".

Jaden diventa sempre più affascinante. Ha il fascino da Bad Boy, infatti tantissime ragazze fanno la fila per lui. Mentre Austin è l'esatto opposto: è un cucciolo. Infatti, penso che su questo tratto lui e Ace si assomiglino. Entrambi sono due romanticoni!

«Non ci posso fare niente se sei una frana a giocare a Italina Job.» gli rinfaccia Austin mettendo in pausa il gioco così da venire in cucina.

«Touchè!»

«Come vanno le cose tra te e Ace?» mi domanda Austin mentre si prende una bottiglina di acqua dal frigo. Io invece sto spalmando la crema di formaggio sul pane bianco.

«Bene bene, anche se il nostro rapporto ha scaturito una rottura con i nostri amici.» gli dico sospirando triste.  

Ha causato la rottura Aggie.

Sssh! Sta zitta tu! 

Prendo il prosciutto e lo metto nel pane bianco.

«Veramente? E per questo che non lo vediamo più Liam qui in giro?» domanda Austin sorpreso.

«Esatto. Ace non te l'ha detto?» gli domando interdetta.

«In realtà ultimamente è taciturno con noi.» dice con un'espressione perplessa.

«Forse avrà altro a cui pensare al momento.» provo a dire.

«Mi dispiace, anche se non so cosa sia successo, però spero che le cose si sistemino. Liam e Ace erano pappa e ciccia quando stavano insieme.» mi spiega Austin.

«Veramente?» domando sorpresa.

«Sisi, soprattutto all'inizio. Passavano molto tempo insieme tra studio e ragazze.»

«Me lo immagino. I due Casanova della New York University.» dico scherzando.

Jaden sente la mia battuta e ride, insieme ad Austin.

«Ora capisco perché Ace è pazzo di te.» Jaden si unisce a noi. Ho finito di preparare i sandwich e li dispongo su un piatto.

«Avevi dubbi?» domando stando al gioco.

«No no.» dice Jaden ridendo.

«Sei uno coglione lo sai?» lo prende in giro Austin mentre io mi dirigo verso le scale.

«E tu sei una femminuccia.» gli dice Jaden.

Fanno proprio ridere quei due!

Raggiunta la stanza di Ace mi siedo sul letto mentre Ace mi aiuta a fare le ricerche sul pc.

«Non ricordavo che da matricole si studiasse così tanto.» gli porgo il piatto e Ace prende un sandwich.

«Forse avevi la testa fra le nuvole.» lo prendo in giro canticchiando. Prendo anche io un sandwich e poso il piatto sul comodino.

«Mmh non direi proprio tra le nuvole. » mi dice malizioso.

«Non mi dire dove! Non voglio saperlo!» dico infastidita.

Ace scoppia a ridere, mette da parte il laptop e viene da me facendomi il solletico sulla pancia.

«No Ace per favore non questa tortura!» inizio a ridere e non riesco a smettere!

«E quale tortura vorresti? Sono tutto orecchie.» mi provoca Ace sentendo che scende con la mano lì. Ma poi squilla il mio telefono.

«Rimandiamo questa battaglia per cinque minuti.» gli dico dandogli un bacio sul naso e prendo il telefono. Ace non intende allontanarsi da me. Fa niente.

«Chi è?» domanda il mio ragazzo curioso.  

È Liam.  

«È Liam.» dico sorpresa. Decido di rispondere ma Ace mi prende il telefono cessando la telefonata.

«Hey ma che fai?» gli dico infastidita del suo gesto.

«Intendi parlare con lui dopo tutto quello che ti ha detto?» mi domanda scioccato. Non intende ridarmi il telefono dal momento che Liam mi sta richiamando.

«Ace mi manca. E anche Ruby. Non ho altri amici se non loro e certe volte mi sento dannatamente sola.» gli confesso e cerco di riprendermi il telefono ma non ci riesco.

«Sul serio? Sei seria?» mi domanda Ace perplesso.

«Si Ace è così. Io non ho mai avuto così tanti amici come te, perciò tu non potrai mai capire il vuoto che ho qui.» gli dico indicando il mio cuore.

«Aggie ti rendi conto che quelle persone volevano separarci? Volevano allontanarti da me facendomi passare per un mostro CHE NON SONO!»

Ace si alza dal letto e dà un pugno alla finestra, molto forte, tanto da lasciare una crepa.

«CHE COSA DEVO FARE PER FARTI CAPIRE CHE IO NON SONO DALLA PARTE DEL TORTO? LO SONO LORO AGGIE! - Ace si volta verso di me, con gli occhi in fiamme per la rabbia.

Ace ha ragione. Io... sto solo negando la realtà dei fatti.

«Ace scusami non intendo farti arrabbiare.» ora mi sento in colpa per quello che gli ho detto. Non avevo pensato che Ruby e Liam fossero gelosi di noi. Del nostro amore.

Ace viene da me e mi abbraccia.

«Scusami tu per la mia reazione esagerata. È solo che vorrei farti capire che Liam e Ruby hanno dimostrato di essere delle persone di cui non ci si può fidare.» mi immergo nel suo abbraccio, beandomi di questo bellissimo contatto fisico.

«Hai ragione.»gli dico sospirando triste e angosciata.

«Sappi che dovrai cambiare il vetro della finestra.» gli faccio notare e Ace ride imbarazzato.

«E poi ridammi il telefono.» gli dico con voce ferma, riottenendo il mio telefono.

Ho tre chiamate perse da Liam e mi sta chiamando Ruby. 

Mi dispiace ragazzi ma... ho deciso di chiudere completamente i rapporti con voi.