Capitolo 10 - Agnes
Mancano tre ore alla festa e sono super eccitata, ma allo stesso tempo mi sento nervosa per quello che potrebbe accadere con Liam e con Ace.
Liam ci sarai alla festa?
Si, tu?
Sisi. Quando ci vediamo vorrei dirti una cosa.
Va bene. A stasera!
Sto morendo dall'ansia e Ruby, proprio perché conosce la situazione attuale, viene con me per darmi supporto. Quanto ne sono felice! Ne ho proprio bisogno!
«Stai tranquilla e cerca di non agitarti, okay? Cerca di non farti prendere troppo dalle emozioni perché non ne vale la pena. Se dovesse capitare che Liam ti rifiuti, rimarrai sempre sua amica, no?» Ruby mi sta aiutando a truccarmi. Sono già pronta, vestita e con i capelli preparati.
«Come faccio a stare tranquilla? Specialmente se Liam dovesse rifiutarmi...Come riuscirò a parlargli? Sarebbe imbarazzante.» le confido agitata perché già immagino la scena.
«Aggie, ti capisco. Pensa a divertirti piuttosto. Se dovesse andarti male, ci saranno altri pesci da pescare, e non sono niente male.» scherza facendomi ridere tantissimo. Allevia un po' la tensione ma credo si tratti di una risata isterica che si trasforma in un lamento lagnoso.
Sono un disastro!
«Vorrei essere così menefreghista come te.» le dico invidiandola.
Una volta finito di truccarmi, ci guardiamo allo specchio. Ha fatto un vero capolavoro ed ha usato solo colori neutri, che combaciano con il vestito che ho messo: è un tubino in tulle, in contrasto con volant fiocco frontale sempre bianco, tacchi neri, alti, classici.
«Emily morirà dall'invidia quando ti vedrà.» mi dice Ruby guardandomi allo specchio.
«Penserà invece a come avvelenarmi il frappè che berrò lunedì.» dico immaginando la sua faccia soddisfatta mentre finisco per terra tramortita.
«Ora non esagerare, daiiii!» mi dice dandomi una leggera spinta alla spalla.
«Sei pronta?» le domando prendendo una borsetta per il telefono.
«Si, sono pronta.»
Ruby indossa un vestito nero corto a maniche lunghe che le fascia perfettamente il corpo, lo stesso vestito che abbiamo comprato insieme quando siamo andate a fare shopping poco prima delle lezioni.
Andiamo alla festa con la macchina di Ruby, una Mini 500 Rossa. Impieghiamo dieci minuti tra traffico e lontananza dal nostro dormitorio, dato che la casa di Ace e company si trova fuori città, una villa per almeno dieci persone con tanto di giardino e una grandissima piscina.
Ci sono già tantissimi ragazzi alla festa.
«Ma la festa non è iniziata da poco? Sono appena la nove.» chiedo a Ruby scorgendo già dei ragazzi sbronzi. Ci manca poco che vengano addosso a noi.
«Quello che vedrai stasera è considerato la normalità. Non esserne sorpresa.» mi dice parcheggiando la macchina. Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo alla festa con passo svelto.
Veniamo accolte dalla musica disco, studentesse e studenti che si divertono e tanta, tantissima birra che scorre a fiumi.
«Dimmi che c'è dell'acqua minerale.» chiedo a Ruby quasi pregando. In ogni parte della casa c'è solo birra!
«Birra, punch o dell'acqua. Scegli tu.» Ruby si inserisce tra i ragazzi, invitando anche me a farlo. La seguo facendomi trasportare dalla musica, dal momento che mettono Slow Down di Selena Gomez.
«Finalmente della buona musica.» mi dico iniziando a canticchiarla mentre all'improvviso sento che qualcuno mi prende per i fianchi. È Liam!
«Liam, ciao! Non ti ho visto in giro.» gli dico alzando la voce per farmi sentire.
Cavolo è vestito benissimo: jeans neri e camicetta bianca. Si è messo anche il profumo, i capelli un po' scombinati ad arte... È perfetto.
«Wuao Aggie! Stai benissimo con questo vestitino.» mi dice facendomi fare una giravolta per guardarmi bene.
«Mi dona, vero?» gli dico vantandomi.
«Tantissimo.» mi dice Liam sorridendo, il suo sguardo che scende lungo il mio corpo provocandomi dei piacevoli brividi lungo la schiena.
Mi chiede di andare in un'altra stanza e prendendomi per mano ci immergiamo nella massa di studenti che ballano e si divertono, mentre Ruby mi scorge e mi fa l'occhiolino. Nel frattempo Liam mi porta in cucina per offrirmi da bere.
«È analcolico, tranquilla.» mi rassicura dandomi una bevanda viola tendente al rosso: deve essere succo di mirtilli o di fragole.
«Non sapevo che condividessi la casa con Ace e la sua banda.» gli dico vedendo Austin e Jaden. Ma Ace ancora non c'è.
«Se vuoi saperlo, la casa è di Ace. Suo padre praticamente ci ha fatto un regalo.» mi informa Liam.
«Fantastico! Non c'è niente di meglio che vivere in una casa senza pagare il mutuo o l'affitto.»
«I vantaggi di avere genitori che hanno così tanti soldi è che non sanno come gestirli.»
«Ace! Ciao!»
Ace mi viene incontro e mi abbraccia. Anche lui è vestito bene: pantaloni bianchi, stirati con una piega perfetta su tutta la lunghezza della gamba e i risvolti alle caviglie, una canotta nera un po' stropicciata e converse nere.
«Wuao, non sapevo che foste così...intimi.» dice Liam quasi sorpreso.
«In realtà lo siamo da poco.» dice Ace cingendomi le spalle.
«Avete fatto presto. Di solito con Aggie non è così facile aprire il suo guscio.» scherza Liam per poi andarsene di corsa dalla stanza.
«Non sentirti speciale Liam!» gli dico, suonando contradittoria perfino a me stessa dati i sentimenti che provo nei suoi confronti.
Ora sono sola con Ace, in cucina...Forse è il momento giusto per dirglielo?
.
«Che ne pensi? Vogliamo andare a ballare? Stranamente ne ho voglia.» mi chiede Ace prendendomi per il braccio per portandomi nel salotto.
«Veramente? Non sei tipo da ballo?»
«Ti sembra strano?» mi domanda iniziando a ballare, seguendo il ritmo della musica.
«Si. Penso di non conoscerti affatto in realtà.»
«Non c'è problema.» Ace mi fa fare una giravolta e mi ritrovo avvolta dal suo braccio, con il viso all'altezza del suo collo ed è bellissimo. Cavolo!!
«Farei qualunque cosa per te.»
Una dichiarazione più amorosa di questa non esiste. Me lo doveva per forza dire??
È stato romanticissimo e dolce e questo mi rende ancora più difficile il dovere di rifiutarlo. Però, ora che gli sono così vicina, ha dei bei lineamenti e il colore dei suoi occhi è stupendo. Un azzurro oceano baciato dal sole.
Penso abbia notato che sono rimasta incantata dal colore dei suoi occhi perché mi dice che le ragazze non fanno altro che guardarlo negli occhi.
«Sicuramente sei meglio del principe Azzurro e questo non è poco. Anche perché quel personaggio è veramente antipatico ed egocentrico.» gli dico e Ace ride per questo.
«Invece le ragazze mi paragonano proprio al principe Azzurro, che tu tanto disprezzi.»
«Allora sono delle sciocche perché è una vera e propria offesa.» gli dico ottenendo un sorriso molto dolce e anche tenero da parte sua.
«Sicura che esisti? Non è che sei immaginaria?» scherza abbracciandomi per le spalle e rido ricambiando il suo abbraccio.
Sono così presa dal momento che non mi accorgo che Liam è sceso dal piano di sopra, correndo per le scale, e non è solo. C'è Lucy...e indossa una sua felpa con le gambe scoperte! E si tengono per mano!!!
No, non può essere....
Liam ha appena sferrato un brutale colpo al cuore senza accorgersene.
Ace nota il mio sguardo quasi sconvolto e ferito e proprio per questo mi chiede se sto bene.
«Si, sto bene. Ho bisogno di prendere una boccata d'aria, scusami.» esco dalla casa, sentendomi mancare l'aria.
Non posso aver immaginato i gesti di Liam nei miei confronti.
Non posso aver immaginato quegli sguardi intensi da parte sua, i suoi abbracci, i suoi sguardi, più profondi del solito....
Oppure sì, è solo nella mia testa?
No, non può essere!
Pensavo che l'amore fosse reciproco e invece io per Liam sono sempre stata la sorellina patetica a cui lui vuole "tanto bene"...
«Ma che cazzo!!!» dico urlando per la frustrazione e ottengo anche delle occhiate di certi ragazzi di un gruppetto impegnato a parlare.
«Che avete da guardare???» dico infastidita e se ne vanno. Un momento dopo sento dei passi che si avvicinano: è Ace.
«Aggie va tutto bene? Sbaglio o hai detto "cazzo"?» mi domanda quasi divertito. Almeno faccio ridere qualcuno quando mi arrabbio.
«Si, hai sentito benissimo.» gli dico sforzandomi di sorridere anche se mi sento infuriata, e caccio via le lacrime dagli occhi.
«Ma stavi piangendo? È successo qualcosa di grave?» mi domanda preoccupato.
È successo che il ragazzo per cui provavo dei sentimenti è fidanzato con un'altra.
«Tranquillo, va tutto bene. Soprattutto adesso» mi avvicino ancor di più ad Ace prendendolo per il viso «che tu sei qui con me. Mi sento fortunata che tu abbia scelto me.» gli dico e poi lo bacio.
Sono ipocrita? Non penso proprio perché forse il destino ha altro in serbo per me.
Forse il mio destino non è con Liam ma con Ace e data la situazione non mi dispiace affatto. E poi, come potrei lasciare libero il ragazzo più amato e desiderato del campus!?
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