Matilde:
Mentre mangiamo le crepes penso solo a una cosa:Niki è un genio delle crepes e dei fornelli.

《Matilde va tutto bene?》mi chiede Marco molto formalmente.

《Sì, stavo pensando. 》

《A cosa ?》insiste ma io non so cosa rispondere ma Niki sembra leggermi nel pensiero.

《Oggi pensavo che potevamo fare un giro in città magari facciamo un pic-nic che ne dite ?》esclama Niki .

Io le sorrido grata.

Così io e lei ci incamminiamo verso la nostra stanza dove ci cambiamo mentre scherziamo. Alla fine indosso una felpa azzurra e dei jeans lunghi e scuri. Ho voglia proprio di fare un giretto.

《 Avete finito. 》sento strillare la voce probabilmente è quella di Marius .

Quando usciamo ci troviamo davanti Marius che fa il baciamano a Niki, Harry esce dalla stanza con fare imbronciato e Marco tranquillamente.

《Dove andiamo?》chiesi curiosa a Niki.

《Non so . Marco tu che cosa proponi?》chiese in cerca di idee.

《Potremmo andare davanti al bosco , poi ci dividiamo e ognuno va a comprare qualcosa. 》propone titubante.

《È una splendida idea. 》dico felice .

《Ci dividiamo in gruppi : Marco e Matilde vanno a comprare un po di cibo, Marius tu vai a prendere un po di bibite, Harry tu scegli il luogo e io gironzolo devo vedere una cosa. 》propone Niki con tono incerto.

Arrivati grazie al nostro amico navigatore Marco nel centro della città io e lui ci dirigiamo verso il centro , saluto Niki con la mano e iniziamo a camminare addentrandosi sempre di più nel centro.

Generale:
Mentre Niki ,Marius e Harry camminano si ritrovamo a parlare dei loro poteri .

《Io spero di avere un potere che riguarda l'acqua ..》dice Marius agitando la mano quasi da lì potesse uscire del acqua .

《Io spero che riguardi gli animali .Io li amo.  》esclama Niki sincera, fin da piccola avrebbe voluto poter parlare con gli animali e riuscire a capirli.

Harry pensa,non voleva essere un prescelto non voleva che la sua vita fosse stravolta dalle sue nuove amicizie cosi allegre e non può fare a meno di pensare che il Dio Ade sia quello più adatto a lui cosi tenebroso e cattivo.

《Tu invece?》chiede Niki realmente incuriosita dalla risposta del ragazzo.

Harry immerso com'era nei suoi pensieri ci mise pochi secondi per capire che la domanda era rivolta a lui , poi ci pensò per un tempo che a lui sembrò breve . Per Marius che invece era pieno di curiosità quei pochi minuti furono lunghissimi.

《Ehi !!》disse dopo un po .

《Non lo so. 》Mormorò Harry e poi innervosito dal tempo passato in compagnia di altre persone e non in solitaria si allontanò senza neanche salutare. Niki si voltò per chiamarlo.

《Lascialo stare.》 la rimprovero Marius .《vuole stare da solo. 》

Marius prese una stradina poco dopo ed entrò in un grande negozietto di bibite dove iniziò a girare fino a stufarsi. Niki intanto passeggiava con il vento che le faceva ballare i capelli e con mille pensieri in testa.

Quando arrivo davanti a un negozio non poté che fermarsi ad ammirarne la bellezza, quel luogo la ispirava ad entrare. Quando oltrepassó la soglia lesse la scritta : L'antiquato . La ragazza iniziò a sbirciare in giro per trovare qualcosa di interessante e al improvviso le si parò davanti una figura e senza accorgersene si  ritrovó dieci metri più lontano .L'uomo  fisso il punto dove prima si trovava  sbalordito e lei si sentì strana ,potente . Ma subito pensò a coa avrebbe pensato il Tizio dopo averla vista in due posti differenti nel giro di qualche secondo.

Così iniziò a correre e uscì dal negozietto, si sedette con sguardo perso nel vuoto e iniziò a pensare .
Poi dopo sette minuti Niki rientrò.

《Buongiorno arrivo subito !》esclamò l'uomo del bancone.

Niki con aria distratta aspettó alcuni secondi e finalmente Niki lo poté osservare attentamente. Era piccolo e grassottello , occhi marroni e viso rotondo con un po di rughe ,sorrideva in modo amichevole e gentile. Ma poi al improvviso sembrò riconoscerla.

《Ma tu... , non sei già entrata qui...., ti ho visto prima e ...., mai vista altre volte. Sei velocissima ..》borbottò l'uomo.

《Scusi signore ma mi pare di non averla mai vista,  anzi ne sono certa. Mi sono trasferita da poco in questa città e non sono mai passata di qui e poi io se vuole saperlo non sono per niente veloce , potrei fare una gara per le lumache al massimo. 》Esclamò Niki con tono gentile e cordiale ma aveva detto una bugia.

《Scusa mi devo essere sbagliato. 》
《Nessun problema stia tranquillo. 》
《Voleva vedere qualcosa in particolare?》
《Ha dei libri?Sa amo leggere. 》
《Si vieni pure ,ti accompagno. 》
《 Grazie gentilissimo. 》

La ragazza si trovò davanti a una grandissima libreria e iniziò a guardare i libri, dopo un po alzando la testa ne notò uno enorme , la copertina rosso rubino, sembrava molto antica e preziosa. Approfittando del fatto che l'uomo non fosse lì vicini si arrampicó e lo prese , una stranissima sensazione la travolse come se il libro fosse una cosa in qualche modo destinata a lei. Senza aspettare oltre si diresse verso l'uomo e glielo diede, quando il libro fu toccato dal venditore sembrò sgonfiarsi fino a diventare minuscolo .

《Un diario?Interessante. Alla prossima. 》

Niki uscì traballante e quando prese con una sola mano il libretto diventò pesante e tornò gonfio facendolo quasi cadere dalla esterrefatta Niki.

Harry:
Intanto Harry camminava annoiato , aveva perso una stradina. Sapeva che aveva fatto male ad andarsene così ma era stufo , sentiva come se il suo cuore gli stesse facendo un brutto scherzo e allora l'Harry che conoscevano tutti tornò a galla .

"Che stupidi ,sono dei bamboccioni come hai potuto stare con loro anche solo un minuto della tua esistenza e respirare la loro stessa aria. Vergognati sei solo uno..."la voce si calmò .

Come posso essere così cattivo si chiese Harry, si sentiva cattivo , era cattivo e lo era sempre stato. Oppure no? Si lo era e Harry se lo sentiva dentro il cuore.

"Devi sbarazzartene, sono schifosi ragazzini , schifosi e cattivi ."

Non è vero fu questo il suo primo pensiero, ma poi una fitta lo fece quasi cadere.

"Tu sei un angelo in confronto ."

Un angelo ,un angelo!! Di cosa , della paura, della cattiveria , delle menzogne. Se fosse stato un angelo avrebbe avuto le ali nere,  se fosse stato una pecora sarebbe stato la nera.

"Sei il più prezioso, ti distingui Harry .
Tu sei speciale , sei unico ."

Non era vero ma Harry si appoggiò con tutto se stesso a quella convinzione che non lo portava da nessuno parte e si addormentò per terra,  troppo stanco per continuare a camminare.

Marco:
Improvvisamente inizia a piovere , Matilde ha freddo glielo si legge in faccia, come si fa a vestirsi con solo la maglietta corta . Da galantuomo come sono le do la mia giacca restando in camicia. Iniziamo a correre io con lo zaino pieno di cibo e lei sorridente.

《Mai vista la pioggia?》chiedo ridendo.

《Mai .》

In questo momento non penso molto a sporcare il vestito anzi posso dire che mi sto divertendo, se prima c'era una pioggerellina ora piove fortissimo e per poco non cado . Stiamo girando la curva quando un auto ci passa a 100 km orari e Matilde mi cade addosso sbandando e ci infanghiamo come porcelli. La macchina che ci ha ridotto così è quella di Matilde, la guardo ma sembra persa in un ricordo o in un pensiero.  Ricominciamo a correre quando un tizio mi travolge , mi cade sopra e faccia a faccia ci riconosciamo . È Marius. L'acqua che aveva nella borsa di plastica è per terra ma non si è rotta.

《Marco vieni con me ho trovato un posto dove nasconderci. Niki è già lì. 》 urla Marius .

Iniziamo a correre con Matilde in testa al gruppo ,  dopo varie svolte ci troviamo davanti a un boschetto che riconosco , ci sono stato tante volte da bambino , si dice che sia maledetto.
Continuiamo a correre per due minuti e ci troviamo davanti a una casetta piccola e mezza distrutta. Entriamo e troviamo Niki tranquillamente seduta e per nulla bagnata.

Niki:
Sono piombi , anzi potrei dire che sono più che piombi . Sembra che ci sia stato un diluvio universale sopra di loro,  una cosa sensazionale.  Li guardo per pochi secondi e mi metto a ridere. Ci sediamo in cerchio e iniziamo a parlare.

《Come hai fatto ?》chiede Marco.
《Ecco, ho usato un ombrello .》rispondo.
《Sei l'unica persona che quando c'è il sole porta con sé un ombrello .》dice Matilde.

《Ecco, quando sono uscita da un negozio ho guardato il cielo e ho visto un nuvolone , dopo pochi secondi ha iniziato a piovere e io ho aperto l'ombrello . Sono corsa a vedere di Marius e siamo venuti qui, lui ha detto che andava a trovarci ed eccovi qua .》spiego.

Piano piano mettiamo in un angolo cibo e acqua ma poi una cosa mi torna tuttauntratto in mente, dov'è Harry.

《Harry?》chiedo agli altri .

Ci guardiamo spaesati ma poi Marco prende il controllo della situazione.

《Marius , Matilde e io andiamo dove eravamo prima Niki controlla qui vicino. 》spiega.

Usciamo e mi metto a correre , dove può essere Harry, doveva trovare un posto , ma dopo poco ha iniziato a piovere quindi per rifugiarsi non deve essersi allontanato molto se poi non è tornato indietro molto molto velocemente dovrebbe essere nella strada dove ha girato. Cambio via e aumento l'andatura. Ecco che lo vedo è disteso per terra , per fortuna non perde sangue. Con non poca fatica lo strascico sotto un piccolo portico e con un fazzoletto gli pulisco la faccia , i capelli e il collo. Finalmente inizia a rianimarsi.

《Harry tutto bene ?》chiedo impaurita , che si sia fatto male è l'ultima cosa che voglio .

《Sì ...》dice debolmente.

《Riesci ad alzarti?》chiedo .

Mi guarda come se gli avessi chiesto la luna e allora chiamo Marius, ma non risponde, Matilde neanche . Allora chiamo Marco . Al primo squillo mi risponde .

"Ciao Niki. "
"Ho trovato Harry ."
"Dove?"
"Vicino alla piazza. "
"Arriviamo. "

Chiudo il telefono e mi siedo , per fortuna non sono infangata come glia altri ma sono messa meglio .

《Aspetta qui. 》dico a Harry .

Entro in un negozio dove compro vari vestiti per tutti tranne che per me dato che sono quasi in ottimo stato.
Quando torno arrivano di corsa Matilde, Marius e Marco.

《Ma che ti è successo ?》chiede Marius.

In realtà anchio l'ho pensato ma non ho avuto il coraggio di chiederglielo.

《Sono caduto. 》esclama a voce bassa distogliendo lo sguardo, sta mentendo.

《Andiamo .》dice Matilde .

Ci dirigiamo senza proferire parola verso la casa e una volta arrivati a quasi finito di piovere , entriamo e ci togliamo scarpe e calzini per poi sederci formando un cerchio .

《Ragazzi , c'è un altra cosa che devo dirvi.》dico fissandoli uno per uno.

Il silenzio che segue mi induce a continuare a parlare  .

《Sapete , ho notato che ognuno ha vissuto per adesso ciò che Aki ci ha detto in modo diverso. Ma quasi tutti l'abbiamo vissuta bene. Chi l'ha prese come una sfida o un avventura , chi per un occasione per mostrare il proprio valore , chi per un dovere e chi per dimostrare a se stesso di valere. Ognuno di noi ha motivi e motivazioni diverse ma oggi ho scoperto di più . Ebbene ho fatto delle ricerche e ho scoperto di più sulle nostre .... Figure divine e sono giunta alla conclusione che noi non siamo loro ma ne siamo influenzati. Vi è mai capitato di sentire delle sensazioni strane o delle voci, ecco sono gli dei credo .》concludo .

《Ma perché?》chiede Marius .

《Forse vogliono aiutarci. 》suggerisce Marco.

《E se non fossero nostri alleati. 》dice Matilde .

《Secondo me ci aiutano .》dico .

《E se come dice Matilde , se ci mettessero sulla strada e aggiungessero dei tratti che noi non abbiamo come la rabbia o la cattiveria, l'invidia o altro . Non tutti gli dei sono benevoli e soprattutto non sono perfetti. 》Dice Harry.

《Ma che senso avrebbe?》chiede Marco sbalordito quando me ma non credo per lo stesso motivo.

《Tu senti la voce di Ade?》chiedo convinta , Harry non avrebbe detto una cosa del genere per quanto diffidente sia . Certo nessuno prova per lui completa fiducia ma sono sicura che riusciremo ad integrarlo.

《Ecco alcune volte ,ma è cattiva. Mi dice che Aki è cattivo e che voi non siete miei amici...》inizia a dire.

《Per questo te ne sei andato via subito , sentivi la voce.》esclama Marius .

E d'untratto sento che tutto combacia perfettamente come un puzzle.

Noi siamo dei Prescelti ma prendiamo e veniamo influenzati dagli dei sia in modo negativo che positivo ,questo spiega perché Harry è sempre così scontroso e alcune volte scappa da noi . Ma perché lui è noi no?

《E perché tu?》chiede Matilde guardandolo con sospetto.

《Io credo perché voi nelle vostre figure da dei non abbiate un influenza negativa. Niki la tua dea , Athena è simbolo di saggezza e sapienza, Marco , Zeus è simbolo di giustizia , Marius ....》continua a parlare .

《Ma se fosse cosi come hanno fatto ad allearsi , dovevano essere amici. 》dico.

《Traditore !》esclamò Matilde ma sembro pentirsene neanche un secondo dopo. 《Non può essere》

Ma nessuno si accorse che Harry era sbiancato incredibilmente del resto pallido com'era è un po difficile capirlo.

Marco:
Non posso pensare che Harry sia un traditore,  insomma ci conosciamo da poco è vero ma non è per questo che Harry potrebbe essere un traditore e poi di chi , perché dovrebbe . In più perché diffidare di lui ?Insomma capisco Matilde. Lei non sarebbe di sicuro , Niki non farebbe male a una mosca,  Marius lo conosco da una vita.
Poi dal nulla appare Aki , bellissima come la prima volta che l'ho vista con le sue ali meravigliose ,i  colori mozzafiato .

《Buongiorno miei giovani prescelti 》parlò Niki traducendo il discorso .

Poi ci guardò come se avesse capito una cosa che noi non potevamo comprendere e si spostò verso destra , prese un libricino di piccole dimensioni e al contatto con le sue dita divenne enorme . Lo prese e iniziò a leggere .

《Cos'è?》chiese Marius.

Niki girò il libro e vidi una fila di segni strani che per me non assumevano nessun significato.

《Sono dei segni che raffigurano la storia degli dei e raffigurano un luogo speciale dove Aki vorrebbe che noi andassimo ,lì dovremmo esercitarci per padroneggiare i nostri poteri ...》disse Niki .

《I nostri poteri?》chiesi curioso.

《Esatto non so bene ma.. 》dice 《credo che dobbiamo ...》

《Dobbiamo?》chiese Harry con tono leggermente offensivo.

《Andare sul Isola.》Conclude Niki.

《Ovvero?》chiese seccato Harry.

《Sta zitto 》urlò Matilde.

Marius rivolse alla sorella uno sguardo sbalordito e scioccato ma poi mi cercò con lo sguardo. Non dissi niente ma ricambiai lo sguardo sbalordito di Marius.

《Vorrei sapere perché qui siete tutti così convinti che lei...》disse con evidente disgusto《magari sbaglia, legge solo lei quelli strani messaggi , capisce quel uccellaccio e....》

Il tono di voce di Harry era più cupo e crudele del solito e l'aquila sembrò delusa, molto triste e amareggiata, iniziò a cantare ma nessuno tradusse le sue parole , erano troppo chiare anche senza bisogno della traduzione . Vergognati.

Niki lo guardò e disse con tono di accusa :《Vergognati. 》

Harry a quel punto reagì alimentato da una furia cieca, poi quando mi guardò mi sembrò di vedere le mie peggiori paure. Morte, tristezza, mia mamma riversa a terra, Marius ,Niki e Matilde che piangeva e sussurrava con voce stridula una frase strana :《Non ci hai aiutati . Perche?》io lo sapevo benissimo , paura.

Scuotendo la testa mi risvegliò, sono in una posizione ferma e con la gamba sinistra più avanti , Marius si tocca il collo come se stesse affogando , Niki è per terra e Matilde è seduta .

Ma poi succede tutto in fretta , Matilde si risveglia e aggredisce Harry con brutte parole ,lui si lancia su di lei ma io reagisco velocemente.

Mi frappongo fra di loro e atterrò Harry , sento qualcuno tirarlo indietro Marius. Matilde mi guarda e mi abbraccia e al che arrossisco tantissimo ne sono sicuro, sono un pomodoro vivente.

Niki è ancora nel sogno ma Harry sembra essersi ripreso e i suoi occhi sono scuri ma non più neri. Ma Niki è ancora lì. Harry ci guarda sorpreso e sta per parlare quando Niki ancora seduta in ginocchio con le mani sulle orecchie rinviene. La sua espressione spaventata viene subito cambiata da una seria e decisa.

Matilde le salta letteralmente addosso.
Ovvero ci prova ma scivolando sbanda e atterrando fa cadere  Niki che si era appena rialzata.

Harry:
Mi guardando tutti male e la cosa peggiore e che non ne capisco il motivo. Cos'ho fatto ? Dopo un po non resisto più: Matilde mi guarda malissimo, Marius nasconde a malapena la sua rabbia, Marco sembra calmo ma i suoi occhi sono una tempesta e Niki ..

Lei non mi guarda, magari è per come mi sono comportato prima quando eravamo per strada ma non mi sembra  una cosa così cattiva o crudele.

《Ma cosa avete ?》chiedo quasi urlando.

《Tu piuttosto 》esclama velenosa Matilde che è accanto a Niki e la abbraccia.

《Io? Ma che ho fatto Marius , o tu Marco mi avevate chiesto cosa mi ero fatto e come avevo fatto a sporcarmi e adesso mi guardate cosi male ..》

《Ah, sì e in quei quaranta  minuti in mezzo cos'è successo ?》chiede Marius .

《Quaranta ma che dici sono passati pochi secondi al massimo .》esclamo.

Matilde, Marius , Marco mi guardano come se fossi pazzo o un malato grave.

Niki mette il libro sopra le coscie di Matilde e lei legge una frase:Isolae Ixys. E mi sento risucchiare.