Mi sono smarrita in un labirinto,
prigioniera errante che cerca l'uscita,
e quando credo di averla trovata
mi ritrovo davanti ad un vicolo cieco.

Mi sono persa in un bosco,
in una fredda notte d'autunno,
senza una stella che mi guidasse,
con le braccia nude e i piedi scalzi.

La mia mente vaga e vaga,
alla ricerca di una soluzione che non può trovare,
perché la mia bussola interiore si è rotta
e ora navigo in tempestosi mari.