Vamos a cabo
Chiude il suo armadietto, si volta...e salta in aria per lo spavento. Ghigna nel vedere la sua reazione, non voleva esattamente questo, ma lui si diverte a spaventare le persone.
-Ehi.
-Ma sei fuori di testa?! Mi hai spaventata a morte!-grida Jade portando una mano al cuore.
-Scusami tanto. Non mi hanno sentito arrivare?-chiede Christopher mettendosi dritto
-Con tutta questa confusione come potrei?
-Comunque, che hai da fare?
-Ho lezione di biologia.
-Mi dispiace tanto per te, ma io intendevo altro.
-Cosa?
-Ti va di uscire?
-Con te?
-Certo, con chi altri?
-No. Assolutamente no.
La sua risposta lo lascia sorpreso. Nessuna ragazza gli ha mai detto di no. Dopo averlo visto cadono tutte ai suoi piedi e senza pensarci due volte gli danno il numero di telefono e l'indirizzo di casa e quando sono da sole.
-Perché no?-le chiede cercando di restare calmo.
-Fammi pensare...Mi ha trascinata sul pavimento come se fossi uno straccio per pulire pavimenti. Mi hai lanciata contro il muro e mi hai costretta a ballare con te.
-E dimenticati di quella sera! Io lo già fatto.
-Io non ho alcuna intenzione di farlo e se non ti dispiace, ora devo andare in classe.
Fa per muoversi, ma Christopher le blocca la strada e con una velocità assurda la intrappola tra gli armadietti e il suo corpo. Jade lo guarda nei occhi, sentendo il suo corpo in balia della paura. Che cosa le può fare in questo momento? Sono a scuola, non può farle male di sicuro. Deve però ammettere che ha dei bellissimi occhi.
-Jade, sbrigati!-esclama una voce dietro e Christopher é costretto ad allontanarsi da lei per vedere chi é. La riconosce come delle quattro "gansos" come le chiamano lui e i ragazzi. Ally squadra dalla testa ai piedi Christopher, poi allunga la mano che subito Jade prende e si allontanano. Una volte sparite dalla sua visuale, Christopher tira un pugno al muro.
****
Vengono chiamati al centro della palestra. Sono tutti abbastanza stanchi e sudati ma l'insegnante non sembra provare pietà per loro.
-Come ben sapete la scuola sta formando una squadra di calcio per giocare al torneo. Da domani troverete appesi due tabelloni in cui scrivere i vostri nomi e potrete provare a passare le selezioni. Ha valutarvi saranno alcuni ragazzi dell'ultimo anno. I migliori.
-Voi partecipate?-chiede Manu a Juan Luis e Abraham
-Si, ho voglia di vincere.-risponde Juan Luis
-Non é importante vincere.-dice Manu
-É quello che dicono tutti quelli a cui brucia perdere.-ribatte Juan Luis facendo ridere Abraham
-Tu pensi di partecipare?-chiede Abraham a Manu
-Sono più tipo da pallavolo, sono bravo ed ero il capitano della squadra. Ma il calcio non é il mio sport.
-Ti insegnamo noi, tranquillo.-lo incoraggia Abraham - Scrivi il tuo nome.
-Ok, va bene.
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