-Non lo sopporto più!-grida Jade chiudendosi in bagno.

Sono tutte in bagno, e con tutte intendo Perrie, Jesy, Leigh Anne e Normani che sembra essersi aggregata al loro gruppo. Anche le altre tre ogni tanto passano del tempo con loro, ma la maggior parte delle volte é Normani che le coinvolge. Dopo la fine dell'ora si sono riunite tutte per parlare, ma Jade é corsa in bagno con un diavolo per i capelli e le alte le sono andate dietro curiose di sapere che cosa sia successo.

-Potresti darci spiegazioni?-chiede Perrie 

-Quel maledetto non la vuole smettere! Anche oggi é venuto a chiedermi di uscre! Ma cosa é che non capisce? No, vuol dire no! 

-Non ci credo.-stringe i denti Jesy-Giuro che lo riempio di botte. 

-Perché non gli dici di si e basta?-fa Perrie-Così poi la smetterà e tutto tornerà alla normalità. 

-Ma io non voglio uscire con lui! 

-Ascoltami,-si intromette Normani-Stando alle voci che girano su di lui, se la serata va male ti lascerà perdere e non dovrai più sentirlo. Non gli piace quando le cose non vanno secondo i suoi piani. 

-Ne sei sicura?-apre la porta Jade 

-Si. Fai tutto quello che puoi per far andare male la vostra uscita e vedrai che ti lascerà in pace e la curiosità che ha in questo momento per te sparirà. 

Jade ci pensa un attimo, sbuffa perché é veramente stufa di ritrovarselo ovunque, ormai rischia che gli scoppi la testa per quanto la fastidiosa voce non faccia che ripetere sempre la stessa domanda. Alla fine cede e accetta di uscire con lui. 

-Appena lo vedo, aspetto che me lo chieda e accetterò questa volta.-dice con una smorfia sull viso. 

-Brava, così torneremo a vivere tutti felici e contenti.-sospira di sollievo Leigh Anne  

-Non so quanto tu possa stare tranquilla dopo aver visto un pene come quello.-ride Normani 

Leigh Anne si copre il viso con le mani, mentre le ragazze le guardano tra lo sconvolto e il curioso. 

-Vi ricordate dello spagnolo pazzo?-inizia Leigh Anne e dopo la conferma delle sue amiche continua-E' veramente pazzo. E non ci sarà mai cura a questo. 

-Si é parato davanti a noi, ha iniziato a stuzzicarla-continua con il raccontare Normani-E di colpo, si abbassa i pantaloni e i boxer, mettendo in mostra tanta di quella roba che Madre Natura e famiglia vanno ben premiati. 

Perrie e Jade hanno un'espressione stravolta in viso, gli occhi fuori dalle orbite e la bocca spalancata. Jesy assume un'aria pensierosa per poi lasciare un commento un pò fuori posto, guadagnandosi così un'occhiataccia da Jade. 

-Forse anche il tuo amico é ben attrezzato. 

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Camila prende le ultime cose e poi corre veloce verso il parcheggio della scuola, dove Juan Luis la sta aspettando per accompagnarla a casa, cosa che fa da circa una settimana. Frena di colpo, evitando così di scontrarsi contro due ragazzi. Gli stessi che ha conosciuto alla festa. I due che trattenevano Manu e Abraham, mentre un altro la portava da quello che poi l'ha picchiata. 

-Ehi, guarda chi si rivede!-esclama quello ricciolino. 

-Mi compatriota!-esclama Erick con un largo sorriso.-¿Cómo estás? 

-Molto bene, ma devo correre che mi stanno aspettando. 

-Lo sai che non escaperà por siempre da Christopher?-le chiede freddo Erick 

Camila si sente percorrere da un brivido, li supera veloce e si dirige all'uscita, saluta Juan Luis e sale subito in macchina. 

-Que pasa?-le chiede Juan Luis quando la vede arrivare quasi di corsa 

-Niente.

-No mientas. Dimmi subito che cosa é successo. 

-Ho incontrato gli amici di...Christopher.-dice con un filo di voce e i muscoli di Juan Luis si tendono. 

-Che cosa ti hanno fatto?-stringe forte i denti e la mano sinistra in un pugno 

-Niente. Solo...mi hanno avvertita.-abbassa la testa-Che non posso scappare per sempre da Christopher. 

Camila sobbalza quando sente il colpo che Juan Luis ha dato contro il cruscotto. Lo osserva un pò sconvolta per tanta rabbia e preoccupata che si possa essere fatto male. Juan Luis porta il pugno davanti al viso e sposta velocemente lo sguardo oltre il parabrezza, senza vedere per davvero le persone che se ne vanno. 

-Juan...-lo richiama piano lei 

Lui si volta di scaatto e nel vedere il suo viso si rilassa. Si mette la cintura e le consiglia di fare lo stesso, mette in moto la macchina e lascia il parcheggio...e una promessa. 

-Non ti farà niente. Non gli permetterò di toccarti.