Il Lunedì arriva come una secchiate di acqua gelida. Bisogna prendere seriamente in considerazione di abolire il Lunedì, ma poi c'è l'ha prenderemo sicuramente con il Martedi quindi é meglio lasciare il tutto come sta.

Camila cammina un pó più sicura per il corridoio e si dirige al suo armadietto per prendere i libri  che le servono per le prime ore. Controlla il foglio con l'orario e poi cerca i libri giusti.

-Buenos dìas.-la saluta qualcuno. Si gira per vedere di chi si tratta e sorride nel vedere Abraham che le sorride.

-Buongiorno anche a te.-ricambia il saluto con un grande sorriso. Questo giorni sarà meglio del primo dato che ha qualcuno con cui parlare e passare il tempo.

-Che cosa hai la prima ora?-le chiede Abraham

-Geografia.

-Io ho educazione fisica.-dice e iniziano a camminare per il corridoio.

-Cosa? Ginnastica ad inizio settimana? É da pazzi!

-Questa scuola é pazza. E per capirlo basta prendere ad esempio alcuni soggetti, tipo quelli della festa.

Camila sente un brivido lungo la schiena nel ripensare a quello che é successo sabato sera. Una volta sentito che stava arrivando la polizia, Juan Luis ha preso di peso Manu e sono corsi nella sua macchina e scappati via il più veloce possibile. Juan Luis ha portato tuti a casa sua e hanno medicato Manu e poi li ha accompagnati uno ad uno a casa. Quelli che hanno scatenato la rissa dovevano essere presi, ma a quanto pare si sono salvati anche loro.

Incrociano Juan Luis e Manu. Camila subito chiede a Manu come si senta.

-Bene, sul serio. Sono ancora vivo e ha pensarci bene quel pazzo poteva ridurmi anche peggio.-risponde Manu con un grande sorriso  (un sorriso alla Manu Ríos avete presente no come sorride?)

-E i tuoi che cosa hanno detto?

-Mio padre neanche se ne é accorto. Mia madre ha dato di matto! Voleva il nome del responsabile per denunciarlo.

-E dovevi dargli il nome!-lo rimprovera Camila

-Non so come si chiama! E non mi interessa neanche.

-Bisogna fare attenzione e evitarlo come si può-si raccomanda Abraham e una volta finito la frase si sente un urlo.

Quasi tutti i presenti si girano per capire che cosa sia successo, qualcuno alza gli occhi al cielo nel vedere che sono sempre le solite quattro. Dinah che tiene Normani per i capelli, Ally che le ordina di lasciarla libera e Lauren che se la ride.

-Io non le sopporto quelle quattro.-dice sotto voce Abraham facendo ridere i tre e più si allontanano insieme.

-Dinah, molla subito la presa!-alza la voce Ally

-Mi deve implorare.-dice Dinah stringendo ancora di più la presa sui capelli.

-Non ho alcuna intenzione di farlo!-urla Normani.

-Ok.-fa Dinah e poi stringe ancora di più sorridendo malefica, ma pochi secondi dopo si ritrova lei a urlare.

-Lasciala subito stare o ti stacco uno ad uno queste exsteshion! (Si scrive così?)

Ally spalanca la bocca e scoppia in una grossa risata. Leigh Anne é stata la prima ha vedere la scena e pensando che Normani avesse bisogno di aiuto lei e le ragazze sono corse in suo aiuto. Dinah molla la presa e poco dopo anche Leigh Anne.

-Stai bene?-chiede subito a Normani

-Si, grazie per l'aiuto.

-Ma che é successo?-chiede Jade

-La mia amica Dinah ha bisogno di scaricare la rabbia del lunedì mattina e io sono la sua vittima preferita.- spiega e Leigh Anne resta a bocca aperta.

-Oh, scusami!-Si scusa con Dinah-Credevo che la stessi bullizzando.

-Niente affatto! La maggior parte delle volte é lei ha bullizzarmi.-dice Dinah

-Chicas, loro sono Leigh Anne, Jade, Perrie e Jesy.-inizia con le presentazioni Ally-Loro invece sono le nostre amiche Dinah e Lauren.

-Salve.

Si stringono la mano facendosi complimenti per il loro abbigliamento. Qualcuno passa e sbatte di proposito contro Lauren e procede dritto senza voltarsi per chiedere scusa.

-Stronzo.-borbotta Lauren

-Calma Lauren, é il solito Veléz.-dice Normani facendo una smorfia di disgusto.

Quale vi sembra più bello?