Lobos
Chiude il suo armadietto e si gira per dirigersi verso la prossima classe. Salta in aria e si porta una mano sul petto all'altezza del cuore.
-Disculpe, ti ho spaventato?-chiede con un grosso ghigno divertito.
-Tu cosa credi?-fa di rimando Camila guardandolo male - Ti serve qualcosa?
-Si, il tuo numero.
-Come scusa?-fa lei sorpresa da una tale faccia tosta.
-Hai sentito bene.
-Perché mai dovrei darti il mio numero?
Lui si mette a ridere.
-Dai, non fare la difficile, tanto so che mi vuoi intorno a te. Mi stavi guardando in mensa...Come fanno tutte le ragazze che mi vedono.
-Sembri un pó montato.
-Solo un pó?
-Addio.
-Aspetta...-la ferma per il polso.-¿De dónde eres?
-Soy cubana
-Ah, las grandes putas!-esclama lui ridendo.
Camila sconvolta e arrabbiata, si libera dalla sua presa e gli molla uno schiaffo talmente forte che si sente il suono per tutto il corridoio. Alcuni studenti si girano a guardare sorpresi dal fatto che qualcuna abbia osato schiaffeggiare Christopher Veléz Muñoz.
-Come hai osato?-ringhia lui.
Lui alza la mano in aria, Camila é convinta che voglia picchiarla, e sarebbe quasi sicuramente l'azione che il ragazzo vuole compiere, ma viene fermato da Juan Luis. Il quale prende Camilla per un braccio e la tira via da lí in tempo e si confondono tra la massa di studenti.
Si apre una porta e loro entrano, chiudendo velocemente la porta.
-Stai bene?-chiedono in coro Manu, Juan Luis e Abraham.
-Voleva per caso picchiarmi?-esclama Camila
-Tu lo hai colpito e quindi sicuramente avrà voluto restituire il colpo.-dice Juan Luis serio-Dovete fare attenzione, tu in special modo Camila.
-Ma chi sono? Sono pericolosi tutto il gruppo?-chiede Manu
-Non tutti, ma stanno tutti agli ordini di Christopher. É lui il capo e tutto quello che lui fa gli altri imitano, quello che lui dice loro ascoltano. É come se dipendesse tutto da lui.
-É uno stronzo e vanta una gran quantità di ragazze entrate nel suo letto.-continua Abraham - Come hai visto é molto violento con tutti senza fare distinzioni. Poi c'è Richard anche lui all'ultimo anno insieme a Christopher. Ha una figlia in giro ed é di un'arroganza unica. Non usa mai precauzioni e quindi sono quasi sicuro che ne abbia altri in giro per la città se non per il mondo. Secondo lui so vive una volta sola e quindi bisogna osare.
-Joel é del terzo anno ed é una persona tranquilla se non la stuzzichi.
Zabdiel sembra non avere niente a che fare con loro, ma é sempre attaccato alla gamba di Christopher. Direi che é il suo cagnolino da compagnia -riprende parola Juan Luis - Ma a me preoccupa Erick. É del secondo anno, giovane ma già pronto a seminare terrore.
****
-Ti fa male - chiede Zabdiel a Christopher
-Quella maledetta puttana...Appena mi capita davanti...-stringe i denti Christopher
-Non ci pensare.-dice Richard - Ho buone notizia! Tra due giorni ci sarà una festa in spiaggia. Alcool e tante ragazze da far rimanere in topless.
-Per me va bene.-dice Joel accedendo una sigaretta.-No sfondo una vagina da un pó e quindi ho ne ho bisogno.
Aspettano tutti una risposta da Christopher. Lui alza semplicemente le spalle e dice:
-Per me va bene. E poi se mi capita la cubana ubriaca...Mi rifaccio su di lei.
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