Quel ragazzo era un maledetto disastro,Lui per primo non si voleva bene e non si curava di sé,come avrei potuto farlo io. Così lo feci,anch’io gli parlai a cuore aperto ‘’ok Riccardo in questo momento sto per mettermi a nudo di fronte a te. Mi gioco tutto,anche l’orgoglio perché quando si tratta di te non fa altro che peggiorare la situazione. Io non voglio questo ok? Io voglio stare con te e con nessun altro,lo voglio da mesi! Ma sono ancora ferita,cosa credi? Che non vorrei perdonarti? Credi che non vorrei essere felice con te? Credi che non vorrei renderti felice? Ma cos’è la felicità con te? Esiste? Perché quando sto con te mi sembra di stare su una giostra,su una montagna russa,un attimo prima è tutto tranquillo e bellissimo,mi godo il paesaggio e la brezza ma un attimo dopo si va a picco,sento il vento che mi schiaffeggia e fa andare i capelli qua e là senza farmi più né capire,né vedere nulla,capisci? È una situazione instabile ed io voglio solo avere certezze!’’ ‘’tutto molto bello ma ti ricordo che sto sanguinando..’’ impallidì ‘’ah si,giusto. Mettiti sotto il getto di acqua gelida.’’ Nel frattempo andai a prendere ghiaccio e bende. Mentre lo bendavo continuava a lagnarsi ‘’mi sembra di essere la croce rossina..’’ ‘’aia,se mai l’infermiera sexy ‘’ disse indicando la scollatura. Iniziai a bendarlo ancor più stretto ‘’Mia!’’ ‘’ti faccio male,oh povero!’’ ‘’ok ora ti faccio vedere io piccoletta!’’ disse agitando le mani,di scatto mi alzai ‘’no,no. Il solletico no! Il solletico no! ‘’ ed iniziai a correre per tutto il piano finchè mi chiusi in camera ,sentivo i passi vicini,si fermò,sbirciò dalla serratura ed io saltai ‘’Mia so che sei lì,non mi costringere ad usare la chiave..’’ ‘’ok. Ok.’’ Entrò come una furia,mi afferrò per il bacino e mi  sollevò in aria ‘’guarda che non mi scappi.’’ ‘’Riccardo fammi scendere che ti fai male! Ho una cosa per te..prima di chiudere con te ti ho scritto una lettera..’’ gliela porsi e Lui si sedette  sul bordo del letto,io mi sedetti di fianco,gli posai una mano sul ginocchio e lo strinsi,mi guardò rivolgendomi un largo sorriso e posò la sua mano sulla mia,iniziò a leggere ad alta voce:
‘’ caro Riccardo
Forse non te l’ho mai detto ma io amo scrivere,ne sento un innato bisogno e quando una persona rimepie le mie giornate,anche la mia scrittura si riempie di Lei.
Ecco cosa sei per me:una parte fondamentale della mia giornata e chi lo sa..magari un giorno della mia vita. Ma ora io che ne so? Ora che ne sappiamo noi? Non sappiamo nemmeno se arriveremo al prossimo mese,maggio,proprio il mese dell’amore.
Ma ciò che so ora,è che in poco tempo mi sei entrato nella testa,sei diventato un pensiero costante,ti sei fatto spazio in me e continui a fartene,che egoista,non lasci spazio a niente e nessuno. È proprio vero che l’amore è egoismo.
Non so dirti cosa bene cosa provo,so solo che ho bisogno di te,ho bisogno di te. Ora e qui. Così come avrò bisogno di te domani e dovunque.
Non so come ma mi hai presa così,col mio caratteraccioed hai fatto di me un uragano di dolcezza,tu mi fai odiare un po’ meno,tu mi fai sentire meno sbagliata.
Tu mi fai sentire donna.
Per ora tutte queste sensazioni,queste emozioni sono rinchiuse dentro un maledetto aggeggio,non vedo l’ora di poterti vivere,di toccare,di baciare e curare ogni tua ferita.
Non devi mai pensare anche solo per un istante amore che sia stata colpa tua,l’amore non è costrizione,mi sembra normale dare libertà all’altro.
Se l’amore esiste,non è per tutti,alcuni non lo meritano,altri pensano di non meritarlo.
Non so ancora dirti a quale categoria appartengo io,so solo che tu mi hai fatto ricredere su molte cose,forse questa sarà la prossima.
Sei stato in grado di far breccia nel mio cuore,quindi,caro ragazzo mio,convinciti del fatto che sei speciale.
‘’perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te.’’
Per me sei veramente troppo,ho paura che prima o poi tu te ne renderai conto e troverai una persona migliore..anche se in realtà tu mi fai venir voglia di essere migliore,tu mi fai essere migliore.
Voglio darti ciò che meriti,voglio spogliarti di tutte le tue paure,le tue insicurezze ed infine dei tuoi vestiti,nulla di malizioso,voglio solo vestirti di certezze ed amore.
Perché,cazzo,tu ti meriti l’amore! Meriti di essere amato e meriti che te lo si dimostri.
Meriti una persona che si addormenti cingendoti il corpo e ti svegli con un bacio.
Meriti una persona che ti porti ogni sera a mangiare un tipo di cibo diverso,in un luogo diverso ma che durante la serata non faccia altro che mangiarti con gli occhi,con la voglia di arrivare a casa e mangiarti con la fame dell’amore.
Meriti una persona persona che ti dedichi le più belle canzoni di sempre e ti costringa a ballare. Meriti chi farebbe di te un re,non uno dei tanti pretendenti da lasciare a bocca asciutta.
Meriti una persona che ti pensi tutte le ore,che abbia paura di perderti.
Meriti una persona che abbia voglia di viverti e a cui manchi in ogni singolo momento della giornata.
Non so nemmeno se potrai mai avere questo mio pezzetto di cuore tra le mani ma detto fra noi,farò del mio meglio.

Con amore
Mia’’

Man mano che leggeva la sua mano cercava sempre di più la mia,ci giocava,le intrecciava. Alla fine mi guardò esterefatto ‘’ e tu dopo tutto questo avresti il coraggio di tornare da Lui?’’ iniziai a parlare ma poi mi ammutolì ed iniziai a fissarmi i piedi ‘’non hai nulla da dire?’’ mi incitò ‘’hai ragione?’’ ‘’su cosa?’’ ‘’sul fatto che dovevo andarmene!’’
Pioveva a dirotto ma non me ne importava nulla,volevo solo andarmene.

Una volta vedevo film d’amore e la maggior parte di questi aveva una scena estremamente sdolcinata: un bacio sotto la pioggia. Ne ho sempre parlato come se non mi piacesse,,in realtà sognavo da sempre un bacio sotto la pioggia,sdolcinato e magico proprio come nei film e ne ebbi ben due..un giorno venne la mia migliore amica da me,andammo a farci il bagno in piscina poi restammo un’oretta a prendere il sole nel mio giardino parlando del più e del meno,parlando del fatto che sarebbe stato bello vivere insieme,parlando di ragazzi e di un’amica di cui Lei era estremamente gelosa poi ci infilammo in doccia e mentre il getto d’acqua ci colpiva mi prese per il mento e mi baciò ‘’dai hai avuto il bacio sotto la pioggia che tanto sognavi.’’ A quella frase entrambe scoppiammo a ridere.
Chiusi con Alexandra svariato tempo fa,inutile dire che ero davvero dispiaciuta e delusa per com’erano finite le cose tra noi. Abbiamo passato un periodo critico entrambe e purtroppo ne ha risentito anche la nostra amicizia,stavamo per lasciarci tutto alle spallefinchè dopo l’ennesima discussione io non mi feci più sentire. Ecco..in quel credo proprio di aver scelto il nostro destino,avevo scelto che le nostre strade  non potevano più combaciare,avevo scelto di essere luna e come tale non avrei mai più incontrato il sole. Di amicizie in questo modo,ne son finite e ne finiranno ancora di svariato,almeno finchè non sarò in grado di selezionare qual è il meglio per me ed invece quando lo è per gli altri.
Alexandra per me è stata una botta di vita,un fulmine a ciel sereno. È stata lo spiraglio di luce nelle giornate buie ma purtroppo il buio prevale sempre ed il bagliore è finito per svanire e con Lui la nostra amicizia.
Il secondo bacio sotto la pioggia fu una tale delusione,era un mercoledì ed ero andata a bere una pinna colada con il ragazzo con cui stavo in quel periodo,mi aveva prestato il suo cappellino per far sì che non mi bagnassi più di tanto,almeno non più di quanto lo fossi già. ‘’amore voglio il mio bacio sotto la pioggia.’’ Gli dissi con occhi dolci e Lui mi stampò di fretta un timido bacio a malapena sfiorandomi le labbra.
Inutie dire che il bacio con quel ragazzo,Lucas,mi rovinò infiniti baci bagnati,mi rovinò la magia che si celava dietro,pur non avendo fatto niente..Lui aveva fatto tutto.
Con Lui andava tutto così,per questo non siamo durati. Quando lo lasciai mi vendicai solo sul suo amato cappellino scrivendogli ‘’vorrei augurarti il meglio ma hai già avuto me. Goditi il profumo,stronzo!’’ con un rossetto violaceo scadente. Messaggio afferrato relazione scadente con un ragazzo molle,insipido.
Mi aveva sfiorato l’idea di vendicarmi ulteriormente ma pensandoci meglio non ne valeva la pena e poi non c’era alcun bisogno che che gli rovinassi la seguente relazione,c’avrebbe già pensato Lui,con tutte le sue relazioni.
Ho sempre pensato che fosse brutto non mantenere alcun rapporto con i propri ex dopo aver condiviso qualcosa,qualcosa di speciale,dopo aver condiviso così tanto ma mi adeguai. Come Lui non voleva parlarmi,io non volli provarci.
Non ebbi mai storie importanti,solo cose da poco.
Come se per loro fossi io la cosa da poco.
Come se fossi una cosa che non meritava attenzioni,tempo ed amore.
Come se non fossi adatta e basta.
Non sono mai stata innamorata prima d’ora,non ho mai chiuso gli occhi per baciare un ragazzo prima d’ora,non ho mai sentito nulla prima d’ora,non ho mai provato nulla durante un bacio prima d’ora.
Il magico e tanto nominato ‘’sfarfallio’’ nello stomaco? Mai sentito prima d’ora,prima l’avevo sentito solo nominare.
Non ho mai provato nulla,nemmeno con il primo bacio,mi sforzavo di dipingere quel momento come un momento magico e romantico. La verità è che mi sembrò di essere baciata da un cane,precisamente da un pitbull felice di vedermi.

Sono confusa,terribilmente confusa. Ho bisogno di mettere in chiaro i miei pensieri ma soprattutto devo capire che cosa voglio.
Sin da piccola la mia unica valvola di sfogo è sempre stata la scrittura. Alle elementari nei temi prendevo 5\6,a pensarci ora mi viene troppo da ridere ma in realtà ci rimanevo malissimo. In fondo quei brutti voti mi sono serviti.non mi hanno rattristata al punto tale da bloccarmi,anzi,mi hanno rattristata al punto tale da spronarmi a fare di più.
Scrivevo chilometriche,infinite pagine di diario.
Ero innamorata? Tentavo di scrivere poesie.
Ero triste? Mi sfogavo col mio diario,gli avevo addirittura dato un nome,sempre maschili.
Ero fermamente convinta che fosse molto più utile  ‘’parlare’’ ad un foglio piuttosto che ad una persona. Spesso alle persone non interessa realmente come sei,che cosa ti succede,come stai. Spesso alle persone non interessa realmente di te.

Col tempo la scrittura divenne più importante per me,una passione oltre che una valvola di sfogo,una pontenzialità
Col tempo è divenuta la mia essenza.
Il mio sogno è diventare una scrittrice ma credo resterà tale.
Sono convinta che se fai della tua passione la tua professione poi finirai per odiarla. In pochi la pensano così,tutti pensano che non ci sia cosa migliore. Guadagnare facendo ciò che più ci piace. Forse chi la pensa così non tiene conto di molte cose. Monetizzare la mia passione significa far diventare anch’essa schiava. Significa finire per odiarla,perché è ben diverso avere una passione e scegliere se e come coltivarla dall’avere un lavoro ed essere costretta ,costretta a metterti alla scrivania a scrivere anche se la tua musa ispiratrice se n’è andata per la tangente.
Avere date di scadenza,tot. Di pagine da scrivere,far dosare da altri parole che hai usato per farle modificare forma e significato. Nel momento in cui non puoi esprimerti liberamente l’amore per la scrittura viene meno ed alla fine inizi a detestarla,perché Lei è lì che ti aspetta,puntuale come la lavastoviglie a fine giornata.
Sono convinta che nel momento in cui prendi questa decisione diventi un venduto,ti vendi ed arrivi a compromessi.
Per cosa poi?
D’altra parte però,penso che sia sbagliato tenersi per sé una cosa così bella e non condividerla. È da egoisti.
Ho sempre voluto condividere questo mondo con gli altri,ma senza vendermi,non svenderò mai la mia anima.
Perciò direi più precisamente che il mio sogno è quello di ‘’pubblicarmi’’.
Quest’affermazione non è un errore ma una frase chiave per ogni scrittore,piccolo o grande che sia. Pubblicare un libro significa pubblicarsi,perché in quell’infinità di parole,in quelle onde definite di inchiostro non c’è altro che la nostra anima messa a nudo.

Una volta lessi che un bravo scrittore scrive di sé ma un ottimo scrittore  fa rivedere gli altri in ciò che scrive.
Io non penso che sia vero.
Io penso che il primo sia coraggioso,mostra la sua anima spoglia a tutti,indistintamente. Senza avere la minima idea di chi leggerà,’’il bravo scrittore’’ condivide la sua storia,è un altruista.
Vedo il secondo più come un timoroso che ha un’innata paura di esporsi.

Chi scrive,chi scrive sul serio ed è anche bravo a farlo racchiude in sé un mondo.
Il mio mondo ha scelto di restare con me pur di non rendersi schiavo. Forse un giorno anche Lui mi abbandonerà ma che prima di allora insieme avremo fatto grandi cose.

C’è uno scrittore.
C’è uno scrittore,lo scrittore degli scrittori.
Lui è il più bravo e si merita tutta la mia stima come la stima di ognuno di noi. Ebbene questo scrittore scrive per sé,scrive a livello personale e non c’è cosa più vera e pura.

La cosa migliore e forse sorprendente  è che tutti siamo i più bravi scrittori,poi si sceglie.

Spesso mi è stato chiesto come faccio a scrivere in questo modo ma inizialmente io non capivo..<<in questo modo come?>> mi chiedevo io. Pur non capendo ho sempre risposto una cosa che sempre ripeterò:”devi pensare con la testa ma poi devi scrivere col cuore.”
Credo di non aver mai detto cosa più vera eppure la gente rimaneva meravigliata “ma io scrivo col cuore..” <<evidentemente non lo fai nel giusto modo…>> pensavo. In fondo siamo tutti poeti,di vario tipo ma siamo tutti poeti.
Come fare per migliorare la propria scrittura? Oltre a scriver con il cuore va fatta un’altra semplice azione,questo metodo è il segreto per restare bambini tutta la vita,meglio di Peter Pan.
Leggere.