"Nuru" nudo, nuda, nudi.

17/02/2022

Pensieri e parole

Nasce per raccontarmi, raccontarti, raccontarci;

Per confessarmi, confessarti, confessarci.

Pensieri e parole a cui seguiranno opere e omissioni.

A volte, ci vestiamo, ci imbacucchiamo, ci nascondiamo dietro qualcosa: che siano apparenze, una famiglia, un lavoro, un banco di scuola, tra i libri o le scartoffie.

Spariamo.

Sommersi, affogati, ingarbugliati in una marea di abiti usati.

Ci vergognamo di stare in mutande, davanti a uno specchio come mamma ci ha fatto, ci deridiamo, ci odiamo.

Convinti che essere nudi significhi essere vili.

Opere e omissioni

Agli scrittori che, sprofondati nell'inchiostro, si spogliano di sè stessi.

Ai lettori che, precipitati nella carta, si vestono di qualcun altro.

Gli scrittori sono dotati di un unico grande talento: parolai riordinano il disordine. Creano giri di parole, vocaboli uno in fila all'altro. 

Le chiamano frasi, perifrasi, circonlocuzioni, soldati schierati in battaglia contro Caos. Gladiatori che ci attraggono, ci intrigano e appassionano. Sanguinano.

Eppure, le parole sono di tutti, come le puttane sono sulla bocca di tutti.
Sono bocca di rosa, che l'amore lo fa per passione. Sulle nostre lingue ci sguazzano, ci amano, ci seducono; prendono forma e si fanno chiamare pensieri.

Pensieri e parole sono nudi, dentro di noi, nascono e muoiono lì. Adesso, in questo momento, ne hai appena partorito una nuova e, arrivato fin qui, la precedente è morta.

Pensieri e parole non hanno il tempo di vestirsi, nascono, crescono, muoiono: nudi, nude.

Pensieri e parole, opere e omissioni è per tutti. E tu hai qualcosa da dire?