In quel sorriso c'era il senso di tutto quello che stavo cercando...

È mattina.
La luce che intravedo sono i raggi del sole che entrano dalla finestra mezza aperta che illuminano la stanza.
Apro gli occhi, gli stroppiccio un pò e mi vengono in mente le scene di ieri.
La cena.
La mamma.
Fede.
Il bacio.
La lite.
Io che corro in camera in lacrime.
Mi tocco le labbra.
Sento ancora il suo calore sul mio,il bacio passionale di ieri e le emozioni che mi ha fatto provare.
Mi arriva  un messaggio da Mattia:
''Ehi giorno ti passo a prendere io??''
Mi chiede rispondo con un ''si''e mi alzo dal letto.
Vado in bagno e mi lavo la faccia ,mi lavo i denti e passo davanti allo specchio della mia camera.
Mi vedo di profilo.
Mi metto un pò più di lato e noto che la sporgenza inzia man mano a vedersi.
Accarezzo il mio grembo e penso cosa succederà tra qualche mese.
Ho paura.
Paura di non essere all'altezza nonostante a Febbraio faccio diciotto anni.
Paura di non essere brava e di disperarmi a ogni suo pianto.
Paura di non essere una brava mamma e di essere un orribile persona a togliergli il suo papà.
Paura del giudizio della gente e dello sguardo di Fede.
La mamma l'ha detto,me l'ha ripetuto un miliardo di volte e forse ha ragione,prima o poi lo scoprirà,quando mi vedrà in giro con il bimbo in braccio che dirà??
Non posso mica invetarmi la scusa che è mio cugino... perchè non ci crederebbe i mei famigliari sono tutti a Firenze e lui li conosce tutti.
Uno ad uno.
Smetto di pensare e vado vicino all'armadio.
Opto per un jeans e una maglietta larga a maniche lunghe  visto il freddo che già si è impossessato della città.
Metto le mie care adorate converse, metto lo zaino in spalla e scendo giù
-Buongiorno -urlo prendendo una ciambella e aprendo la porta
-scusate io vado ciao-
saluto tuttie aprendo la porta mi ritrovo  Mattia davanti
-ciao-
si sporge per darmi un bacio sulle labbra,rabbrividisco al contatto e insieme mano nella mano ci dirigiamo a scuola
-oggi la macchina non si usa?-
chiedo sarcastica
-si è rotta la devo porta ad aggiustare-
Spiega dandomi un bacio sulla guancia.
Arriviamo a scuola e dopo aver salutato Sam, Ben e Raffaella ci dirigiamo nella nostra aula e mi siedo accanto a Simone.
-ehi-lo saluto
-spiegami cos'è quello -dice arrabbiato girandosi verso di me
-cosa??-domando
-credo tu stia scherzando spero   con lui Chris davvero??nemmeno lo conosci,stai facendo un grosso errore!
Io non ti riconosco più-
gira il capo  e si concetra sulla prof appena entrata.
Mi scende una lacrima mentre cerco di prestare attenzione alla lezione.
Simone ha ragione.
Sto giocando con i sentimenti di Mattia.
Sto giocando con una persona e questo non è da me.
Non solo sto nascondendo la verità a Fede,lo sto facendo anche con Mattia.
Sto sbagliando tutto e sto rovinando ogni cosa.
Mi sto distruggendo da sola e sto distruggendo le persone accanto a me.
Fede in primo piano.
Mattia.
Ma anche Raffaella che non ha un minuto di pace e cerca di consolarmi ogni volta ma so che in questo periodo anche lei ne ha bisogno.
Benji che cerca di fare il possibile per non dire niente al suo migliore amico.
C'è anche Sam arrabbiata con me.
La mamma e il papà preoccupati.
Il mio fratellino piccolo che non sa ancora niente.
Io in pezzi come sempre che non  riesco neanche a sorreggermi.
Tutti questi pensieri mi fanno confodere e mi fanno voltare lo stomaco fino a tremare.
Inizio a vedere sfuocato  e le mie mani che inziamo a vibrare
-Prof scusi posso andare in bagno??- chiedo con un malditesta atroce
-certo vai Chris-.
Esco dall'aula e vado in bagno per sciaquarmi un pò la faccia ma ho il rigetto e vomito tutto nel water.
Inzio a piangere come una disperata e poi non vedendo più niente ma solo un totale buio, mi accascio a terra.
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-Chris... oddio Chris svegliati-
Sento qualcuno abbracciarmi fortemente e piangere su di me.
Ho il volto bagnato e la fronte sudata, cerco di aprire gli occhi e mi trovo Federico in lacrime
-Chris mi hai fatto preoccupare-
Non  riesco a connettere la situazione.
Non riesco a capire dove mi trovo.
Vedo solo un Federico in lacrime che mi stringe a sè con le sue possenti braccia.
-Fede..-riesco solo a dire mentre le mie  lacrime si uniscono alle sue.
-sta arrivando l'autombulanza ,mi sono spaventato e l'ho chiamata-
dice ancora in lacrime,lo guardo,
Lo guardo soffrire più di tutti qui,soffriamo insieme e questo non è normale per due semplici ragazzini di diciotto anni che vogliono solo amarsi alla follia senza nessun disagio nessuna sofferenza ,nessun problema,nessuna bugia e nessun rimpianto
-Fede..-lo richiamo cercando di alzarmi
-ti devo dire una cosa  importante-
cerco di parlare ma mi blocca
-basta Chris ,stai buona non ti sforzare starà arrivando pur qualcuno ..-
Continua a parlare senza ascoltarmi mi accarezza il volto e mi da un bacio sulle labbra.
Questo è tutto quello di cui ho bisogno,tutto quello che ho immaginato per mesi;
le sue labbra sulle mie che premono chiedendo l'accesso e io da stupida acconsento.
Perchè lo amo e non riesco a resistere a quella tentazione.
Non riesco a non guardarlo negli occhi ogni volta che passa per i corridoi e a non saltargli addosso cercandolo con lo sguardo ogni volta che suona la campanella,ricordo ancora la sesazione che provavo ogni volta che lo vedevo lì fuori dalla classe pronto ad accogliermi tra le sue braccia,quella sensazione con il cuore in gola e le scosse per tutto il corpo che non mi facevano stare ferma un minuto e mi costringevano ad alzarmi in qualque posto eravamo e baciarlo fino a consumare le nostre labbra.

ANGOLO AUTRICE
Scusate per il capitolo un po corto ma ci ho provato
Volevo dirvi che con un amica ho iniziato a scrivere una storia.
Se volete potete passarla a leggere,
la trovate su questo profilo VanessaGreta.
A breve pubblicheremo il primo capitolo.
Commentate  e votate se vi va.
Un bacio .
Vane💋