Mi hanno detto che ora baci ad occhi aperti perchè se li chiudi compaio io..

Sto cercando di cambiare.
Sto cercando di essere una persona diversa,una persona più forte a cui non frega niente degli altri.
Sto cercando di andare avanti con la mia vita ,ed è per questo che oggi esco con Mattia.
Un paio di settimane fa mi ha chiesto di uscire e ho accettato volentieri sopratutto per dimenticare.
Mi farà bene un pò di aria fresca,mi farà bene stare in compagnia, magari diventeremo degli ottimi amici e forse piu in là nascerà qualcosa.
Lui ha ricominciato.
Io sto ricominciando.
Abbiamo messo una pietra sopra e ora ognuno va avanti per la propria strada.
Niente rimpiati.
Niente sguardi nel passato.
Niente ricordi.
È tutto passato o almeno credevo fino a ieri quando l'ho rivisto con un altra ragazza e sono corsa nel bagno della scuola con un volto ricoperto di lacrime,il trucco sbavato e lo sguardo perso nel vuoto.
Subito dopo è venuta Raffaella e dopo avermi aiutata ad alzarmi siamo ritornate in classe come niente fosse.
Il problema è un altro però la ragazza è venuta ieri sera a casa mia mettendomi in guardia su cosa fare e non fare ed è in quel momemto che mi sono accorta di una cosa: lo sta facendo di proposito,ma a me non importa, io non posso e basta.
Non posso amarlo così.
Non posso vivere con la cosapevolezza di avergli rovinato la vita.
Ma non posso vivere neanche con il pensiero di non averci provato.
È tutto così confuso.
È tutto così strano.
In questo momento avrei bisogno di Jhon magari con qualche suo consiglio o qualche battuta qua e là mi avrebbe riportato il sorriso.
Ma non c'è ,ho perso anche lui dopo quella notte ,è stato tutto un errore eppure mi sta costando la vita.
So che amerò questa creatura alla follia e una volta al mondo la amerò allo stesso modo in cui ho amato Federico ,anzi anche di più,e la terrò stretta a me per non farla scappare.
La proteggerò ad ogni costo,e sarò presente ad ogni suo movimento,la sua prima parola,il suo primo dentino,il suo primo giorno di scuola, la sua prima camminata ,la sua prima esperienza nel modo adolescenzale,farò di tutto per prottegerlo da ogni male e sofferenza di questo mondo,crescerà con il sorriso stampato sulle labbra,magari come il suo papà con quel sorriso a trentadue denti che coinvolgeva tutti fino ad invadere la stanza in cui si trovava  e che ora purtroppo non ricordo più...

Mi preparo elegantemente indossando un vestitino a palloncino bianco con alcuni fiori gialli  sparsi qua e là e cerco di sistemarmi al meglio per una bella uscita.
Mi trucco un pò con del mascara e un rossetto rosso brillantinato,poi mi arriccio i capelli mossi e lunghi e raccolgo qualche ciocca con un ferrettino brillantinato.
Mi metto delle ballerine bianche con alcuni brillantini e indosso un giacchino color giallo per coprirmi dalla freschezza della serata.
Dopo essere pronta finalmente scendo giù in cucina e bevendo un bicchier d'acqua vado ad aprire il portone e far accomodare Mattia.
È vestito molto elegantemente anche lui.
Ha un pantalone bianco con una cammicia coreana a quadri , mi bacia delicatamente la guancia e dopo avermi fatto vari complimenti mi conduce nella sua macchina.
-allora??dove andiamo??-chiedo curiosa,è da un paio di minuti che siamo in macchina e ho una gran voglia di scoprire dove mi stia portando.
-Al mare-dice deciso,-ma perchè??pensavo bho al cinema o in discoteca... non so dove vanno tutti-dico decisamente curiosa,di solito i ragazzi portano le ragazze in quei posti non al mare.
Solo una persona mi portava lì oppure sulla collina a guardare  le stelle-saremo piu tranquilli e poi possiamo conoscerci meglio ti va??-annuisco col capo e aspetto l'arrivo in spiaggia.

Dopo un paio di minuti finalmente arriviamo e ci sediamo su una coperta in riva al mare.
Le onde si scontrano contro gli scogli provocando un rumore piacevole,la brazza marina mi scompligia i capelli e il silenzio della sera fa sembrare tutto più tranquillo.
-allora parlami un po di te ..-mi chiede Mattia avvicinando le sue mani alle mie-non c'è niente da dire,insomma l'anno scorso mi sono trasferita da Firenze e ho lasciato tutto lì,qui ho ricominciato da capo e devo dire che mi sono davvero divertita,è come se facessi parte di questa città le persone che ho conosciuto mi hanno fatto sentire amata ,a casa,e anche se molte volte mi manca Jhon il mio migliore amico di Firenze,mi trovo piuttosto bene-cerco di nascondere un pò di tristezza nel volto che cela la mezza verità-Fantastico!-
-tu invece?-chiedo aspettandomi una risposta più semplice-come te anche io mi sono trasferito da Milano e sinceramente non è che mi stia trovando benissimo insomma ,non conosco nessuno e lì ho lasciato la mia vita,ma credo che con te posso non rimanere asociale a vita-ride,ha una risata davvero contagiosa che illumina i suoi smeraldi verdi sul suo volto oscurato dalla notte.
Passiamo l'intera serata a ridere e a scherzare e devo dire che è veramente simpatico e gentile,non mi giudica e abbiamo le stesse passioni-quindi ti piace disegnare ee-afferma ridendo-si adoro disegnare e dipengere- grido urlando-vuoi ballare??-chiede un pò timido e impacciato mettendo una mano dietro al collo per grattarsi la nuca-volentieri-mi porge la mano e dopo aver acceso la radio balliamo sulle note di ''noi siamo infinito''di Alessio bernabei,mi fa girare varie volte e poi ci soffermiamo su noi stessi si volta,  e guardandomi negli occhi  ,si avvicina delicatamemte poggiando la sua mano destra sulla mia guancia, cerca di baciarmi ma io sposto il volto e mi giro dall'altro lato.
-ehmm scusa... non..-cerca di scusarsi in tutti i modi per il gesto che stava per compiere.
Ma non voglio far soffrire qualcun'altro poi Mattia, è un bravo ragazzo e non costa niente provarci, così lo fermo con la mano che appoggio sulla sua bocca e ricambio il bacio mancato che prima voleva darmi.
Rimane sorpreso ma continua a toccare le mie labbra con le sue fino a staccarci definitivamente-non ti preoccupare..-dico guardandolo.
Lo so che non dovrei fare dei paragoni,posso dire tutto di lui,che è un bravo ragazzo,che non mi farebbe soffrire mai ...ma non riesco a provare le stesse emozioni che di solito provo.
Non sento le forti farfalle nello stomaco o la grande scossa percorremi per tutta la schiena  o il cuore a mille dall'amore e non dalla paura di sbagliare di nuovo.
Ancora incredulo mi chiede il motivo e io cerco di spiegarli che voglio provarci e magari andrà meglio rispetto alla prima.
Più tardi mi riporta a casa e io stremata mi butto sul letto.
Com' è strana la vita ,un minuto prima ti senti morta, uccisa e stravolta da mille lame, il minuto dopo ti senti bene e in pace col mondo.
Sono sicura che Mattia mi farà ribattere il cuore come una volta però con un altra persona,mi farà rivivere gli stessi momenti e le stesse cadute e forse questa volta andrà meglio.
C'è solo un piccolo problema...

ANGOLO AUTRICE
Premetto che non è il massimo.
Non so il perchè ma a volte mi sento giù di morale e non riesco a scrivere come dovrei.
Questa settimana è andata così.
Ci sono stati dei momenti stupendi ma é bastato un attimo per farmi cadere a terra.
Spero però che almeno mi capite e non siate troppo crudeli a giudicarmi.
Vi prometto che il prossimo capitolo sarà migliore.
Un bacio.

Vane💋