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Pov's Louis
Sentii un forte rumore e notai il ragazzo, che avevo aiutato questo pomeriggio.
-Aspetta- e cominciai a corrergli dietro.
-Ti prego fermati devo parlarti- certo che correva veloce.
-Voglio chiederti...scusa-
Non mi ero nemmeno accorto, di essere arrivati in uno dei campanili, della cattedrale.
C'era una piccola sala, se vogliamo chiamarla così. C'era un piccolo tavolo per mangiare, un letto e un'altro tavolo, leggermente più grande dell'altro. Sopra c'erano delle case in legno, la cattedrale e alcune persone del paese.
-Hai fatto tutte queste cose da solo?-
-Ehm sì-
-Sono bellissime. Ehh se avessi anche io questo talento, non sarei per strada a raccogliere qualche soldo-
-Ma tu sei bravissimo a ballare-
-Ti ringrazio. Come ti chiami?-
-Harry e tu sei Louis giusto?-
-Esatto. Hai veramente un bel nome. Dunque...tu vivi qui, ma come fai a stare da solo?-
-Oh ma non sono da solo, ci sono le statue e ovviamente le campane. Vieni ti faccio vedere-
Mi fece fare un giro turistico del posto, per poi portarmi sul tetto del campanile.
-Ho lasciato il meglio per ultimo-
-Wow...Harry è bellissimo-
Da lì si poteva vedere tutta la città. E il tramonto, rendeva tutto ancora più bello.
-Potrei vivere qui per sempre-
-Potresti farlo-
-Non posso-
-Invece sì, hai il diritto di asilo-
-Ma non la libertà Harry-
Si era calato un silenzio imbarazzante tra noi. Decisi di "romperlo".
-Come mai vivi qui?-
-Ecco...mia madre mi ha abbandonato e Simon mi ha trovato, quando nessun altro mi voleva-
-Come fa un essere crudele, aver cresciuto un ragazzo buono e bello?-
-Io...io non lo so. Comunque non sono bello. Sai non sei come gli altri zingari-
-Scommetto che è stato quello stronzo, a dirti quelle cose. Devi sapere che non tutte le persone, sono come appaiono. Simon ti ha detto che tutti gli zingari sono cattivi. È vero alcuni lo sono, ma non tutti. Così come qualsiasi essere di questo mondo. Ad esempio io non mi vedo cattivo-
-Oh no tu sei buono e altruista Louis, non sei cattivo-
-Ti ringrazio Harry- ci sorridemmo e notai che il ricciolino, aveva un sorriso stupendo.
-Ti aiuto ad uscire-
-Ma c'è un soldato ad ogni porta-
-Infatti non useremo una porta-
Harry mi prese per mano, andammo giù e ci trovammo dietro all'altare, davanti ad una statua.
-Ehh Harry...che facciamo qui?-
-Guarda un po'-
Spinse la statua e si aprì un passaggio, che dava direttamente all'esterno, sul retro della chiesa.
-Da qui puoi uscire tranquillamente-
-Vieni con me, andremo alla Corte dei Miracoli-
-Non posso andarmene, non dopo quello che è successo-
-Bhè vorrà dire che verrò a trovarti. Magari dopo il tramonto-
-Ma...ma alla sera suono la messa serale, poi suono i vespri e...- non lo lasciai finire, che gli diedi un bacio sulla guancia.
-Quando...ehm...quando sei libero sarai sempre il benvenuto Louis-
-Grazie. Comunque se tu avessi bisogno di asilo, tieni questo amuleto e ricorda, "se terrai questa collana, la città in mano tu avrai"-
-È molto bella-
-Me l'aveva regalata mia madre. Ora vado, ci vediamo Harry-
E corsi via da quel ragazzo stupendo.
Questo è l'amuleto che Louis ha dato ad Harry. È uguale a quello del film.
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