Buondì, lettori e non! Gente di passaggio, curiosi e spulciatori seriali... oggi torno su questo libricino (che in realtà avevo messo da parte, nell'ultimo periodo) per mostrare un regalino che ho voluto fare a una storia che ultimamente mi ha presa tantissimo e a un'autrice che mi ha fatto emozionare e commuovere in più momenti. Alcuni di voi lo sanno, che quando mi invaghisco di una narrazione mi piace fare regalini a destra e a manca, ed è proprio questo che è successo ieri!

Mi sono messa su Photoshop e ho tirato fuori quattro copertine per la saga di Inurasi, scritta dalla dolcissima Aliluceleona. La storia è ambientata a cavallo tra due paesi, uno dei quali - Inurasi - è un luogo ostile alla civiltà come la conosciamo e si ostina a mantenere valori che molti troverebbero "datati" e un maschilismo dilagante come non lo avete mai letto (seriamente, ragazzi, sono terribilmente maschilisti ahahah). In tutto questo, l'autrice ci getta Leona, una donna di grandi valori e ideali, con l'obiettivo di cambiare le cose ed essere d'esempio per un popolo in cui, nonostante le differenze, crede... e da lì inizia una storia lunga e "imponente", perché imponente è ciò che si ripromette di trasmettere, ma che mi ha stregata attraverso una scrittura a volte poetica e considerazioni che, ammetto, mi hanno commossa più volte.

Per questo motivo, ho voluto fare un regalo all'autrice, da "fan". Ovviamente è un pensierino e, come tale, la Navigatrice è libera di fare ciò che vuole di queste copertine. Dovessero esserci modifiche le manderò direttamente a lei! Il Paese dei Venti è già online e ne sono contentissima! Per mostrarvele...

Il Paese dei Venti e I Castagni di Chiura

I Cinque Scudi di Inurasi e Le Braci del Caos

E infine, tutti e quattro in fila...!

Che dire, gente... se avete un po' di tempo non posso che consigliarvi questa storia. A me ha emozionato un sacco (e lo sta ancora facendo), l'autrice ha una maturità narrativa che si sente e si apprezza e, beh, troverete i miei commenti sparsi tra molti capitoli.

Alla prossima!

Isa