Capitolo 19
Sembra che le cose stiano migliorando...
Sì, penso di sì, perché Sean me lo ha confessato ufficialmente e tra noi non si sono verificati incidenti.
Bene...
A questo punto, se mi fermo un secondo e dimentico che oltre al fatto che il mio amante è un ragazzo e questa persona è quella che odia di più mio fratello, c'è qualcosa di meglio al mondo di questo?
"Sean, perché non ho visto Yok e Gram ultimamente?" Ho chiesto a Sean, a dire il vero, senza entrambi, sentivo che mancava qualcosa. Di solito scherzano o litigano sempre tra loro. Ultimamente, il rapporto del gruppo sembra brutto e strano.
"Non lo so, non sono stato chiamato neanche io." Sean ha risposto.
"Te l'avevo detto che quando saremo al college dovresti comportarti normalmente." Gliel'ho detto.
"Nessuno di loro è lì adesso." Lui ha risposto.
"Tante scuse."
Ho colpito.
"Sean non trova scuse, è il bambino che Sean ama che trova molte scuse."
Quando eravamo fuori o se eravamo solo noi due insieme, Sean non mi chiamava per nome né diceva "White" ma mi chiamava "piccola", cosa che mi sembra incredibilmente dolce, carina, bella e tenera.
"Fermare."
Perchè mi viene la pelle d'oca?
"Non voglio che la gente lo scopra." dissi con voce leggera.
"Non lo farò sapere a nessuno, il bambino pensa troppo."
Non ha ancora finito con la parola "baby".
Oh, lascialo andare, lascialo andare.
"La lezione di oggi finisce qui. Non dimenticate che la presentazione sarà lunedì prossimo." L'insegnante ce lo ha ricordato, poi tutti gli studenti, compresi Sean e me, hanno lasciato l'aula. A Sean piace davvero prendere le cose per me, ma non voglio sempre che prenda le mie cose, non sono una ragazza, posso gestirlo, sarà un po' pesante, ma va bene.
"Hai fame?" mi chiese Sean mentre andavamo verso l'ascensore.
"Ho fame." Ho risposto.
"Mangiamo qui all'università o andiamo a mangiare da qualche altra parte?"
Nonostante io e Sean siamo già amanti, tutto rimane uguale, Sean si comporta ancora con me in un modo non molto diverso da quando era mio amico, ma prima si preoccupava solo di alcune cose di cui non si accorgeva, ora gli importa addirittura sui piccoli dettagli.
Dopo aver fatto la doccia mi asciuga i capelli, se ho le unghie molto lunghe me le taglia, si arrabbia se non mangio in orario e si lamenta se prendo qualcosa e non lo metto al suo posto.
In conclusione, si prende cura di tutte le questioni, sembra che Sean sia una copia di mio padre.
Ohhhh, anche adesso mi dà dei soldi.
No, non è che glielo chiedo, semplicemente non ho bisogno di portare il portafoglio, se usciamo a mangiare e diciamo "non porto il portafoglio", in quella situazione, se glielo dico, lui lo farà accontentami e vuoi anche darmi da mangiare.
"Ovunque io voglia andare a mangiare, Sean mi porterà comunque." Ho riso.
"Sì, mi conosci bene." Rispose e sulla sua bocca si formò un piccolo sorriso.
"Ehi, mi sono ricordato di aver preso in prestito un libro di consultazione dalla biblioteca, dovrei portarlo oggi, altrimenti sono sicuro che mi sgrideranno, Sean, scendi prima e aspettami nel parcheggio, io" finirò tra un attimo." ."
"Serio?"
"Sì, in questo modo non dovrai lasciarmi con le cose."
"Va bene, quindi il bambino mi troverà presto."
"SÌ." Ho annuito.
Dopodiché, mi sono allontanato da Sean per andare in biblioteca, ho firmato i documenti e ho ricevuto il libro di consultazione. Alla fine sono uscito dalla biblioteca, ero appena uscito dall'edificio e stavo andando al parcheggio quando ho riconosciuto una ragazza di cui non vedevo il volto da molto tempo.
Anche lei è una ragazza che conosco molto bene e tra noi ci sono tanti problemi.
"Yojin."
"Ricordi ancora il mio nome!" mi ha urlato in faccia, così forte che ho avuto paura.
"Puoi abbassare la voce?"
"Vuoi che sia gentile?! Ho cercato di non contattarti per aspettare e vedere le tue lacrime."
Lacrime? Serio?
"Ma questo risultato... Ma che diavolo è questo? Sei scomparso da più di un mese, sei pazzo!" Non solo stava urlando, ma all'improvviso mi ha colpito con le mani, fino a quando ho dovuto afferrarle rapidamente il polso.
"Senti, calmati, calmati prima Yojin."
"Non mi calmerò!" gridò Yojin.
"Se non mi calmo, cosa farai?"
Sto iniziando ad arrabbiarmi. Perché ho dovuto incontrare Yojin? Riversa tutte le sue emozioni su di me e mi fa sentire estremamente stanco ogni volta che sono con lei. La mia vita non è stata già abbastanza problematica in questi giorni? Anche Yojin viene molto spesso a portare ulteriori problemi nella mia vita.
So che mi sbaglio...
In effetti, mi ero completamente dimenticato di lei.
Non può biasimarmi. Yojin non è la mia vera amante, è l'amante di Black, dato che non si sono ancora lasciati ufficialmente, ma quando sono entrata nella scuola per sostituire Black, sono stata costretta ad assumere questo ruolo senza poter fare nulla.
"Devi venire a spiegarmi tutto chiaramente, altrimenti grido proprio qui che sei andato a letto con me e poi mi hai lasciato." Yojin ha gridato così arrabbiato che un gruppo di studenti che passava ci ha sentito e sembrava sorpreso.
"Dai dai."
Le tirai il braccio per togliermi di mezzo prima che sembrasse ancora più pazza.
Yojin seguì il mio braccio e mi impedì di entrare nella sala del club, che sembrava essersi sciolta molto tempo fa. Ora è diventato un luogo d'incontro molto frequentato per gli studenti che hanno lezioni gratuite, dove vengono qui per sedersi e giocare.
Per fortuna adesso non c'è nessuno nella stanza, solo io e Yojin siamo entrati per poter parlare lì.
Non chiuderò la porta perché non c'è niente che voglio tenere segreto.
"Cosa vuoi fare con me?" Yojin inizia a gridare in modo aggressivo.
"Cosa diavolo vuoi?"
"Abbastanza irresponsabile!"
L'altra persona impreca continuamente.
Il Black è davvero così stupido? Cosa gli è successo per uscire con quel tipo di ragazza? Accidenti, a volte l'erba può davvero profumare di fiori. L'hai visto con l'occhio del cavallo quella volta? [1]
"Per quanto tempo rimarrai così? Non ti importava o pensavi che dovessimo prenderci cura l'uno dell'altro? Allora perché non mi lasci? Non lasciare le cose a metà!"
In effetti, mi piacerebbe finire...
Quello che è successo è stato... Non sono Black!
"Ancora non conosco Yojin."
"Non lo sai?" Yojin alzò gli occhi al cielo "Quindi non vuoi lasciarmi?"
Finché non potrò contattare il mio fratello pazzo. Per quanto tempo il Black continuerà a causare problemi a chiunque ovunque vada? Che razza di brutto scherzo è questo?
"Uhm"
Lo ammetto con riluttanza.
"Allora devi prenderti cura di me! Non puoi lasciarmi solo, hai una ragazza, non puoi comportarti come se non esistessi."
Che diavolo è questo...
"Dove prenderò il tempo per prendermi cura di Yojin?" Durante tutto questo tempo, quasi ventiquattr'ore al giorno sono monopolizzate da Sean.
Cavolo, volevo solo prendermi un po' di tempo per respirare e non ne ho avuto, mi trattiene, al punto da esaurirmi.
Amo Sean, sono felice che sia con me e che io sia una priorità per lui, è così importante per me, ma è ora che inizio ad avere problemi poiché Yojin arriva a rivendicare i suoi diritti di fidanzata.
E?
Perché all'improvviso sono diventato uno stronzo con due amanti contemporaneamente?
Allora come lo dirò a Yojin?
Se viene a prendersi cura di me, Sean sicuramente non sarà felice, perché è anche il mio ragazzo. Lui è il mio ragazzo e io sono suo; Ma non prendere sul serio l'intero problema. Dovrei dirglielo così?
Ho bisogno di raccontarti tutto questo!
"Stai di nuovo silenzioso!"
"...."
"Il silenzio non migliorerà nulla." Yojin mi si è avvicinato. "Ti aiuterò a prendere una decisione più velocemente."
Accidenti!
Dopo aver detto questo, il suo palmo sottile mi afferrò il viso e poi incollò le sue labbra morbide, su cui applicò uno strato di rossetto dall'odore dolce.
Tutto quello che potevo fare era stare lì con gli occhi aperti quando ero costretto a baciare qualcuno. Rimasi in silenzio a lungo finché non notai che Yojin stringeva sempre di più le labbra, la cosa più importante era che iniziavo a sentire che qualcuno stava arrivando in questo posto, l'ho respinta velocemente, sembrava conoscere le mie intenzioni , quindi mi ha messo forte le braccia attorno al collo!
Accidenti!
Ho usato tutte le mie forze per spingerlo al punto a cui non sono abituato e ho pensato di buttarlo via.
Bloccare!
Il rumore di qualcuno che prende a calci il bidone della spazzatura mi ha spaventato. Anche Yojin sembrava spaventato e si è allontanato un po', mi sono affrettato a girarmi e vedere cosa fosse successo, il mio viso è diventato rapidamente pallido.
"Sì...Sean."
L'uomo che sbatté il bidone della spazzatura contro il muro con tutta la sua forza era Sean, guardava nella stanza con occhi così silenziosi che non riuscivo a leggervi nulla, ma potevo notare che gli stringevano la mano.
"C...cosa...è...?"
Yojin ha visto l'espressione fredda di Sean, il mio cuore batte forte.
"Non è così..." cercai di spiegare, ma Sean non era solo, Yok era accasciato contro lo stipite della porta, accanto a Sean, incrociava le braccia e guardava la situazione senza alcuna espressione.
"....."
Sean distolse lo sguardo dal mio per vedere Yojin. Il suo sguardo sembrava così feroce, le sue mani erano così strette che avevo paura che avrebbe attaccato quella ragazza. Ma alla fine...
Colpo di stato!
Colpì il muro con tutte le sue forze e lasciò immediatamente la stanza.
"Sean!"
Gli ho gridato, mi sono voltato a guardare Yok.
Non sarei così sorpreso se fosse perché Yok stava sorridendo.
Accidenti!
Hai portato deliberatamente Sean a vederlo?
Non dirmelo...
Puntai Yojin in faccia continuando a vedere Yok.
"Era una cospirazione?"
ho chiesto indignato.
"....."
Entrambi tacciono.
Infastidito, ho spinto Yok così forte che ha perso l'equilibrio in pochi passi e poi gliel'ho detto mentre gli davo un pugno in faccia così forte che mi faceva male la mano.
Colpo di stato!
"Non sono sorpreso che Phi Dan ti abbia lasciato!"
Allora sono corso fuori dalla stanza per inseguire Sean, non sapendo quanto potesse essere arrabbiato con me, il mio cuore ha iniziato a battere velocemente; Anche se soffro d'asma e mi stanco molto facilmente, mi giro per scendere le scale senza pensare alla mia vita, per paura che l'ascensore non arrivi in tempo.
Quando sono corso fuori dall'edificio, ho visto l'auto di Sean partire!
"Sean!" Ho urlato, ma non riusciva a sentire nulla. Ha lasciato l'università.
Avevo tutto il corpo stanco, mi faceva male il cuore, ansimavo come se stessi per esplodere, così stanco che stavo per cadere, si potrebbe dire che ero quasi in ginocchio per terra.
"Black."
Dal nulla, Gram si è avvicinata e mi ha afferrato la spalla da dietro, all'improvviso mi sono reso conto che l'immagine davanti a me stava diventando sfocata.
Ho iniziato a piangere...
"Sono così... sono così... stanco..."
Deve essere molto arrabbiato.
Deve essere molto arrabbiato con me, è colpa mia, ero preoccupato per Yojin perché è una ragazza, quindi non ho osato spingerla, ma se l'avessi allontanata forse l'avrei fatto in tempo, prima che Yok potesse mostrarlo a Sean.
Non capisco perché abbia deliberatamente causato questo tipo di problema a me e Sean.
"Puoi alzarti?"
Gram mi ha aiutato ad alzarmi, usando una mano attorno alla mia vita per sorreggermi perché sapevo di essere davvero stanca. In quel momento vidi che Yok mi stava seguendo rapidamente.
"Va bene, figlio di puttana! Sei davvero una persona cattiva."
E' la prima volta che dico una cosa del genere.
"Da adesso in poi non prendermi più in giro! Di gente come te ne ho già più che a sufficienza!"
Truffa
Ho anche dato una spinta alGram.
"Anche tu, non seguirmi, voglio stare solo!"
Ho colpito forte Gram e ho camminato per metà strada per prendere un taxi davanti all'università. Ho sentito il suono delGram che mi urlava contro, ma comunque non mi sono voltato indietro.
Ora non voglio parlare con nessuno.
Vorrei stare da solo.
********
GRAMMO
"Oh merda, Yok, Yojin non ha fatto quello che le hai detto. È semplicemente venuta e ha fatto quello che voleva!"
Mi sono voltato e ho maledetto Yok senza poter farci niente. La verità è che non collaborerò con Yok, ma quando ho scoperto cosa avrei fatto, non l'ho detto a Sean o Black. Yok ha detto che non ha fatto molto, ha solo detto a Yojin di venire e seguire Black, ma vedendo come è andata a finire, penso che Yojin sia diventato grande come se si stesse esibendo al teatro Ratchada. Altrimenti, Black non sarebbe stato così arrabbiato con Yok.
Sean sembrava un pazzo quando lasciò il college senza sapere dove andare.
"Non lo farò di nuovo. Black potrebbe morire. Come hai potuto fargli del male? Come hai potuto lasciare che si facesse male?" Ho urlato, ma Yok ha tenuto il viso impassibile, come se non sentisse nulla.
"Ma mi piace come sono andate le cose."
Figlio di puttana...
Ehi, ho un amico così cattivo?
Come posso essere tuo amico? Sono così confuso!
"E allora? Pensi che, dopo aver fatto sì che Black ti odiasse, ti lascerà prendere cura di lui? Vuoi che rompa con Sean?" Gli ho chiesto.
"Con o senza di lui. Che c'entra? Non mi arrendo." Alzò il sopracciglio.
"...."
"Non sono comunque una brava persona, vero?"
"Beh, sei geniale. Lo userai nello stesso modo in cui lo ha fatto Dan?" Ho chiesto a Yok, ma la mia domanda lo ha fatto accigliarsi.
"Penso di aver sentito qualcosa di molto strano."
"Che diavolo è lo straniero?" ho chiesto, accidenti, all'improvviso l'argomento è cambiato, cambia sempre, stringo i denti e guardo di nuovo la persona indie.
"Quando ho portato Sean a vedere Black con Yojin, quando Sean se n'è andato. Black ha scoperto che avevo portato Yojin solo a fare uno spettacolo. Vedi il livido sulla mia bocca?"
"Capisco."
"Il Black mi ha colpito lì."
"Ne vale la pena. Non è un bene che ti abbia picchiato? Non ti ha dato un calcio in faccia, penso che sia gentile per amore della nostra amicizia." Ho deriso Yok senza pietà.
"Mi ha detto che non è strano il motivo per cui Phi Dan mi ha lasciato."
"...."
Rimasi in silenzio e Yok mi guardò.
"Black non lo ha mai chiamato Phi Dan."
********
Stavo vagando da qualche parte che non riesco a ricordare. Camminavo senza meta sul marciapiede, dopo aver pianto tutto il tempo nel taxi. Ero estremamente nervosa, ho chiamato di nuovo Sean perché dopo tante chiamate ancora non risponde, più non sapevo cosa avrei fatto di me stessa, più piangevo.
Sono molto preoccupata.
Voglio che mi ascolti.
Vorrei spiegartelo, ma tu non vuoi sentirlo.
Tutto quello che so è che ora prendo sul serio Sean, non è solo unilaterale che sia pazzo di me, forse mi succede la stessa cosa, ma non me ne ero ancora reso conto.
Sono così attaccata a Sean, non so perché mi sento così bene e lo amo così tanto. Anche se ci vediamo solo da poco tempo, è come se conoscessi quest'uomo da tutta la vita, non mi capisco.
"Ehi, eccoti!"
La chiamata da dietro mi fece voltare. Poi sono rimasto sbalordito nel vedere intorno a me tre uomini dall'aspetto terrificante in uniforme da ingegnere.
COME?
Cosa sta succedendo qui? Cosa dovrei fare?
La mia fortuna non può essere così brutta, vero?
Accidenti! Qualcosa è sbagliato. Ehi, vogliono farmi impazzire!
"Che cosa sta accadendo?"
Ho chiesto e mi sono ritirato con attenzione per allontanarmi da loro.
"Vieni Tiger. Quel giorno, hai portato i tuoi amici a picchiare così tanto il mio amico che lo hanno ricoverato in ospedale. Come pensi di poter passeggiare per questo quartiere oggi? Dai, vieni qui, non vedo l'ora, ti portiamo direttamente all'ospedale...O sarebbe meglio stare in una bara?"
Ecco qui!
Se conosci Black, sei sicuramente in cerca di guai.
"Esattamente, non la passerai liscia!"
Uno di questi tre ha usato una chiave inglese per mirarmi in faccia, se ha una chiave inglese e mi colpisce, morte certa, non riesco ad alzare la testa, muoio di fatica, non ci sarò riuscito a riprendermi, ho assolutamente bisogno di scappare!
Corri adesso, cosa stai aspettando, cazzo?!
Mi sono voltato e sono scappato immediatamente da quei bastardi. Anche se sapevo di avere l'asma, correvo; Anche se sei molto stanco, potresti iniziare ad avere problemi a respirare, ma è comunque meglio che essere picchiato e calpestato a morte, non è vero?
"Ehi! Sbrigati!"
All'inizio correndo a tutta velocità, i miei passi diventano sempre più lenti.
"Ehi! Fermati!" I bastardi urlarono.
Mentre cercava di scappare, una motocicletta nera ha premuto l'acceleratore sul marciapiede. La motocicletta ha attraversato il posto dove era appena passata, è passata velocemente in mezzo a quei tre, quei bastardi si sono fermati quando l'hanno vista. Il motociclista è sceso silenziosamente senza dire nulla, ha iniziato subito a litigare!
"Ah... chi diavolo è questo?" Borbottavo in silenzio perché l'avversario non si era tolto il casco, che era tutto Black, quindi non potevo vedere bene il suo volto. Dato che non si era tolto il casco era avvantaggiato perché quei bastardi non potevano dargli un pugno in faccia.
Boop!
Plap!
Prendilo!
Il suono dei pugni che colpivano la carne echeggiava ovunque, c'era stato un terribile incontro tre contro uno, che mi ha fatto dispiacere per coloro che sono rimasti improvvisamente colpiti quando è corso correndo per combattere questi tre.
Volevo scappare da quel posto, ma la mia coscienza non me lo permetteva. Quest'uomo non è Sean, questa moto non è sua. Ricordo bene la moto di Sean, anche se questo ragazzo e Sean indossano entrambi una giacca di pelle nera simile; oltretutto Sean non sa dove sono adesso, è salito in macchina ed è andato via senza dirmi niente visto che Yojin mi baciava.
Boop!
Il rumore dei pugni che cadevano risuonò per l'ultima volta prima che il terzo uomo del gruppo cadesse a terra. Quando è caduto a terra, ho urlato. "SÌ."
È così bravo a combattere.
Dov'è finita la chiave inglese che avevano?
L'uomo che è venuto ad aiutarmi si è chinato per raccogliere per primo le armi di quei tre. Per paura che si svegliassero e ci ferissero di nuovo, è risalito sulla moto. Sembra essere un uomo intelligente e molto attento. Non li perde di vista, anche se sono svenuti.
"Sali sulla bicicletta." Disse una voce familiare.
"Chi... chi sei?" Gli ho chiesto.
"Non ci siamo visti per poco tempo e ti sei dimenticato di me?" mi chiese l'uomo togliendosi il casco.
"K... Kumpha" Ex creditore di mio fratello.
"Sali sulla moto. Oppure aspetti che si sveglino e abbiano voglia di colpirti di nuovo?" Kumpha mi prese in giro sarcasticamente, così annuii, poi salii dietro di lui. Immediatamente, Kumpha ci ha fatto muovere.
Kumpha mi portò in una panetteria e non sapevo esattamente dove fossi a Bangkok, ma non sapevo dove andare, quindi andai con lui. Un'altra cosa, mi ha aiutato. Gli ho detto che volevo ricambiare il favore così mi ha portato qui, Kumpha e io ci siamo avvicinati al bancone per ordinare i dolci che voleva mangiare.
È vero che la cameriera avrebbe dovuto sorridere dolcemente per salutarci. Anche se la ragazza ha un viso perfettamente carino, da bambola, grazie ai suoi grandi occhi rotondi, al naso alto e alle labbra perfette, anche se il trucco non è necessario, i suoi capelli sono perfettamente raccolti, il che rende facile vedere il suo viso infelice, non appena lei vede Kumpha.
"Ci sono altri ristoranti, perché devi venire nel ristorante dove lavoro?" Il suono della sua voce è un po' aspro, ma anche un po' elegante mentre chiede, costringendo Kumpha a guardare la ragazza.
"Questo posto è delizioso, perché? Sei tu il proprietario? Non posso venire qui a mangiare?" Kumpha alzò un sopracciglio verso la giovane ragazza. Penso che ci sia la possibilità che si conoscano, ma non sembrano andare molto d'accordo perché da quello che ho visto, lei ha qualcosa contro Kumpha.
"Sei venuto solo per darmi fastidio?"
Ops, intenso!
"Parlandomi così, vuoi essere licenziato?!" Kumpha sembra essere uno di quelli a cui non piace che qualcuno venga a prenderli in giro (anche se gli piace prendere in giro gli altri). Il tono ironico con cui le parla fa capire a un altro dipendente che la situazione non sta andando bene, e si precipita a dirlo alla giovane che sembra pronta a schiaffeggiare Kumpha da un momento all'altro.
"Bell, non discutere con il cliente, vai a prendere i piatti."
"SÌ." Rispose la giovane.
La ragazza di nome "Bell", che non so esattamente da dove conosca Kumpha, ha accettato di fare quello che aveva detto il nuovo dipendente e gli ho sorriso. Quando ho incontrato i suoi occhi, lei ha sorriso e se n'è andata.
Kumpha ha colto l'occasione per ordinare una varietà di piatti che voleva mangiare.
"Ti piace mangiare piatti come questo?" Gli ho chiesto dopo che gli articoli ordinati erano stati serviti. Già sul tavolo.
"Che succede? Perché ho questo aspetto, pensi che non mi piacciano i dolci?" Mi ha ignorato.
"NO." Ho risposto.
"SÌ." Kumpha ha risposto a breve.
Sebbene Kumpha sembri un uomo estremamente scortese, tutti i panini che ha ordinato sono in realtà torte. Tutto è molto carino, affascinante, inoltre Kumpha non beve caffè. Ma beve la cioccolata calda separatamente.
"Mangi tanti dolci da bambino." L'ho detto dalla mia bocca.
Colpo di stato!
Kumpha ha sbattuto il cucchiaio contro il piatto, cosa che mi ha spaventato.
"Ah sì, come un bambino. Allora dimmi, cosa c'è che non va?"
"No... Niente... Non c'è niente di sbagliato in questo."
Accidenti. Allora perché questo mi spaventa? Non ho ancora detto nulla, era solo un commento.
"Cosa stai facendo qui?" Ho chiesto.
"Stavo tornando a casa dopo aver finito le lezioni all'università, penso che il tuo caso sia diverso, cosa fai da queste parti? Ci sono frequenti risse in questo posto e alcune risse finiscono anche con la morte. Se non fossi passato, tu probabilmente sarebbe dentro una bara."
Che belle parole confortanti!
"Stavo solo camminando." Non ho detto la verità, lasciando Kumpha sorpreso.
"Anche tu sei un Indie."
Non sono un'indie, ma non posso assolutamente dirgli "ho litigato con mio marito".
"Smettila di parlare e torna a mangiare. Lo so, sto invitando, ma era necessario ordinarne così tante e di diverse dimensioni? Aspetta un attimo, non dirmi che hai ordinato tutto questo solo per prendermi in giro. " Aggrottai la fronte guardando la pila di torte impilate davanti a me.
Solo guardarlo mi fa sentire grasso.
"Lo mangerò tutto senza problemi. Guarda il mio corpo prima di dire di nuovo qualcosa di stupido." Deve accompagnare ogni parola in ogni momento con una maledizione.
"Mangi così tanto, non pensi che sia molto dolce?" Non posso davvero fare a meno di chiedere.
"Mangiare cioccolato mi renderà sempre più intelligente, lo so perché l'ho imparato." Ciò che ha detto Kumpha mi ha fatto ridere.
"Preferisco essere stupido piuttosto che morire di diabete."
"Parli tanto, guarda il mio corpo, posso metterti questa placca in testa, vuoi provarla?"
Perché devi essere così aggressivo?
"Perché sei così crudele con me?" mormorai in gola molto seriamente.
Alla fine Kumpha non mi prestò nemmeno più attenzione, mi ignorò e continuò a concentrarsi sul dolce davanti a lui.
"Sì, ti chiederò davvero: dov'è tuo fratello?"
La domanda improvvisa di Kumpha mi confuse un po'.
"Perché stai chiedendo?"
"Ah, l'ho chiesto perché voglio saperlo. Perché? Non posso chiedere?"
Se non mi dà fastidio, mi spaventa, sono stanco.
"..."
"White? Sei uno stupido! Rispondi alla mia domanda!"
Che cazzo...
Se pensi che salvandomi ti dirò tutto, hai ragione...
"Non lo so. Anche mio fratello è scomparso senza dirmelo. È frustrante, lo stavo cercando ma non ho ancora trovato dove si trovasse."
Dopo avermi sentito dire questo, Kumpha alzò leggermente le spalle. Lui mi guardò.
"Quindi ora Sean sa che non sei suo fratello?"
La domanda di Kumpha mi fece aprire gli occhi. Cosa sa esattamente quest'uomo? Ricordo vagamente l'ultima volta che Kumpha mi ha detto che conosceva Sean; In più, Sean non mi avrebbe lasciato rientrare in quel mercato. Non dirmi che questo è un altro dei nemici di Sean.
"Che diavolo ne sai?"
"Oh, ho indagato e ho scoperto tutto, ora tocca a me dirlo o no."
"Quindi tu... Oh! Anche tu sai tutto di Sean?" Ascoltandolo mi viene voglia di farmi raccontare tutto, sono stanca di non sapere la verità e di sentire sempre le solite solite cose.
"So benissimo che tipo di persona è." Khumpa sorrise leggermente. Quel sorriso misterioso non mi fa sapere cosa dire, mi sembra di nascondere un altro segreto, certo, è un segreto che non conosco, come sempre.
"..."
Io e Kumpha non abbiamo detto altro se non che vedevo Kumpha mangiare in continuazione e poteva mangiarlo tutto fino a finire, così sono andato a pagare e mi ha detto che mi avrebbe portato a casa.
"Ti porto a casa. Dov'è la tua casa?" Lui mi ha chiesto.
"Non c'è bisogno di riportarmi a casa."
"Perché non posso portarti a casa? Cavolo, non è caro." Kumpha giura "Considera che mi hai pagato per la benzina".
"Ma mi hai salvato." Gliel'ho detto.
"Non sei solo un bambino sciocco, ma anche un bambino testardo!"
"Sei anche molto fastidioso!"
"Oh! Non voglio discutere con te."
"Sali sulla bicicletta!"
Kumpha sembrava iniziare a sentirsi a disagio con me, quindi mi ha afferrato e l'ho seguito nel parcheggio. Non posso fare altro che prendere la moto con lui e mostrargli la strada per la sua stanza.
Questa è la stanza in cui sto con Sean...
Non sapevo cosa avrei dovuto fare quando sarei dovuto entrare nella stanza, come avrei dovuto guardare Sean? O forse potrebbe essere così arrabbiato con me da non voler nemmeno tornare nella sua stanza.
La moto di Kumpha si fermò davanti alla stanza dove Sean e io eravamo insieme.
"Perché mi stai seguendo?"
"Voglio solo vedere la tua vita attuale."
"Per quello?" Gli ho chiesto.
"Solo per curiosità."
Mi sono diretto verso l'ingresso della stanza, ma Kumpha mi stava ancora seguendo, quindi mi sono voltato a guardarlo di nuovo.
"Non devi seguirmi in ogni passo del cammino."
"Con chi vivi?"
Merda...
Più cose gli dico, più cose vuole sapere. Smetterai di chiedere?
"Con Sean." Ho risposto con la verità. Kumpha mi guardò in silenzio senza dire altro; mentre eravamo in silenzio, all'improvviso qualcuno venne e spinse Kumpha, facendogli vacillare il corpo di qualche passo.
Pam
"Sean... Sean." Ho aperto la bocca stupito quando l'ho visto, non appena ho ripreso conoscenza, mi sono affrettato ad afferrargli il braccio prima che tentasse di spingere nuovamente Kumpha.
"Non scherzare con il mio ragazzo." Sean parla in modo aggressivo con Kumpha.
Kumpha si limitò ad alzare le spalle senza rispondere, andò fino al punto in cui aveva parcheggiato, salì sulla moto, si mise il casco e se ne andò. Questo mi rese ancora più curioso riguardo alla relazione di Sean con Kumpha.
"Seano." L'ho chiamato dopo che Kumpha se n'è andato. Un paio di occhi acuti mi guardarono e poi sbatterono le palpebre, trovandomi, ma non dissero nulla.
"..."
"Sei arrabbiato con me, vero?" gli chiesi e lo guardai con occhi dispiaciuti, quando vidi la sua mano sinistra con la quale aveva sbattuto così forte contro il muro, che dovette fasciare le bende.
Non ho potuto fare a meno di tenergli la mano, Sean non si è staccato.
"Quando ti ho detto che ero arrabbiato?" Me lo ha chiesto così.
"Ah... Ah..." Ero confuso.
"Sean non era arrabbiato con il bambino, ero arrabbiato con quella donna." Ha risposto con calma, quindi l'ho guardato ma non potevo vedere chiaramente a causa del cappello di Sean.
"Sean, perché indossi un cappello? Togliti il cappello." Ho detto, sento qualcosa che non va.
"..." Sean tace.
"Toglitelo, presto." L'ho detto di nuovo alla figura più alta, quindi ha sospirato profondamente e ha accettato di toglierselo. Quando si tolse il cappello rimasi sbalordito.
"Perché hai il naso così ammaccato, Sean?"
"Ne parleremo un po' più tardi. In questo momento Sean ha qualcosa di importante da dirti."
Quando Sean ha finito di parlare, mi ha trascinato in camera da letto, mi ha portato di sotto dove ci sono alcuni posti a sedere. Ci sono Yok e Gram insieme, ma sono tutti così vigili che non capisco cosa passa loro per la testa, non importa quanto li guardi.
Sean mi ha trascinato oltre questi due, mi ha condotto da un uomo e una donna che erano seduti a un tavolo di pietra uno accanto all'altra, l'uomo non so chi sia, ma penso di conoscere la ragazza.
"Yojin?"
Ero un po' confuso quando ho visto Yojin seduta con le braccia attorno al corpo e piangeva senza fermarsi. Quanto al ragazzo accanto a lui, i suoi occhi sono pieni di paura, all'angolo della bocca ha un livido verde come se avesse ricevuto un pugno...
"Quello che è successo?" Mi rivolsi a Sean perplesso.
"Diglielo, Yojin." disse Sean in silenzio.
"Sono così... spaventato..." Yojin continuò a piangere.
"Non ti ho portato qui per vederti piangere! Cosa hai fatto? Diglielo." Sean ha colpito il tavolo così forte che ho avuto paura. Yojin pianse ancora più che all'inizio. Mi avvicinai e diedi una pacca sul braccio a Sean.
"Calmati, calmati. Calmati prima, amico."
"..."
Sean voltò lo sguardo nell'altra direzione, come se stesse cercando di reprimere le sue emozioni. Si accarezzò i capelli e si rimise il cappello nero, poi cercò di non guardare Yojin, lui semplicemente mi guarda come se avesse paura di arrabbiarsi di nuovo.
"Da... sono scomparsa prima perché uscivo con lui." Disse Yojin, scuotendo la testa verso l'uomo accanto a lei, cosa che mi sorprese.
"Non sono interessato a te da molto tempo. Pensavo che non fossi serio con me, quindi sono uscito con altre persone." Yojin me lo ha spiegato e la cosa mi ha frustrato.
"Allora perché mi hai baciato? Inoltre, hai urlato come se ci amassimo così tanto!"
"Yok mi ha detto di farlo."
"..."
Non ne sono sorpreso perché lo sapevo già.
"Ha detto che se non l'avessi fatto avrebbe detto che uscivo con qualcun altro, avevo paura." Yojin si asciugò le lacrime. "Così all'improvviso Sean è andato a prendere il mio ragazzo, ma il mio ragazzo non ha accettato di venire. Ha dato un pugno al mio ragazzo, ha costretto me e il mio ragazzo a venire qui per confessarti la verità."
"..."
Rimasi in silenzio e mi voltai per vedere Sean con le braccia incrociate.
"Aspetta... ecco perché te ne sei andato così in fretta..."
"Sì, lo sapevo una settimana fa. Mi sono arrabbiata quando Yojin ha cercato di ingannare la mia bambina e poi ha osato portare la sua faccia per rivendicare i diritti come sua ragazza, che diavolo? È inaccettabile avere il coraggio di baciare la mia bambina. "
Sean si strofinò la faccia come se stesse regolando il suo umore quando parlò di come Yojin mi aveva baciato.
"Non ho osato spingerla, perché Yojin è una ragazza, non ho osato rimuoverla con la forza." mormorai.
"Sì, lo so, non sono arrabbiato."
Le parole di Sean mi hanno dato molto sollievo...
Ma ho ancora un dubbio.
"Allora perché non hai risposto alla mia chiamata?"
"Sono andato a cercare il bastardo e l'ho portato con me, così potrà confermare qual è la tua relazione con Yojin, così potrai rompere con lei una volta per tutte." In realtà non è arrabbiato con me; ma di Yojin, era così arrabbiato che andò a portare l'uomo e Yojin e li fece stare entrambi di fronte a me. Sean capisce che non sono Black e che non potrei lasciare facilmente Yojin.
"Ha finito." Sean indica i volti di Yojin e del suo amante. "Esci dalla vita di Black. Non pensare di tornare."
La voce di Sean è seria ed estremamente aggressiva. Quei due scossero la testa. Yojin prende in fretta il braccio del suo amante per aiutarlo ad alzarsi, poi si allontana immediatamente dal posto.
Ora siamo rimasti solo noi quattro...
I dubbi da risolvere sono ancora tanti...
Primo...
"Allora perché non sembra che ti importi dove sto andando?" ho chiesto a Sean.
"Scusa, non pensavo che saresti andato da nessuna parte, pensavo che saresti tornato in camera. Quando sono arrivato in camera e ho visto che il mio bambino non c'era, ho chiamato subito il bambino, ma tu non l'hai fatto." risposta."
Quando Sean ha detto questo, ho preso il telefono.
OH...
Il mio telefono ha esaurito la batteria e si è spento.
"La batteria è scarica." Ho riso.
"Sono arrabbiato con Kumpha, ma di questo ne parleremo chiaramente più tardi." Sean me lo ha detto, ma dallo sguardo di avvertimento nei suoi occhi, penso che si stia decisamente preparando a punirmi così tanto che sto iniziando ad avere paura.
"Em... Allora perché Yok e Gram sono qui? E perché hai il naso così ferito?" Ho chiesto cosa mi incuriosisce di più.
"Abbiamo litigato." Sean ha risposto.
"Dannazione, è così che lo dice." Ha detto Gram.
"Sì, prendendo a pugni gli altri." Yok si unì all'altra persona.
"Dopo tutto, stai litigando di nuovo! Oh, perché questi litigi sono così frequenti?"
"Cosa c'è di bello nel picchiarsi a vicenda? Quando tutto tornerà a posto? Voglio che il nostro gruppo sia lo stesso di prima. Per quanto tempo lo faremo? Non mi sento a mio agio."
Ho urlato forte, ero completamente sconvolto.
"Ne abbiamo parlato insieme." ha detto Yok, ma sono andato avanti perché ero ancora emozionato.
"Sì, ho fatto una richiesta a Sean." Ha detto Gram.
"Qual è la tua richiesta?" L'ho guardato.
Yok e Gram si guardarono, mentre Sean incrociò con calma le braccia per guardarli in silenzio.
"..."
"Cosa hanno chiesto? Non dirmi che vogliono lasciare il gruppo." Aprii la bocca, ma non potevo dire altro. Perché quei due parlavano allo stesso tempo.
"Per favore, lasciaci flirtare con te."
EHI!!!
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