-Dici agli altri di guidare con calma, ma tu cosa stai facendo?- chiese Yok mentre allungava la mano per colpire Gram sulla testa.

*Bussare*

"Ehi bastardo, che male!" La nonna lo rimproverò.

-Guida con attenzione, non vuoi scontrarti con altri conducenti!

Yok è bravo a parlare, ma perché non ascolta gli altri quando litiga con Sean?

"Sean, puoi lasciarmi andare?" Mi sono girata per chiedere alla persona accanto a me, che mi aveva abbracciato a lungo, ora che tutto è apparentemente stabile, non ha più bisogno di abbracciarmi.

"Vuoi che ti lasci andare?" Mi ha chiesto di ricambiare.

-Lasciami andare.- dissi stringendo gli occhi.

-Cosa mi avresti mostrato un attimo fa? Voglio vedere." Sean mi ha chiesto cosa volevo mostrargli un attimo fa.

"Serio?" Alzai la voce per chiederglielo, poiché la sua mano si rifiutava ancora di lasciarla andare.

"SÌ." Sean sorrise con l'angolo della bocca.

"Sei liscia come la BB cream, vero?" ho scherzato.

-Sì.- Rispose con un altro sorriso allegro.

"Lasciami andare." Ho usato il gomito per dare una gomitata dolcemente all'altra persona, facendo muovere un po' Sean, cosa che lo ha fatto sorridere, lasciando finalmente andare una mano, ma l'altra ancora avvolta intorno alla mia vita.

*Squillo!*

Il telefono di Sean ha ricevuto un messaggio, il ragazzo alto ha tirato fuori il cellulare per vedere, ho allungato il collo per vedere, ma Sean si è girato a guardarmi così ho distolto subito lo sguardo, se non se ne fosse accorto lo avrebbe letto. due

"Vuoi sapere?" chiese Sean.

"Chi vuole sapere?" Ho alzato gli occhi al cielo. -Cosa c'entra questo con me?

"Quindi... vuoi che io abbia qualcosa a che fare con te?" chiese Sean sorridendo leggermente, è quel sorriso che odio davvero.

"Flirti, eh?" Scuoto la mia testa. -Ancora un po' e poi cucino questo riso.

Sean non rispose, si limitò a sorridere.

-OH! Sono stanco!- lo disse all'improvviso Yok.

"Non hai la bocca aperta, Yok? Hai bisogno che ti aiuti con il piede?", chiese Sean.

"Ehi, avevi detto che non avresti causato nessun problema," dissi con fierezza.

-E se lasciassimo parcheggiare la macchina alla nonna, così possiamo uscire e litigare? - Disse Yok con voce beffarda.

"Ok!" Ho gridato con fermezza, quindi Yok è rimasto in silenzio.

-OH! Solo gli uccelli sono uccelli, solo il legno è legno (1).- scherzò la nonna. -Che sia per persone o cibo, se fai un ordine, qualunque cosa Black ordini, è fatta.

"Puoi guidare, nonna?" Dico.

-...-

A questo punto l'intera macchina è rimasta silenziosa finché non abbiamo raggiunto il centro commerciale, a quanto pare sono molto aggressivo.

Siamo entrati insieme per fare la spesa al supermercato, abbiamo comprato snack e alcolici, gli snack sono per lo più una mia scelta, in realtà dovevo solo comprarli e tornare indietro, ma quel ragazzo, Gram, stava giocando e spingendo il carrello da una corsia all'altra .

Accidenti, siamo nel corridoio dei prodotti per la pulizia, all'improvviso è andato a prendere un detergente per il bagno.

"Lo compreresti?" si voltò per chiedere.

"Una spazzola?" Yok scherzava e rideva, con gli occhi spalancati.

"Perché dovrei comprarlo?" Ho fatto una faccia perplessa.

"Perché l'amore che ho per te è come una macchia strana, difficile da togliere." La nonna rispose e sorrise così dolcemente che fece ridere anche Sean.

-Allora voglio comprare le forbici.- disse Yok.

"Perché?" Mi sono girato per chiedere, ha sorriso.

-Per recidere i sentimenti per te.

-Shia, dannazione!- imprecò la nonna, dopo aver imprecato, stavano entrambi sorridendo felici.

"Sean, cosa comprerai?" ho finto di chiedere.

"Un preservativo, lo compro per usarlo con te," disse con un'espressione seria, che mi fece dare una pacca sulla spalla, finché l'alta figura si accigliò.

-Fa male.-

"Te lo meriti!" ribatto. -Dobbiamo smettere di giocare, oppure intendi restare qui fino al buio? Sono stanco, puoi fermarti adesso?

"Sta diventando noioso, andiamo." disse la nonna mentre spingeva il carrello.

- Dove state andando voi due?

-Ehi, niente lamentele, sai.- Ho preso le cose che dovevamo pagare.

Abbiamo fatto la fila e abbiamo aspettato che l'impiegato ci caricasse e abbiamo finito di riporre le nostre cose, Yok e Gram hanno portato le valigie e subito dopo siamo andati a casa di Sean.

All'inizio avevamo programmato di mangiare insieme a casa di Sean, ma non per rispetto verso i suoi genitori, inoltre l'università aprirà per il prossimo semestre tra un giorno, quindi abbiamo salutato i genitori di Sean e Phi Sorn e abbiamo colto l'occasione per tornare indietro in camera e stare insieme sorseggiando un drink.

Abbiamo tirato fuori le nostre cose dalla macchina e le abbiamo messe al centro della stanza, Sean stava facendo la doccia perché diceva che faceva caldo, io e la nonna abbiamo preso i panini e li abbiamo messi su un piatto, Yok è andato a prendiamo bicchieri e ghiaccio, mentre mettiamo i panini nel piatto, io e Gram ce ne mettiamo in bocca molti, anche se Yok ha detto più di una volta di non mangiarli prima.

"Nonna," ho sussurrato.

"Che cosa?" Si voltò a guardarmi.

"Quel pezzo di pollo fritto, è quello che Yok voleva, vero? È il pezzo grosso che ha messo da parte." sussurrai alla nonna.

-Lo so e non dirglielo.

*shh*

La nonna si mise l'indice sulle labbra.

-Shh? Che diavolo! Come puoi dirlo quando hai ancora le prove in bocca? - Ho riso, perché quella coscia di pollo è ancora nella bocca della nonna.

"Hai ragione, devo metterlo in bocca a qualcun altro per rimuovere le prove." Lo ha detto e poi me lo ha messo in bocca.

"Gram!" Ho urlato mentre mi toglievo la coscia di pollo dalla bocca, Gram ha riso così felice che si teneva lo stomaco.

-LOL.

Quindi l'ho colpito quattro o cinque volte sulla spalla.

(2)Pop, pop, pop.

[2] Doppi standard: doppi standard o disparità di trattamento.

"Ooh... ahahah." Stava ancora ridendo dopo, perché non fa male?

"A cosa stai giocando?" Sean tornò e si sedette accanto a me.

«Mi ha preso in giro, Sean.» L'ho accusato.

-Ma non è vero... A Sean non importa proprio.- La nonna si rifiutò di accettare, ma continuò a ridere senza fermarsi, mise le cosce di pollo nel piatto come all'inizio, ma furono morsicate perché la nonna le aveva mangiate.

Yok tornò, quando notò lo stato delle cosce di pollo, le indicò e immediatamente gridò.

-Hoi!, Cos'è questo?, Chi ha fatto questo?!

- Gram! /Black! - dicemmo contemporaneamente io e la nonna indicandoci l'un l'altro e Yok aveva uno sguardo insoddisfatto.

-Perché dai la colpa a me? Ovviamente l'hai mangiato! Ero arrabbiato, quindi ho preso la tazza dei popcorn, ne ho preso una manciata e l'ho lanciato alla nonna.

"Ehi, Black, stai cercando questo!" Anche la nonna ha preso una manciata di popcorn e me l'ha lanciata, ho usato Sean come scudo per evitare di essere colpita dai popcorn.

-Ha ha ha ha ha. - Io e la nonna cominciamo a ridere nello stesso momento in cui Sean si gira verso di me.

"Che cattivo!" Ha detto esattamente questo e mi ha toccato la mano. -Il cibo non è un giocattolo.

"Non gioco più." Ho risposto, Sean si è girato a guardare la nonna.

-Dopo aver mangiato, spazzami e pulisci il pavimento, non c'è bisogno che tu mi spieghi perché.

-Hoi! Perché hai doppi standard? Ha cominciato!" La nonna mi ha indicato, ma Sean non ha risposto, quindi gli ho fatto una smorfia, ho tirato fuori la lingua e l'ho guardato estremamente soddisfatta.

-Aspetta.- La nonna mi indicò il viso, -Prima o poi mi pagherai.

"Fallo subito, non voglio pagare troppi interessi, ahahah." Gliel'ho risposto e poi l'ho scosso avanti e indietro come se lo stessi prendendo in giro.

Gram si è avvicinato a me come se stesse per darmi un pugno, ma Yok e Sean lo hanno respinto. quindici

- Basta, basta. Adesso basta.- disse Yok.

"Mangiamo o no?" aggiunse Sean.

"Che diavolo avete che non va, ragazzi? Perché non vi proteggete anche voi a vicenda?", urlò la nonna, ma non era seria.

Dopodiché Yok preparò il liquore per tutti noi. Accidenti, è così forte che mi sembra di aver colpito la faccia al primo sorso.

-Ehi, perché il mio bicchiere è così pieno?

-Haha, ti farò ubriacare.

Grazie per la sincerità -_-

-Dannazione, penso che tu abbia intenzione di far ubriacare tutti. Guarda il mio bicchiere, non so se è vino o qualche strana miscela, non credo che sopravviverò a tutto questo.- disse sarcastica la nonna.

Dai, non lamentarti troppo. Comunque oggi ci ubriacheremo, vero? - Scossi la testa alle parole di Yok. Dopodiché abbiamo bevuto e parlato tutto il pomeriggio. Nel frattempo nessuno è riuscito a svuotare il bicchiere mentre Yok aspettava il momento esatto per servirci altro alcol.

Dopo tanto tempo eravamo tutti così ubriachi che non sapevamo di cosa stessimo parlando. Sean era seduto in silenzio in un posto. La nonna rideva ogni volta che lo vedeva. E...di cosa diavolo stava ancora parlando Yok?

Vi maledicono! Dopo aver riso così tanto, il mio stomaco ha iniziato a farmi male e Yok è caduto a faccia in giù privo di sensi. Da quel momento in poi non mi resi conto di molto altro.

-Ah... mi fa male la testa.- dissi e la prima cosa che feci fu andare in bagno. Mi sono alzato e ho camminato incerto. Sono andato in bagno e mi sono lavato la faccia. E poi ho capito che Sean mi seguiva.

"Sean, cosa ci fai qui?" gli ho chiesto.

-Lavami la faccia.- disse e andò nella vasca da bagno.

La dannata realtà è che Sean avrebbe potuto andare al lavandino, ma non l'ha fatto e anch'io ho perso la testa, quindi sono entrata e mi sono messa accanto a lui nella vasca. due

Sean si allungò per aprire il rubinetto della doccia che pendeva sopra e immediatamente l'acqua schizzò su entrambi e ci bagnammo.

Ci siamo guardati e abbiamo riso.

-Che diavolo stai facendo? Ahahahah. È tutto bagnato. Ho riso anche se ero inzuppato d'acqua.

"Non lo so." Sean rispose ridendo e mettendomi entrambe le mani attorno al collo. Quindi barcollammo per un po' finché non scivolai e Sean mi abbracciò.

*Telefono!*

Il mio corpo colpì il muro, Sean appoggiò la mano sul muro dove mi trovavo e il viso dell'uomo alto era a pochi centimetri da me.

"Haha..." Sto ancora sorridendo innocentemente. Ma Sean non rideva più, si limitava a sorridere in silenzio.

⚠️🔞⚠️
Le sue labbra umide premettero contro le mie. Non capivo cosa stesse succedendo, sapevo solo che mi baciava con tale intensità da non lasciare mai le mie labbra. Dopodiché, il mio corpo si appoggiò al muro e scivolò lentamente finché non fui completamente seduto nella vasca da bagno, anche Sean scivolò giù, continuando a baciarmi. Il bacio bagnato divenne sempre più profondo finché non dovetti allungare la mano e afferrare la parte superiore del suo alto corpo. Sean si allontanò lentamente e incontrò i miei occhi, ma ero stordito, privo di sensi. Sapendo solo che la mano di Sean è dentro la mia maglietta bagnata, rischio di ansimare e gemere. Una voce senza fiato sussurrò piano.

- White, io... per favore.

"Cosa... cosa? Come mi hai chiamato?", ho chiesto perché non riuscivo a sentire bene. due

-Ti ho chiamato con il tuo nome...

-SCIITA...

La mia voce scomparve in gola quando Sean mi baciò di nuovo.

Il mio nome è Bianco? EHI! , Sono così ubriaco che anche le mie orecchie sentono male, o mi ha chiamato davvero così?

Mi baciò così forte e così fluido, e poi così lentamente che mi sentivo quasi incapace di respirare. Allo stesso tempo, la mano dentro la maglietta mi ha toccato il petto.

Quando Sean lasciò per un attimo le mie labbra era per girarsi verso la serratura della porta, lì alzai la mano per toccare le mie stesse labbra.

-Sean, mi hai baciato davvero forte.

Sean si limitò a ridere in gola, senza dire nulla. So cosa sto facendo, ma poiché sono ubriaco la mia mente non mi permette più di controllare quello che faccio, quindi quando Sean mi ha afferrato di nuovo la spalla e mi ha baciato senza sosta non ho potuto trattenermi, finché Sean non mi ha afferrato dei miei pantaloni e della mia biancheria intima, lasciandoli sulle gambe.

"Aspetta un secondo, aspetta prima." Tremai un po' quando Sean mi sollevò le gambe, avvolgendole attorno al grembo dell'altra persona che era inginocchiata. Sean mi ha spinto le spalle con entrambe le mani, per avvicinare il viso al mio petto e ha iniziato a sbottonare ogni bottone della mia camicia con la bocca, ha rilasciato 2-3 bottoni abbastanza a lungo da permettere alle sue labbra di toccare la mia pelle, mi ha baciato e io dovette afferrargli la spalla.

Questo... cosa... cosa sto facendo?

-EHI! Cosa fai?

Lo "farò" davvero?

Anche se la penso così, il mio cervello si svuota completamente perché le labbra calde di Sean sono impegnate a succhiarmi forte il seno e a mordermi il capezzolo finché non diventa rosso, mi sono chinata e mi sono tesa perché non sono abituata a questa sensazione di essere toccata. . Ma non potevo allontanarmi da Sean perché avevo il muro alle spalle.

"Ah, uh..." gemetti in gola mentre due braccia dure mi circondavano la schiena, tirando con forza per avvicinare il mio capezzolo alla sua bocca. Mi ha baciato su tutto il petto, i miei capezzoli sono duri e il capezzolo sinistro è occupato dalla punta della sua lingua. Divenne bagnato e rosso sotto gli scherzi dell'altro. Anche le mie cosce sono rosse a causa della sua mano, forse perché la mia pelle è così bianca.

"Sean... specialmente... ah." Gemevo in gola senza fermarmi. La lussuria che il mio corpo prova si sta espandendo. Sono ansioso, estremamente lussurioso e anche il mio corpo mostra i miei stessi pensieri. Tutto il mio corpo è caldo per il tocco intenso di Sean, mi fa sospirare e mi fa arricciare le dita dei piedi per l'eccitazione ogni volta che bacia la mia pelle morbida.

"Sean...Sean, io..." dissi perché mi trattenevo perché ero imbarazzato.

Strinsi insieme le gambe per l'imbarazzo, ma Sean abbassò il viso e mi baciò la linea dello stomaco. Le sue dita mi accarezzarono la schiena e sussurrò dolcemente.

-Va bene, calmati prima.

"No, no, Sean!" dissi ad alta voce.

Spinsi via in fretta la sua ampia spalla proprio mentre mi baciava il ginocchio, sentendo il mio viso bruciare mentre i suoi palmi cominciavano ad accarezzarmi lentamente l'interno delle cosce.

So cosa vuoi fare. E non voglio che lo faccia.

"Sean!" Dissi trattenendo il respiro quando sentii le sue labbra baciarmi le cosce. Ho tirato la maglietta dell'altra persona così forte che quasi sono scivolata. In questo momento sono preoccupato per quello che Sean vuole fare...

E lo ha appena fatto!

"Mmm!" Mi sono subito coperta la bocca con la mano quando Sean ha toccato la parte sensibile del mio corpo. La calda cavità della sua bocca fece tremare irresistibilmente il mio corpo, incapace di resistere al tocco caldo, mi dimenai e ansimai così forte che le mie dita dei piedi si arricciarono. La mano di Sean premette così forte sulla mia schiena che mi graffiò.

Questa sensazione mi faceva sentire così bene che mascherava il dolore che provavo e mi faceva quasi soffocare, poiché più mi trattava gentile, più mi faceva sciogliere.

Sean mi avvolse le braccia attorno alle cosce, le sue mani calde mi accarezzarono dolcemente per cercare di calmarmi, mentre le sue labbra calde si muovevano su e giù sempre più velocemente.

Essere succhiato deliberatamente mi faceva gemere costantemente.

"Ahh... ah... Mmn... Ah!" Sto cercando di fare meno rumore possibile visto che Gram e Yok sono fuori. Inoltre, il rumore diventa più forte quando sono in bagno, quindi ho paura che mi sentano, quindi ho dovuto mordermi il labbro.

Sean cominciò ad accelerare sempre di più, portando i miei sensi al limite, soffocandomi tantissimo e facendomi colare il sudore dalla fronte.

Sean ritirò lentamente le labbra ed i suoi denti bianchi mi sfiorarono leggermente la carne, facendomi rabbrividire di nuovo.

L'uomo alto sputò il liquido torbido sui polpastrelli sottili e poi spinse lentamente il polpastrello nel mio corpo.

"Sean, fa male... fa male." Ho vacillato.

Sean mi abbracciò forte, avvicinandosi al mio corpo e baciandomi la fronte mentre mi guardava muovermi ansiosamente tra le sue braccia mentre si sentiva come se avesse invaso il mio corpo anche se solo con la punta di un dito. Il bacio fu molto dolce, come se volesse aiutarmi a rilassarmi e allentare la tensione.

"Farà un po' male, prima fai un respiro profondo." La grossa mano attorno alla mia vita mi attirò più vicino a lui, i miei piedi incollati alla vita di Sean. Non osavo guardare le sue dita mentre si muovevano lentamente dentro e fuori di me, con cautela, come se non volessi che mi facesse del male. Abbracciavo forte il suo corpo alto e tremavo ogni volta che le sue dita si muovevano dentro di me e raggiungevano una zona interiore di eccitazione. Un nuovo singhiozzo spinse Sean ad avvicinarsi per baciarmi.

"Uh...Uh..." Di nuovo freddo mentre le sue labbra premevano ripetutamente contro le mie.

Mi ha baciato, mi ha succhiato, mi ha succhiato il labbro superiore e inferiore e prima di infilare la lingua in ogni angolo della mia bocca, ha toccato i miei denti bianchi e ha giocato con la mia linguetta.

Non abituato ad essere inseguito da una lingua sottile, mi sono ritirato e sono scappato più volte, tuttavia le sue labbra hanno continuato a premere contro le mie finché non mi sono gradualmente rilassata. Poi Sean approfondì il bacio e mi baciò più forte finché l'acqua non uscì dalle nostre bocche. Cercando di ingoiare la nostra miscela di saliva, dimenticai per un momento il dolore che provavo.

L'alta figura mi accarezzò la schiena mentre spingeva sempre più dita impregnate del mio liquido all'interno del mio corpo. Sean si accovacciò e si inginocchiò, sostenendomi la schiena contro il muro con le sue braccia forti.

Sean mi allargò le gambe mentre le sue dita lunghe e sottili si muovevano mentre le sue labbra mi baciavano.

Ansimavo senza sosta, guardavo la figura alta e le sue mani nervose tiravano la cerniera dei pantaloni e lui abbassava i boxer con facilità.

Ho distolto lo sguardo quando ho sentito il calore salire su tutto il viso, quindi ho coperto il mio corpo con le mani.

Sean mise la mano nella mia e la tenne.

"Sei imbarazzato?" Chiese dolcemente con un sorriso amorevole.

-...- Non ho risposto.

L'alta figura mi baciò forte sulla fronte e mi mise le mani attorno al collo mentre avvicinava il suo corpo al mio finché non sentii la sua presenza pronta a invadere il mio corpo.

Non potevo nemmeno guardarlo.

Mi sento un idiota!

"Sean, Goo(3)... non sono ancora pronto." Ho iniziato a indietreggiare anche se ero arrivato così lontano.
Nota di traduzione

[3] Goo: significa ME in prima persona, ma è scortese riferirsi a se stessi in questo modo.

"Prova prima", rispose brevemente.

Ma vedendo la sua faccia, sapevo che riusciva a malapena a sopportarlo. I suoi occhi penetranti mi guardavano pronti a mangiarmi.

"Uh... Uh..." gemetti leggermente mentre Sean mi afferrava la vita con una mano e la tirava verso il suo corpo, i nostri corpi premuti l'uno contro l'altro e Sean iniziava ad avvicinarsi delicatamente abbastanza da entrare in contatto con me. e la parte inferiore del suo corpo. Ha toccato ripetutamente il mio corpo facendomi sentire la sua intensa lussuria bagnata. Questa grande cosa diventa sempre più grande, tocca sempre di più finché da un momento all'altro sembra che stia per entrarmi dentro.

"Ah...ah..." Il mio corpo si muove al ritmo forte di Sean. Anche se non è ancora entrato, non è molto diverso da quello che stiamo facendo. Nel momento in cui non riuscivo più a controllarmi, l'uomo astuto entrò nel mio corpo. All'inizio era tutto dolore, era teso e non riusciva a smettere di singhiozzare. Le lacrime mi rigavano il viso, piangevo come un bambino.

"Fa male... Ah... White fa male..." Quasi impazzivo, urlando il mio stesso nome.

Sean si chinò e baciò le lacrime che erano sul mio viso e sulle palpebre sottili.

Senza ulteriori indugi, abbracciò il mio corpo, rifiutandosi di lasciarsi andare, lo fece diverse volte, penetrando lentamente fino a raggiungere il fondo del mio corpo.

Non importa quanto Sean cercasse di essere attento. Mentirei se dicessi che è come una favola e che non fa male per niente. Da allora, tutto il mio corpo era dolorante e non potevo muovermi. Nonostante il dolore fosse così intenso, la lussuria non mi permetteva di parlare, ma solo di gemere.

Sean usò entrambe le braccia per abbracciarmi la vita e la schiena. Seppellire il tuo bel viso vicino al mio collo, sentire il tuo respiro vicino mi ha fatto accapponare la pelle.

"Sean si muoverà," sussurrò dolcemente vicino al mio orecchio con voce roca.

"Ugh...Ugh...Ah...Ah." I miei gemiti erano accompagnati da piccoli gemiti perché è ancora scomodo, ma non era così doloroso come prima.

Sean ha mosso lentamente i fianchi in avanti perché sa che non ci sono ancora abituato. Ma per quanto lento e gentile fosse ogni suo movimento, alla fine entrò in me così profondamente che ebbi a malapena il tempo di sussultare.

Il dolore fu lentamente sostituito da un'altra sensazione. Il mio corpo dentro ha iniziato a surriscaldarsi molto e ho anche iniziato a rispondere a ciascuno dei movimenti, facendo questo Sean è impazzito immediatamente. Ho avuto paura quando ho sentito i suoi denti bianchi mordermi i capezzoli, nello stesso momento ha iniziato a muoversi con maggiore intensità, spingendo più velocemente che all'inizio.

-Ah... Ah... Ah... Sean... Sean.

Gemetti il ​​suo nome con voce tremante, mi sorprese pronunciare il suo nome con una voce così lasciva. Le sue labbra calde mi baciarono il petto, mentre il suo sedere si sollevava così velocemente, facendo sì che il mio corpo iniziasse a muoversi al ritmo con lei. Sean ha usato il braccio per sostenere il mio corpo in modo che la schiena non mi facesse male quando mi spingeva forte. Se non lo facessi, la mia schiena sarebbe sicuramente molto dolorante.

"Ugh...Ugh..." gemette piano anche Sean, con le sopracciglia scure aggrottate e la fronte madida di sudore.

Mentre mi mordeva le labbra, la sua parte inferiore mi penetrava con maggiore intensità e ad una velocità costante, le sue spinte erano così profonde che chiudevo gli occhi.

-Sean... è profondo... così profondo... Ah... Ah... Ah... Ahhhh.

"Rilassati... posso averne ancora un po'?" Mi sussurrò all'orecchio, poi mi posò un bacio sull'orecchio prima di spostarsi lentamente sulla mia guancia. Potevo sentire un'ondata di calore salire dal mio addome. Sean mi baciò lungo la mascella, prima di abbassare le labbra e baciarmi di nuovo.

-Uhmmmm

Dopo aver sentito questo, Sean cominciò a mordermi e succhiare vigorosamente le mie labbra, traboccanti di lussuria. Il ritmo dei nostri corpi che si scontrano echeggia nella stanza. Facendo sì che la lussuria si diffondesse ovunque. La mia faccia è così calda. Sicuramente a quest'ora le mie guance saranno completamente rosse.

"Posso averne ancora un po'?" Sean ha aperto le labbra e me lo ha chiesto.

-Cosa... Cosa?- Non sento più niente chiaramente. Penso che potrei svenire a morte. È come se mi sciogliessi sotto il suo corpo alto che spinge così forte, è come se volesse davvero inghiottirmi intero.

-Puoi aprire un po' di più le gambe?

Mi sento come se avessi un ferro sulla guancia!

"Sean, sei davvero..." Usai tutta la mia forza per colpirlo al petto, facendo aggrottare leggermente le sopracciglia a Sean, poi cominciò a penetrarmi con più forza. Facendomi gemere senza sosta.

"Ah... Ah... Sean... era intenzionale... perché...?" Quando ho spinto sulle sue spalle, lui ha spinto dentro di me con più intensità. Le sue mani calde mi stringono l'interno delle cosce mentre le sue labbra calde mi baciano.

I movimenti di Sean hanno iniziato a cambiare ritmo, a volte si fermava per rallentare, poi accelerava per andare più in profondità, è così confuso che non riesco a stargli dietro, sembra che Sean non voglia che questo momento finisca quindi non appena resisterà al massimo per farlo durare. Ma nel suo entusiasmo per raggiungere questo obiettivo, mi sento come se mi stesse torturando crudelmente. Ogni volta che sento che sto per raggiungere l'orgasmo finale, all'improvviso si ferma. È come uno scherzo crudele.

"Ah, ancora un po'," sussurrò con voce roca accanto a me. - Fallo per Sean.

Sean mi allarga delicatamente le cosce, perché all'inizio non potevo davvero farlo. Nonostante l'alta figura fosse al centro del mio corpo, non aveva intenzione di aprire le gambe, sono imbarazzato.

"Sean, no, no... oh... non guardarmi." Il mio viso si avvampò rapidamente mentre l'altra persona guardava il punto in cui i nostri due corpi si univano. Ancora non oso guardare, perché diavolo dovrei guardarlo?!

-Ah... ah... ah... ah - Ho afferrato Sean senza rendermene conto, non ho avuto il tempo di pensare a nulla quando ha iniziato a pugnalarmi sempre più profondamente. Il suo duro addome si muove così velocemente che il mio viso inizia ad arrossire.

È così silenzioso, ma dannazione, la sua lussuria è mortale!

"Sean, non ce la faccio più... non ce la faccio più..." gemevo senza sosta, il mio corpo era oltre i suoi limiti. Sean si muove più velocemente come se volesse raggiungere la fine, perché anche lui sta per non riuscire più a controllarla.

"Chiamami Phi Sean, voglio sentirtelo dire." La persona più alta usò una voce gradevole per implorare. Poi ha cominciato a muoversi lentamente.

"Non tormentarmi più, non ne posso più". Sembrava che stessi per piangere quando Sean mi baciò sulle labbra.

-Chiamami prima Phi Sean... Sbrigati.

Ho la tua stessa età! Vorrei potergli sgridare, ma nello stato in cui ci troviamo non era appropriato, quindi ho potuto solo accettare quello che mi ha chiesto.

"Phi Sean... Phi Sean... Phi... Phi Sean... Phi... Ah... Ah!" Non appena ho accettato di pronunciare il nome dell'avversario come richiesto, si è subito mosso. Il ritmo sessuale era estremamente intenso e accelerato. Ho girato il mio corpo finché non era così stretto da sentirmi soffocare. Alla fine, lui e io ci siamo liberati. Ho sentito il calore viaggiare attraverso l'interno del mio corpo. C'era molto liquido. Ce n'era così tanto che si è rovesciato e ha iniziato a scorrermi lungo le gambe.

Sean mi abbracciò forte e si rifiutò di lasciarmi andare. Il corpo alto respirava affannosamente, il suo respiro caldo cadeva sulle mie spalle finché dovevo massaggiargli l'ampia schiena per cercare di calmarlo. Sean mi abbraccia più forte di prima.

Abbracciandolo, ho dimenticato che Sean è ancora dentro di me...

"Sean, tu... muoviti... mi fa male lo stomaco." Mi sono lamentato, quindi Sean si è mosso lentamente finché il mio corpo non è stato vuoto, il che mi ha reso molto imbarazzato. Perché mi sta guardando di nuovo, quindi sposto la mano per coprirmi.

"Cosa stai guardando?" chiesi alzando un po' la voce.

"Non riesco a vedere?" Ha chiesto e ha sorriso.

"Perché mi guardi tutto il tempo? Non ti vergogni?", mormorai in gola.

"Sto solo guardando, ma possiamo farlo ancora una volta." disse Sean avvicinandosi lentamente a me, facendomi spingere velocemente il suo petto.

-Facciamo un altro giro. Lasciamelo fare ancora una volta.- disse Sean, avvicinandosi a me.

-Ancora? Sei pazzo! Sono stanco, non ce la faccio più - dissi, coprendomi il corpo con una mano, mentre con l'altra spingevo l'altra persona nella pancia.

"Per favore." Ha iniziato a implorarmi. Sembra che non sia disposto a continuare a chiedere l'elemosina, perché mi ha coperto rapidamente con il corpo che aveva toccato poco fa. Non ero ancora preparato mentalmente quando ha iniziato a pugnalarmi in profondità.

"Sean!" Alzai la voce e gli passai la mano sulla spalla larga in segno di frustrazione. Ma lui sembra far finta di non sentire niente, quindi mi bacia sulle labbra.

"Ti amo, lo sai vero?" Disse a bassa voce e con uno sguardo serio, facendomi arrossare la faccia. Il mio cuore ha iniziato a battere più forte, sembrava che volesse uscire dal petto.

"Serio?" ho chiesto di nuovo.

-Sul serio, dannazione, ti amo assolutamente, ti amo così tanto. Puoi essere solo di Sean. Mosse la sua mano calda e la posò sul lato sinistro del mio petto.

Lo sguardo con cui Sean mi ha guardato era così sincero, come se volesse rivelare attraverso i suoi occhi che tutto quello che prova per me non è uno scherzo. So che il luogo che intende raggiungere posandomi la mano sul petto è il mio cuore. Inoltre, penso che sentisse quanto forte pulsava sotto la sua mano.

-Questo posto appartiene già a te.

Ascoltando questa risposta. Sean ha iniziato a baciarmi le guance e le labbra senza fermarsi.

Che peccato, è pazzesco!

Allo stesso tempo.

POV BLACK

Se quel figlio di puttana di Sean mi vedesse adesso, rimarrebbe scioccato...

Ho lasciato l'ospedale poco dopo una telefonata secondo cui White mi stava impersonando nel gruppo di Sean. Ero così arrabbiato che volevo esplodere, ho chiamato Dan per rimproverarlo per ore perché lo sapeva e stava zitto. Ma quel figlio di puttana aveva il cellulare spento, quella maledetta cosa, non ci si può fidare di una vipera!

Il dorso della mia mano aveva macchie di sangue perché avevo tirato l'ago con troppa forza. Ho fatto dozzine di chiamate a Dan, ma non ha risposto. Ho preso un taxi per andare al dormitorio, dove condivido la stanza con Sean, ma quando sono arrivato lì era troppo tardi, perché prima di venire qui dovevo andare a sistemare qualcosa. Il problema di mia madre.

Non ho detto a White che nostra madre aveva debiti di gioco. E abbiamo dovuto vendere la casa, i creditori mi guardavano e mi chiedevano di lavorare per loro per saldare il debito. Ma non volevo farlo, quindi sono scappato, ho trovato prima una stanza in cui mia madre potesse vivere e poi mi sono nascosto da solo, cambiando continuamente posto. Fu in quel periodo che fui investito, quindi dovetti rimanere in ospedale e non dovevo più cercare ogni giorno una nuova stanza.

*clac!*

Ho aperto la porta ed sono entrato nella stanza, uno sgradevole odore di alcol mi è arrivato al naso non appena ho varcato la soglia. Dopo aver camminato per la stanza, non ho visto né Sean né mio fratello. Potevo vedere solo Yok disteso sul pavimento. Mentre la nonna era a letto.

Sono andato a Yok e ho scosso Gram.

-Nonna, svegliati!

L'ho scosso per il collo finché non ha finalmente aperto gli occhi per guardarmi.

-Nero. -

"Dov'è Sean?" ho chiesto.

-È con te.- Facendo una faccia perplessa.

"Accidenti, puzzano di alcol, sono ubriachi come cani!" Ho imprecato.

-Cavolo, perché sei tornato come eri prima?

Ero arrabbiato quando la nonna lo ha detto. Ebbene, la persona che è rimasta con loro tutto questo tempo era mio fratello, non ha il mio stesso carattere.

"Non hai cervello, nonna," mormorai. "Siete tutti stupidi o forse solo Sean lo sa." mormorai.

"Che diavolo stai borbottando tra te e te?" La nonna si sporse per sedersi.

"Nulla." Stavo per alzarmi dal letto, ma la nonna mi tirò indietro.

-Aspetta un secondo, voglio parlarti.

"Cosa vuoi?" dissi alzando la voce.

"Perché sei così vicina a Sean? Lo ami così tanto? " La nonna era così ubriaca che iniziò a dire sciocchezze.

"Non lo so, moccioso, lasciami andare!" Ho urlato.

All'improvviso ha fatto qualcosa che non mi aspettavo.

*Oh*

Oltre a non lasciarmi andare, mi ha anche tirato forte finché non mi sono seduto di nuovo.

"Vuoi combattere?" Ho alzato un sopracciglio e ho alzato il pugno per dargli un pugno, ma la nonna ha alzato lo sguardo con uno sguardo risentito.

-Mi ignori e basta, ma con Sean sei così attento. Perché?... Maledizione! È perché non valgo niente per te, vero?

-...-

Tenevo ancora il pugno come prima, ma non l'ho colpito. Alla fine ho abbassato la mano.

-Cosa vuoi? Dillo e basta.- chiesi.

-Non conosci la risposta?

La nonna ha appena detto questo e poi si è avvicinata a me. Ma non mi sono tirato indietro finché le nostre labbra non si sono quasi toccate, ho detto subito.

-È anche molto gentile con me, Khun Gram.-

-...- La nonna si fermò all'improvviso.

"Posso dartelo, ma sarà solo una volta." Lo guardai negli occhi, poi mi sdraiai sul letto e tirai Gram in modo che mettesse il suo corpo sopra di me.

-Fallo velocemente.

"Sei sicuro?" mi chiese la nonna, poi fece una smorfia, come se non potesse credere con quanta facilità avessi accettato.

-Non sono sicuro.

Stavo pensando di lasciare il gruppo. Tutta questa faccenda è stata nella mia mente da molto tempo, ma il risentimento è cresciuto dopo essere stato tradito. Ma Gram non è la persona che odio di più, è una brava persona, è la prima persona che cerco quando qualcosa mi dà fastidio.

Non sono così stupido da non notare i suoi sentimenti, solo per una volta posso dargli quello che vuole.

Penso che questa sia la fine della nostra relazione di "amici".

La nonna abbassò il viso e mi baciò. Dopodiché, anche lui e io "lo abbiamo fatto". Accidenti, non posso fare rumore visto che Yok era sdraiato sul pavimento accanto al letto, Gram ha sollevato la coperta per coprirci, se Yok si fosse svegliato non ci avrebbe visto.

La nonna mi ha esaurito così tanto che mi ha fatto addormentare per un po'. Ma una volta che ho capito dove mi trovavo, mi sono alzata velocemente dal letto, mi sono vestita e sono passata davanti a Gram e mi sono messa a terra, ho buttato via Yok con un calcio e ho lasciato la stanza.

Devo scoprire dov'è Sean e dove ha portato mio fratello.

Ho dimenticato...

C'è una stanza nella stanza di Sean che non ho controllato.

[FINE DELLA PARTE BLACK]

Nota di traduzione

[1] Solo gli uccelli sono uccelli e solo il legno è legno: modi di dire per indicare che una persona è viziata o che quello che dice si sta facendo.

[2] Doppi standard: doppi standard o disparità di trattamento.

[3] Goo: significa ME in prima persona, ma è scortese riferirsi a se stessi in questo modo.