Des avanzò verso sua moglie con fare circospetto, posò lo sguardo sulla bambina nel passeggino e chiese:

" Chi è?"

Anne deglutì un paio di volte, poi rispose:

" Si chiama Grace ed è tua nipote, la figlia di Harry "

Des rimase attonito, il suo volto assunse un tono cadaverico e, alla fine, dovette sedersi su una delle sdraio lì vicine.

Anne, spingendo il passeggino, si avvicinò a lui e disse:

" Harry è su questa nave, l'ho incontrato poco fa. Non mi ha scacciato, non mi ha insultato...lui mi ha permesso di portare sua figlia a prendere qualcosa da mangiare "

Des chinò gli occhi e prese a torturarsi le mani fra loro, in preda all'agitazione.

Anne si rese conto che il cuore del marito era in preda ad un profondo sconvolgimento e non seppe se interpretare questo stato in modo positivo o negativo.

Decise però di osare e così si sedette accanto a Des e gli raccontò tutto quello che poco prima gli aveva detto Harry.

Des ascoltò ogni singola parola senza dire nulla e senza lasciar trasparire cosa pensava.

Alla fine, quando la moglie tacque, mormorò:

" Non c'è stato giorno in cui non mi sia pentito di come ho trattato Harry e non mi riferisco solo all'averlo buttato fuori casa. Fin da quando era piccolo non sono mai stato in grado di dimostrargli affetto e amore e sono stato un pessimo padre.
Non sai quante volte sono stato sul punto di telefonargli, ma non l'ho mai fatto perché sono e resto un vigliacco "

Anne, stupita e quasi sconvolta dalle parole del marito, gli posò una mano sul braccio e sussurrò:

" Harry ha chiesto di te, Des e, se non ti volesse bene, non l'avrebbe fatto. Chiedigli scusa, digli ciò che hai confessato a me e riconciliati con lui "

Des spostò gli occhi su Grace e trovò la bambina intenta a fissarlo.

" Sciutto più " borbottò quella con tono triste.

" Sai chi è questo signore, Grace?" intervenne Anne.

La bimba scosse la testa e la donna allora aggiunse:

" È il tuo nonno "

Grace sorrise, battè le manine e urlò:

" Onno fame!"

" Cosa facciamo Anne?" chiese Des preoccupato.

" Torno al ristorante a farmi dare ancora pane e prosciutto, tu stai qui con lei " rispose la donna, alzandosi e sparendo subito.

Des fissò la nipotina e quest'ultima, avendo già inquadrato chi aveva di fronte, sbattè le ciglia e cinguettò:

" Onno, no assegino "

Des si affrettò ad eseguire l'ordine e, alcuni minuti dopo, camminava tenendo per mano una Grace ridacchiante e barcollante.