Sei mesi dopo

" Chi è la più bella principessa del papà? " cinguettò Harry con una vocetta infantile.

Grace, divenuta una cicciotta bellissima bambina riccia, spalancò gli occhioni verdi e gorgogliò felice, battendo le manine.

Harry la strinse a sè e le agitò un sonaglio davanti al viso, facendola ridacchiare.

Era vestita con un vestitino rosso a pois bianchi e si dimenava in braccio al padre, che stava aspettando la visita di Louis, che, come gli aveva detto al telefono, doveva parlargli.

Le volte in cui l'avvocato era venuto a trovarlo erano davvero poche, ma, nonostante questo, Grace era felice quando arrivava e gli tendeva sempre le braccia grassocce.

Il campanello suonò e la piccola cominciò ad agitarsi, finché Harry non andò ad aprire.

Grace, non appena vide Louis, gorgogliò allegra e tese le braccia e Louis, con un enorme sorriso, la prese e le baciò la fronte.

La coccolò per alcuni minuti, poi la mise nel box, dove la piccola si perse subito a giocare con i suoi cubi di gomma.

" Ti devo parlare, Harry " disse serio Louis.

Il riccio annuì e si dispose ad ascoltare, con il cuore in gola.

" Ho deciso di lasciare il lavoro. Tuo padre si cercherà un nuovo socio, un nuovo avvocato che prenda il mio posto "

" Perché ? " chiese Harry attonito.

" Ho ricevuto una proposta di lavoro fantastica e non posso rifiutarla. Rileverò un grosso studio di avvocati e sarò il solo proprietario, sotto la supervisione del fondatore, che, fra un anno, lascerà l'attività "

" Beh, in effetti, è un'occasione da non perdere. Complimenti ! Del resto sei il migliore..." si complimentò Harry.

" Solo che dovrò trasferirmi, perché questo studio è a Londra "

Harry sentì un macigno calare sul cuore e chinò gli occhi verso il pavimento.

" Cindy verrà con me. Ho intenzione di chiederle di sposarmi e tu..."

" E io dovrò andare avanti da solo..." sussurrò Harry.

" No, assolutamente no " lo rassicurò Louis " ti lascerò un po' di soldi, l'appartamento e creerò un fondo anche per Grace. Te l'ho detto...se vuoi potrai cercarti un lavoro, ma potrai anche decidere di frequentare l'università. Non smetterò di prendermi cura di te "

Harry sollevò gli occhi colmi di lacrime e disse:

" Ma io non parlavo dei soldi, quando ho detto che adesso dovrò andare avanti da solo...parlavo del fatto che tu non sarai più qui, non potrò più telefonarti o mandarti messaggi e...e...non voglio...."

" Ma potrai farlo comunque anche...."

" No, Louis " lo interruppe Harry " non potrò più farlo, perché tu ti sposerai, avrai dei figli e per me e Grace non ci sarà più posto "