31. Sempre solo
La voce dolce e roca di Harry aveva appena fatto addormentare con una ninna nanna Grace, così, finalmente, anche lui potè sedersi sul divano e riposarsi un po'.
Non poté farlo che per pochi minuti perché il campanello suonò e dovette alzarsi.
Guardò dallo spioncino, sorrise da solo e aprì a Louis che entrò con un mazzo di margherite in una mano e un sacchetto nell'altra.
" Congratulazioni " disse " sarei dovuto venire in ospedale, ma io...sai..."
" Lo so, so come vuoi che sia la tua vita " rispose Harry sempre con il sorriso.
" Posso vedere Grace? " chiese l'uomo " Dalle foto sembra bellissima...."
Harry lo guidò nella sua stanza e lo fece avvicinare ad una culla molto semplice, dove la bimba dormiva tranquilla.
" È meravigliosa " sussurrò Louis " ti assomiglia un sacco e i capelli sembrano ricci "
" Non so " mormorò Harry " è ancora piccola, ma è molto buona e non piange quasi mai, se non quando ha fame "
Dopo averla ammirata ancora un po' tornarono in salotto e si sedettero sul divano.
Louis tese le margherite a Harry e quest'ultimo le mise subito in un vaso pieno d'acqua, ringraziandolo.
" Ho preso una cosina anche per Grace " borbottò l'avvocato " spero che le vada bene "
Harry aprì il pacchetto e trovò una bellissima tutina rosa con un simpatico panda disegnato sopra.
" È bellissima, è proprio della sua misura....grazie "
Louis sorrise soddisfatto, poi si rabbuiò un po' e disse:
" Harry...io ti devo parlare dell'estratto conto della carta di credito che ti ho dato perché..."
" Spendo troppo? " lo interruppe Harry preoccupato.
" No " lo tranquillizzò l'uomo più anziano " è proprio questo il punto. Spendi troppo poco e ho paura che tu ti stia privando di tutto "
" No, sto bene. Grace ha tutto ciò che le serve e io non mi lascio morire di fame. Certo, non mi compro vestiti o altre cose, anche perché non esco mai. Non ho amici, lo sai.
L'unica persona a cui telefono o mandi messaggi sei tu. Leggo molto, quello sì, ma prendo i libri in biblioteca "
" Harry, non dovresti privarti di tutto e..."
Louis non potè continuare la frase perché il suo cellulare cominciò a suonare e il riccio capì subito, dal tenore della telefonata, che era Cindy.
Appena finito di parlare, infatti, Louis si alzò e disse:
" Devo andare "
Harry lo salutò, lo ringraziò e rimase nuovamente solo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro