9.
Harry non rispose subito alla domanda di Louis, perché la posizione in cui si trovava lo metteva in notevole imbarazzo.
Alla fine, però, disse:
" Sean è andato da mia madre. Lei...lei si è offerta di tenerlo perché...perché lui non ha voluto che io ti chiedessi di accoglierlo qui con te. Io...io devo essere sincero, Louis, anche Clarisse desiderava andare con suo fratello, ma mia mamma non ha accettato...."
" Perché?" chiese semplicemente Louis.
" Perché lei non ha mai smesso di volerti bene e, da quando abbiamo divorziato, non mi parla quasi più. Dà a me la colpa di tutto e...."
" Ma è tua la colpa di tutto " sbottò Louis, interrompendolo " sei tu che mi hai lasciato e sei tu che hai permesso che i miei figli mi dimenticassero "
" Lo so, hai ragione..." mormorò Harry " e, proprio per il bene che ti vuole, ha detto che Clarisse deve stare con te, perché tu la puoi far tornare la brava bambina che era una volta, mentre per Sean, beh, per lui sarà più difficile...mi ha perfino chiamato coglione per aver perso tutto...."
Louis non disse nulla, anche lui voleva bene ad Anne e la rispettava e in cuor suo era felice che Sean stesse con lei.
" E tu cosa farai? " chiese dopo un istante.
Harry sollevò le spalle, chinò gli occhi e sussurrò:
" Ho lasciato la villa stamattina, ho caricato due valigie di cose mie e di Clarisse nell'unica macchina che mi è rimasta e poi...."
" Ma dove avete messo tutti i vestiti firmati, i computer, i quadri e i mobili?"
" La banca mi ha portato via tutto....casa, mobili, auto, computer. Ho venduto i vestiti griffati ad un rigattiere, così ho raccolto qualche soldo. Una parte l'ho data a mia madre per Sean e una parte è per te, per darti una mano con Clarisse "
Louis osservò la mano di Harry depositare sul tavolo un fascio di banconote spiegazzate e la prima cosa che pensò fu che il rigattiere era stato un ladro e che aveva valutato vestiti costosissimi una miseria.
" Non hai risposto alla mia domanda " insistette Louis " ....tu dove andrai e cosa farai?"
Harry sospirò e sollevò le spalle, sussurrando:
" Mia madre non mi ha rivoluto a casa da lei e, non ho soldi per un albergo, così, beh....dormirò in macchina, finché non troverò un lavoro "
Louis fu sul punto di dirgli di rimanere da lui, ma non cedette e non lo fece.
Ciao a tutti, ho pubblicato un nuovo libro su Amazon.
Si intitola: "Riflessi di oro fuso".
Lo potete trovare in formato eBook e cartaceo.
Questa la trama:
"Even è un ragazzo inglese con la passione per la pittura e nell'estate dei suoi diciannove anni ha l'occasione di trascorrere tre mesi in Spagna, a casa del famoso pittore Miguel Cordova.
L'uomo, ogni anno, apre le porte della sua magnifica villa a quegli studenti d'arte che desiderano seguire il suo corso e che, soprattutto, se lo possono permettere a livello economico.
Unica condizione per poter parteciparvi è quella di essere gay.
Già, perché Miguel ha un'altra grande passione oltre la pittura e cioè quella di buttarsi in relazioni non impegnative con bei ragazzi di ogni tipo.
Il padre di Even è molto protettivo nei confronti del figlio e decide di chiedere alla migliore amica del ragazzo di accompagnarlo in Spagna, ma, scherzo del destino, la giovane si ammala prima di partire.
È così Michael ad accompagnare Even, Michael che, da sempre, è innamorato di lui.
In Spagna le cose si complicano subito però, perché Even si trova invischiato in una strana storia con Miguel, che a sua volta ospita a casa sua l'enigmatico Pedro.
Che cosa accadrà a Even e soprattutto, cosa farà Michael per difendere il suo amore?"
Grazie a tutti quelli che lo leggeranno 💕
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