6.
" Che cosa cazzo hai fatto???" urlò John alzandosi dal divano come un pazzo.
Harry scosse la testa e rispose, cercando di calmarlo:
" Lo so, lo so di aver fatto una stronzata, ma, se l'affare fosse andato in porto, avrei guadagnato una cifra folle e avrei potuto...."
" Cosa significa che abbiamo perso tutto? " intervenne per la prima volta Clarisse, che, fino a quel momento, era rimasta zitta.
" I clienti mi hanno fatto causa, sono intervenuti gli avvocati e i miei sono riusciti a raggiungere un compromesso. Non andrò in prigione, nonostante il reato che ho commesso, ma, per ripagare tutti, ho dovuto vendere ogni cosa...la villa, le macchine, i quadri....tutto...."
" Tutto? " chiese Sean allibito.
Harry annuì e chinò gli occhi non sapendo che altro dire.
" Quindi mi stai dicendo che dobbiamo andarcene da qui e cambiare vita? " domandò John incredulo.
" Sì, ma vi garantisco che sarà per poco. Troverò altri clienti e in breve riuscirò a garantirvi di nuovo tutto quello che vi ho dato fino ad ora.
Se stiamo uniti, insieme, supereremo la crisi....tu, John, potresti riprendere il lavoro che hai lasciato da quando ti sei messo con me e tu, Sean, potresti cercare di fare qualche ora in un bar o in un ristorante.
In questo modo noi...."
" Ma sei serio? " urlò Sean come un pazzo " Dovrei rinunciare alle feste, ai vestiti firmati e alla mia bella vita perché sei un coglione? Io non mi abbasso a servire ai tavoli di un bar o a consegnare pizze! Te lo puoi scordare! "
Harry rimase pietrificato dalle parole del figlio, ma si rese conto che era colpa sua, sia ciò che era successo, sia il modo in cui si era ridotto suo figlio.
Concedendogli tutto e non dandogli alcuna responsabilità aveva creato un ragazzo borioso e viziato.
Ripensò a tutte le volte in cui Louis gli aveva detto che Sean e Clarisse stavano crescendo nel modo sbagliato e si rese conto che l'ex marito non aveva tutti i torti.
Non poteva contare su suo figlio, non poteva appoggiarsi su di lui...
Si voltò speranzoso verso il compagno e sorrise tristemente, dicendo:
" John, amore, per favore aiutami tu. Fai capire a Sean che ho ragione e che, se rimaniamo uniti, possiamo superare questa crisi...."
John lo fissò a lungo e poi, semplicemente, scoppiò a ridere.
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