Valentina Pov
Nonostante la professoressa parli non riesco a sentire ciò che dice, la mia mente si trova da un'altra parte non posso fare a meno di pensare alle parole del ragazzo, che poi in seguito ho scoperto che si chiama David ed è uno delle persone più prepotenti della scuola. Mi chiedo se lui sia veramente così, magari dentro può essere anche dolce...ma cosa sto pensando? Non dovrei preoccuparmi per una persona così...
Finalmente la scuola finisce, "Valentina, io devo andare in bagno, potresti aspettare qui?" Mi dice Elena, una sensazione di ansia si insidiò in me al sol pensiero di rimanere sola ma anche se volevo dire di no non potevo certo bloccarla qui, così ho detto: "Va bene..." "Sei preoccupata?" "Un po' si ma va bene." "Va bene , arrivo subito."
Mentre aspetto sembra che ci sia qualcuno vicino a me ma no ne sono veramente sicura fino a quando non sento un clic e delle imprecazioni. All'inizio non lo capisco ma alla fine la realizzazione mi giunge... mi stavano facendo delle foto? Per poco non piangevo ma dopotutto sono abituata a questo, ho passato anche di peggio...
Sento una mano toccarmi la spalla ma prima che io possa gridare per lo spavento sento: "Valentina, sono io, Elena" tiro un sospiro di sollievo e dico: "Menomale che sei tu..." "Perché mi dici questo? Qualcuno ti ha dato fastidio?" "Sto bene, Elena, non preoccuparti" dico e sorrido. "Allora andiamo a casa?" "Certo Valentina, fammi solo chiamare i tuoi genitori"

Salto temporale : In macchina
"Allora Valentina - comincia mia madre - come è andata la scuola?"
"Bene, mamma" dico non parlandole ovviamente di David...
"Sei sicura? Non sembri molto convinta..."
*sospiro* mia madre riesce sempre a capire se qualcosa non va ma sono decisa a non dirle niente, almeno non per il momento...
"Si va tutto bene..."
"Okay allora..."
Arriviamo a casa, entriamo e mangiamo.
Faccio i compiti e poi vado a letto.

La mattina arriva troppo velocemente e a me sembra di non aver dormito per giorni, mi sento così stanca ma non dico niente a mia madre, ha già molte preoccupazioni ed io non voglio essere una di queste.
"Buon giorno tesoro, è ora di alzarsi!"
"Si mamma, sono già sveglia non preoccuparti."
"Allora vestiamoci ed andiamo..."
"Certo!"

Altro salto temporale : a scuola...
Non appena varco le porte di quell'edificio inizio a sentire delle risate, ci penso e mi rendo conto che la causa potrebbero essere quelle foto che ho sentito scattarmi ieri. Anche se vorrei tremendamente piangere non lo faccio perché non servirebbe a niente anzi, rovinerebbe ancora di più la mia reputazione...
"Guarda guarda, sei contenta? Grazie a me ora ti conoscono tutti" quella voce mi sembra familiare... non dirmi che è stato David ha farmi questo! Dopotutto è uno dei più prepotenti quindi non posso farci niente.... però per fortuna arriva Elena: "Valentina, ho visto cosa hanno fatto, non preoccuparti anche se la persona che ha scattato quelle foto è anonima scoprirò chi è." "Non preoccuparti Elena, ho vissuto di peggio e poi... - sospiro - probabilmente chi l'ha fatto non ha capito che a me come ad altre persone, manca la vista ma non un cuore capace di provare emozioni." "Non dire così, nessuno merita questo trattamento..." "Elena, ti ho detto che va bene, non preoccuparti per me..." "Va bene, ma se la situazione peggiora io farò qualcosa..." "Va bene, grazie" "Non devi ringraziarmi." "Adesso andiamo in classe?" "Andiamo allora..."

David Pov
"Non preoccuparti Elena, ho vissuto di peggio e poi...probabilmente chi l'ha fatto non ha capito che a me come ad altre persone, manca la vista ma non un cuore capace di provare emozioni." A quella frase non posso fare a meno di provare una fitta al petto ma non posso farmi condizionare da una ragazzina per lo più cieca... continuerò a darle noia non mi importa...
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Cosa ne pensate?
Credete veramente che lui non provi niente per Valentina?
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