Flashback 10 anni prima.

Erano ormai passati sei mesi da quando lei e Jared si erano messi insieme.

Le cose tra loro procedevano a gonfie vele, mai un litigio importante, solo qualche discussione che terminava dopo neanche un minuto, erano una coppia in perfetta sintonia e vivevano la loro relazione in pace.

Grace era sicura al cento per cento che l'avrebbe sposato e che sarebbe diventato il padre dei suoi bambini, lei almeno ne voleva quattro, lui forse molti di più ma a partorire sarebbe stata lei e non voleva sopportare tutti quei dolori.

Tra una settimana sarebbe stato Natale, anche se l'aria natalizia veniva a mancare di anno in anno, loro dovevano scambiarsi ancora i regali come da tradizione.

Grace gli aveva comprato una cosa abbastanza costosa ma aveva risparmiato un bel gruzzoletto da potersela permettere e per renderlo felice.

Sapeva che a Jared serviva una nuova sella per il suo cavallo e così l'aveva presa, si era ingegnata per metterla in uno scatolone e impacchettarla tutta. Jared amava molto la vita da contadino e lei aveva fatto in modo di fargli un regalo che racchiudesse il suo mondo, di sicuro avrebbe saltato di gioia ma non escludeva anche l'altra ipotesi.

Quel giorno dovevano scambiarsi i regali e lei non aveva nessuna idea di cosa le avesse regalato il suo amato.

Aveva deciso di prepararsi per una bellissima passeggiata con Jared quel pomeriggio.
Aveva preso dall'armadio un pesante maglione di lana, jeans invernali, stivali e un giaccone con pelo sintetico.
Si truccò leggermente per coprire le imperfezioni del viso e lasciò i capelli sciolti, lunghi fin sotto le spalle.

<<Papà vado da Jared, prendo l'auto di mamma, d'accordo?>>

Grace scese le scale con il pacco regalo tra le braccia che ormai gliele ingombrava, a malapena riusciva a vedere dove terminavano i gradini.

<<Va bene, tua madre è dalla vicina. Glielo riferirò.>> rispose Bruce.

<<Ok a stasera!>> Grace diede un goffo abbraccio a suo padre, tenendo stretta la sella, prese le chiavi con l'utilizzo precario di una mano sola e uscì di casa.

Dopo un po'arrivò a casa dei Barnes, prese il regalo dal sedile posteriore e scese dall'auto.
Jared vedendola gli corse in contro, la sollevò da terra, si baciarono e dopo Grace le allungò il regalo.

<<È per me?>>

<<No è per lo spaventapasseri nell'orto.>> lo canzonò Grace facendogli la linguaccia.

<<Ah ah simpatica.>> la imitò burlandosene, Jared, <<posso andare contro le regole?>>

<<Sarebbe?>>

<<Sai di solito i regali si aprono alla mattina di Natale ma con te voglio e devo fare diversamente...>>

<<D'accordo, per una volta si può rompere la magia natalizia.>> ridacchiò Grace.

<<Perfetto, allora adesso scarto il mio per primo.>>

Grace trattenne il fiato mentre Jared era intento a strappare la carta ed aprire lo scatolone.

<<Oddio Grace, hai preso la sella che desideravo per Flipper. Grazie!>> disse Jared abbracciandola e baciandola.

<<Sono molto contenta che ti piaccia amore mio.>>

<<La vorrei provare, vieni con me.>>

Insieme entrarono nella stalla e nel box di Flipper, il cavallo era con la testolina fuori che nitriva in cerca di attenzioni o zuccherini. Non era il solito cavallo, la famiglia Barnes ne possedeva altri quattro, compreso un puledrino nato da poco ma quello personale di Jared era un bellissimo stallone, che aveva addomesticato da solo.

Jared porse diversi zuccherini al cavallo e iniziò a sellarlo. Alla fine Flipper spiccava con la sella nera e il suo pelo marrone scuro.

<<Flipper è incantevole.>> mormorò Grace.

<<Davvero, io sono contento e lui pure. Ora facciamo una passeggiata.>>

Jared diede una mano a Grace per salire davanti e con uno slancio salì pure lui ai redini di Flipper.
Diede una lieve pacca con il piede sul fianco del cavallo e insieme partirono lungo i campi coltivati, filari e distese ancora da arare per il periodo estivo.

Nonostante il freddo pungente, Grace sentiva il calore di Jared mentre lo abbracciava, attraverso diversi strati di vestiti.

Dopo essere arrivati a fondo valle, in una radura al limite della proprietà dei Barnes, Jared scese dal cavallo con un balzo e aiutò Grace a scendere, cingendola a sé.

<<Ecco questo è il posto ideale per darti il regalo di Natale.>>

Jared legò Flipper ad un albero poco distante da loro e si inginocchiò sul terreno umido.
Teneva tra le mani una piccola scatolina impacchettata che dapprima Grace non capì cosa fosse e dopo pochi secondi cominciò a sgranare gli occhi sempre di più.

<<Non avrai in ment..>> ribadì lei.

Jared la zittì portandosi l'indice alle labbra e successivamente le prese la mano sinistra.

<<Credo che sia arrivato questo momento che attendevo da tanto. Prima di consegnarti questo regalo volevo parlarti di un argomento importante. Ho aspettato tanto a dirlo, circa due settimane ma ho trovato lavoro nella fattoria dei Brown. Inizio a lavorare questo lunedì.>>

<<È magnifico Jared, sono così contenta per te.>>

<<Per noi, appena guadagnato un po' di soldi possiamo comprarci una casa e sposarci. Per questo ho preso questo regalo per te. Tieni scarta!>>

Jared le porse il piccolo pacchettino tra le mani e Grace iniziò a scartare, aprendo il cofanetto di velluto blu.

Al suo interno vi era un bellissimo anello d'argento con una pietra quadrata e tantissime altre più piccole attorno.

<<È meraviglioso, è troppo per me!>> Grace pianse lacrime di gioia.

<<È perfetto per te anche se sei tu il diamante più prezioso, ricordatelo! Vuoi essere ufficialmente la mia fidanzata?>>

<<Oddio Jared, sì!>>

Jared prese l'anello e lo infilò nell'anulare di Grace, si strinsero e poi si baciarono con passione mentre intorno a loro iniziava a nevischiare leggermente. Alzarono lo sguardo appena si accorsero di soffici fiocchi sulla loro pelle calda e poi ridendo si guardarono negli occhi.

<<Ti amo!>> si dissero in coro.

Quel piccolo gesto, era una tessera che andava a mettersi nel puzzle riguardante la loro storia d'amore.