Era orami passata una settimana e Alvin, incominciò a vedere quella ragazza ogni giorno; confuso su chi fosse.
Quel giorno però, a ricreazione, Alvin vide una scena che non voleva vedere...
Tre ragazzi, stavano maltrattando la sua Britt!!
Un sentimento di rabbia, gli arrivò dritto al cuore e si avvicinò a quei bui, in modo minaccioso; stringendo i pugni.
<<Hey, voi! NON VI HA MAI DETTO NESSUNO, CHE NON SI TOCCANO LE RAGAZZE?!!!>>
Urlò Alvin, con i pugni saldamente stretti e uno sguardo arrabbiato.

I tre bulli, la lasciarono, facendo cadere Britt violentemente; che intanto fissava Alvin sorpresa, preoccupata e con le guance rosse.
"Oh no! Non voglio che gli facciano male!!.."
Pensò Brittany, non potendo evitare di amarlo tantissimo.

<<Ma guardate un po' chi c'è; Alvin Seville! Il ragazzo con gli occhi multicolore!>>
Esclamò il bullo, mettendosi a ridere con gli altri due e Alvin strinse i pugni.
"Occhi multicolore?.."
Pensò Brittany, chiaramente confusa e preoccupata; ma pensando che quei bulli, stessero scherzando.
<<Senti! LASCIALA STARE, IMMEDIATAMENTE!!>>
Esclamò Alvin, arrabbiato e il bullo fece un ghigno spaventoso e si avvicinò ad Alvin; che anche se era spaventato, rimase immobile.
<<Davvero pensi, di farmi paura? Tu?
Da colui, che è stato violentato da Giordano?>>
Chiese il bullo e scoppiò a ridere, seguito dagli gli altri due; mentre Alvin si morse il labbro e abbassò lo sguardo.
Brittany, appena sentii quella frase, guardò Alvin preoccupata.
<<A-Alvin?... È vero?..>>
Gli chiese preoccupata e Al chiuse gli occhi e strinse i pugni; per evitare di piangere.
<<Brittany... Scappa, ci penso io a loro...>>
Disse Alvin, con lo sguardo basso e Brittany si alzò e andò da lui.
<<Non ci penso neanche, a lasciarti da solo!..>>
Esclamò Brittany preoccupata, mentre Alvin alzò lo sguardo; facendole notare che si stava coprendo un occhio con i capelli.
Senza neanche chiederglielo, Brittany glieli spostò e notò l'occhio castano.
Scioccata, si coprì la bocca e poi glieli rimise sul viso.
<<Alvin... Avrai anche molti segreti, ma... Non permetterò, che ti trattano male, soltanto perché mi hai protetta...
Inoltre, non permetterò che Giordano, ti violenti ancora.>>
Disse Brittany e prima che Alvin potesse rispondere in qualche modo; i bulli, presero Alvin di spalle e iniziarono a picchiarlo violentemente, tenendolo fermò e immobile.
Brittany si preoccupò tantissimo e andò a cercare i fratelli di Alvin.

Nel frattempo, fuori dalla scuola, Giordano si rivolse a suo fratello Johnny, con fare malvagio.
<<Il piano, sta andando come previsto! Sei contento, capo?>>
Gli chiese Johnny, ridendo in modo malvagio e Giordano sorrise diabolicamente.
<<Si! Quel chipmunks, non avrà scampo!
Lo sapevo, è debole, non avrebbe lasciato che la sua "amata amichetta", fosse picchiata dai bulli.>>
Disse Giordano e si mise a ridere in modo diabolico.
Improvvisamente, arrivò la ragazza con cui Alvin aveva fatto amicizia qualche giorno fa.

<<Giordano, non credi di star esagerando? Lui non può neanche difendersi!
Non sa trasformarsi in un umano, prima del calar del sole e di conseguenza, lui è più debole!>>
Esclamò la ragazza arrabbiata e incrociando le braccia e Giordano sorrise in modo sfavaldo.
<<Oh Jeanette! Nonostante i genitori delle chipettes, ti abbiano adottata, resti sempre una ragazza dura; anche se in caso di necessità.
Sempre pronta, a difendere il tuo fratellino, che non sa di essere tuo fratello.
Tu l'hai scoperto, solamente, perché è un mezzo chipmunks come te!
Sei sfortunata, vedo.>>
Disse Giordano, sorridendo in modo sfavaldo e Jeanette strinse i pugni, arrabbiandosi molto.
<<Stai zitto!
Inoltre, vedrai, che il mio fratellino starà bene e che non riuscirai a toccarlo; neanche con un dito!>>
Esclamò Jeanette, molto arrabbiata e Johnny, si avvicinò a lei e le alzò il viso per parlarle faccia a faccia.
<<Facciamo un patto, Jean.>>
Disse Johnny, iniziando a palpeggiarle il sedere e Jeanette sbiancò; ma non disse niente, per paura che potessero fare del male ad Alvin.
<<Parla...>>
Disse Jean, con tutta la paura che aveva dentro si sé.
<<Io, lascerò in pace Alvin, ma in cambio, tu dovrai farlo con me, ogni sera.>>
Disse Johnny e Jeanette sbiancò.
<<COSA?!...>>
Urlò Jeanette, sconvolta e disgustata.
<<Questa è l'offerta, prendere o lasciare>>
Disse Johnny, facendo un sorrisetto da maniaco e Jeanette aggrottò le sopracciglia.
<<MAI!>>
Urlò Jeanette e Johnny, cambiò d'espressione.
<<Allora, di addio a tuo fratello!>>
Esclamò Johnny e Jeanette si spaventò, pronta a mettersi nella difensiva; ma non c'è ne fu bisogno.
<<Aspetta, Johnny! Non così in fretta!
Tu non lo tocchi a quello schianto di Alvin, io devo continuare a violentarlo.>>
Disse Giordano, per poi mettersi a ridere e Jeanette sbiancò, non sapendo che fare.
<<NON OSARE, PROVARCI!!>>
Esclamò Jeanette minacciosa, avvicinandosi a lui, ma Giordano la spinse e la fece cadere a terra; facendole molto male.
<<Johnny, chiudila in soffitta e legala; poi vedremo cosa fare con lei>>
Disse Giordano e Jeanette sbiancò, non sapendo che fare.
<<Aspettate, NO!!>>
Urlò Jeanette, ma Johnny la prese da dietro e le tappo la bocca.
<<Mi dispiace donzella, ma non hai altra scelta.>>
Disse Johnny, tenendola forte, in maniera tale che non potesse difendersi ed entrò in soffitta.
La legò ad una sedia e le mise dello scotch carta sulla bocca.
Jeanette, iniziò a lamentarsi, ma nessuno poteva sentirla.
Johnny, sorrise in modo diabolico e senza dirle niente, uscì dalla stanza e la chiuse a chiave; ignorando i lamenti della ragazza.

<<Starà buona>>
Disse Johnny, per poi mettersi a ridere con Giordano e tornare a scuola; ignari, che qualcuno li avesse visti...

Continua...