Capitolo 20 Il mistero, della ragazza fuori dalla scuola
Era lunedì, uno dei giorni più fastidiosi nell'adolescenza..
Alvin stava dormendo profondamente, non volendo alzarsi per il sonno..
Purtroppo però, si dovette svegliare.
<<ALVIIIIIIINNNNN!!! SVEGLIATI!>>
Urlò Dave dall'altra stanza e Alvin fece un verso di lamento.
Odiava il lunedì e tutti i giorni di scuola..
"Quanto odio il lunedì.. Vorrei che ogni giorno, fosse sabato..."
Pensò Alvin, alzandosi dal letto assonnato e seccato.
<<Buongiorno..>>
Disse Alvin, entrando nella stanza assonnato e con i capelli scombinati.
<<Buongiorno Alvin.. Vedo che il tuo occhio, non si è schiarito.>>
Disse Dave, notando l'occhio castano in contrasto con l'altro.
<<Lo so.. Penso che dopotutto, lo terrò così..>>
Disse Alvin con lo sguardo basso e rassegnato e Dave lo guardò pensieroso.
<<Sei sicuro?>>
Gli chiese Dave e Alvin, alzò di poco lo sguardo.
<<Si... Per stare bene, dopotutto, devo accettarmi per quello che sono.>>
Disse Alvin, sedendosi a tavola, per fare colazione.
<<Ciao Alvin! Hai sentito le notizie?>>
Gli chiese Theodore sorridente e Alvin scosse la testa, in segno di no.
<<Beh, Justin Bieber è tornato a cantare! Sono troppo felice!>>
Esclamò Theodore, con uno sguardo quasi innamorato.
Alvin roteò gli occhi divertito e iniziò a mangiare.
<<Beh, Justin Bieber, non mi sembra poi così speciale...
Contento tu, Theodore!>>
Esclamò Alvin, scrollando le spalle disinteressato; ma Theodore, sembrava non ci facesse caso, troppo felice.
<<Beh, infondo, che ne sai tu, della bellezza infinita dei ragazzi!..>>
Esclamò Theodore, innamorato e Alvin tossì per finta, ricordando a suo fratello, che c'era presente anche Dave.
<<Eh?.. Oh... Ehm... Ciao Dave! Non fare caso alle mie parole..>>
Disse Theodore imbarazzato e Dave roteò gli occhi e sospirò.
<<Piuttosto.. Sei riuscito ad invitare il ragazzo che ti piaceva al ballo?>>
Gli chiese Dave e Theodore arrossì tantissimo e ridacchiò imbarazzato.
<<Beh... Si! Ci sono riuscito e sono molto felice!>>
Esclamò Theodore, sorridendo imbarazzato e Dave gli sorrise.
<<Ne sono felice>>
Disse Dave e Theodore, ritornò a mangiare, sorridente e imbarazzato.
Appena finii di fare colazione, mi alzai da tavola e andai in bagno.
Mi guardai allo specchio per un istante e vidi il mio povero occhio, che faceva contrasto con l'altro..
"Ho detto a Dave, che mi accetterò come sono e così farò.."
Pensò Alvin e iniziò a pettinarsi i capelli.
"Chissà, forse avrò fortuna, e un giorno, i miei occhi torneranno normali."
Pensò, cercando comunque di pensare ad altro; ma l'unica cosa che gli veniva in mente, non era una cosa, bensì una persona...
Era Britt..
<<Mi manchi, Britt...>>
Disse Alvin, a bassa voce, abbassando lo sguardo malinconico.
<<Mi manchi, così tanto...>>
Disse Alvin e senza neanche rendersene conto, cominciò a piangere e non riuscendo più a calmarsi, iniziò a rimproverarsi mentalmente.
"Perché sto piangendo?! Basta piangere!.."
Si rimproverò, ma più ci pensava più disperato diventava..
Cadde a terra in ginocchio e si mise a piangere, finché le sue lacrime non cessarono..
Arrivato a quel momento, si alzò da terra e si asciugò le lacrime.
<<Forza e coraggio, Alvin...>>
Si disse e incominciò a scaquarsi il viso.
Dopodiché, si preparò per andare a scuola e salì in macchina; in compagnia dei suoi fratelli.
Guardò fuori dal finestrino, tutte le bellezze, che la città mostrava..
Esse, però, non potevano mai essere paragonate, alla bellezza della foresta.
Arrivati a scuola, Alvin scese dalla macchina, e si sorbì, sei ore di lezione.
Nonostante questo, c'era qualcosa di diverso nella classe..
Non c'era il solito chiacchierio e le risatine in sottofondo; mancava qualcuno...
Mancava...
Mancava Jeanette.
"Perché Jeanette, non è con le sue sorelle?.."
Pensò Alvin confuso, ma cercò di non farci caso e di farsi gli affari suoi.
Poggiò la sua testa sul banco e ascoltò le ultime ore di lezione, annoiato.
Arrivata l'ora di andarsene, Alvin uscì dalla scuola, ma sentì un rumore, proveniente dai cespugli...
Curioso si avvicinò ed iniziò a guardarsi intorno.
<<C'è qualcuno?!>>
Esclamò Alvin, guardandosi intorno, mentre sentiva il rumore di alcuni passi, che cercavano di sfuggirgli.
<<Hey! Sono solo un chipmunks, non ti faccio male!>>
Esclamò Alvin, avvicinandosi ai cespugli e poi penso:
"Un chipmunks...
Più che altro, un mezzo chipmunks.."
Appena riuscì ad intravedere quella persona, spostò i cespugli e vide una ragazza occhialuta, che cercava di nascondersi.
Alvin rimase confuso e le si avvicinò.
<<Hey... Tutto bene?>>
Le chiese Alvin e la ragazza, si spostò le mani dal viso.
Era una ragazza, davvero molto carina.
Essa, aveva i capelli castani, legati in una coda di cavallo, gli occhi viola e portava un paio di occhiali del medesimo colore degli occhi.
Aveva un look molto casual, composto: da un paio di jeans blu e una maglietta viola.
Questa è lei
Alvin la guardò confuso e poi si rivolse a lei.
<<Come mai, sei qui tutta sola? Inoltre... Perché stavi scappando? È successo qualcosa?>>
Le chiese Alvin preoccupato e la ragazza sospirò.
<<No... Diciamo che...
Si tratta di una lunga storia...
Ora, se vuoi scusarmi, devo andare..
Mi dispiace, di averti fatto preoccupare>>
Disse la ragazza mortificata, standosene per andare; ma Alvin la fermò.
<<Aspetta! Non vuoi essere mia amica?>>
Le chiese Alvin e la ragazza sospirò.
<<Beh, Alvin... Se ci tieni, possiamo incontrarci qui, ogni volta che vuoi, dopo la scuola.
Ora devo proprio andare, ciao>>
Disse la ragazza e se ne andò, lasciando Alvin solo e confuso.
"Chissà chi era quella ragazza.."
Pensò Alvin, ma cercò di non farci troppo caso; anche se dentro di sé, continuava a porsi troppe domande.
Continua...
Curiosi, eh?🙃
Beh, spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.💖
Baci😘🌺;
La vostra Cat 🐈🎶
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