Dopo aver portato Alvin dall'oculista, stavano aspettando i risultati e la dottoressa uscì per parlare con Dave.
Dave si alzò e Alvin iniziò a sperare per il meglio.
Mentre sperava tra sé e sé, sentì una mano accarezzargli la sua.
Si voltò e vide Simon, guardarlo in modo rassicurante.
A quel punto, Alvin cercò di calmarsi; ma non era tanto facile.
Appena Dave uscì sospirò e si rivolse ad Alvin.
<<Alvin... Hai un problema agli occhi, ma la dottoressa dice che è risolvibile...
Tranquillo, ci vedi; ma hai un problema...>>
Disse Dave e Alvin alzò il sopracciglio confuso.
<<Ehm.... ok... E che significa?>>
Chiese Alvin, chiaramente confuso.
<<Beh, significa che anni fa, hai avuto un intervento agli occhi o qualcosa del genere..>>
Disse Dave e Alvin spalancò gli occhi scioccato e spaventato.
Lo stesso fecero i suoi fratelli, che erano sconvolti.
<<COSA?!?!..>>
Esclamarono Simon e Theodore, scioccati e preoccupati.
Alvin però, rimase in silenzio, non volendo dire una parola.
Tutti si voltarono verso di lui, confusi e preoccupati.
<<Alvin... Tutto ok?..>>
Gli chiese Simon, spaventandosi, ma Alvin si limitò ad annuire.
A quel punto, Dave si sedette accanto a lui e gli mise una mano sulla spalla.
<<A cosa stavi pensando?..>>
Gli chiese preoccupato, guardandolo negli occhi.
Lo stesso fecero Simon e Theodore, in attesa di una risposta; ma non ricevettero nessuna risposta positiva...
Alvin non rispose, si limitò semplicemente a scoppiare in lacrime e tutti si preoccuparono.

<<Hey, hey... Che succede?.. tutto bene?..>>
Gli chiese Dave preoccupato e agitato, ma Alvin pianse di più.
<<No! Non va tutto bene; per niente!..>>
Esclamò Alvin, piangendo di più e Theodore lo abbracciò per confortarlo.
Alvin ricambiò l'abbraccio e pianse nel suo petto.
Simon iniziò ad accarezzargli la schiena e a poco a poco, Alvin si calmò.
Appena si calmò, Dave gli passò un fazzoletto e si asciugò le lacrime.

<<Alvin...
A cosa stavi pensando?..
Sai qualcosa che non vuoi dirci?>>
Gli chiese Dave, sedendosi accanto a lui.
Alvin cercò di calmarsi del tutto e si asciugò le ultime lacrime.
<<N-non voglio parlarne...>>
Rispose Alvin guardando in basso, mentre gli scendevano altre piccole lacrime.
Simon, Theodore e Dave si fissarono un istante con preoccupazione; per poi fissare Alvin.
Theodore iniziò ad accarezzare la mano di Alvin e guardarlo in modo comprensivo.
<<Se sai qualcosa, diccelo... Noi non ti giudicheremo...>>
Disse Theodore e Alvin cercò di calmarsi.
<<Se ve lo dico, mi promettete che non vi preoccupate?..>>
Chiese Alvin, asciugandosi un po' le lacrime e guardandoli con gli occhi lucidi; quasi per supplicarli.
I tre si fissarono nuovamente, non sapendo esattamente cosa fare; per poi volgere uno sguardo rassicurante ad Alvin e annuire.
A quel punto Alvin sospirò, abbassando lo sguardo e iniziò a raccontare.

<<Allora... Io non l'ho mai detto a nessuno, ma anni fa ero "imperfetto" secondo nostro padre...
Diceva che somigliavo troppo a mia madre e questo non gli andava genio..
Perciò ha fatto delle cose orribili..
Intanto mi ha legato con delle liane e ha iniziato a sperimentare su di me..>>
Disse Alvin e a quel punto si fermò, iniziando a tremare leggermente.
Poi però, cercò di non tremare e di continuare il discorso.
Sospirò agitato e disse:
<<Ha cambiato il colore dei miei occhi e ha scolorito i miei capelli...
Poi mi ha infficcato qualcosa in bocca e non so cos'ha fatto esattamente...
Non v'è l'ho mai detto, perché non ci volevo pensare!..>>
Esclamò Alvin tremando spaventato e ricominciando a piangere.
Simon, Theodore e Dave lo guardarono scioccati e preoccupati allo stesso tempo.
Lo abbracciarono all'istante e Alvin ricambiò l'abbraccio.

<<Oh mio dio, ma questo era terribile!..>>
Esclamò Simon spaventato e stringendo Alvin a sé, preoccupato.
Alvin continuò a piangere e disse:
<<Lo so!.. poi non so cos'è successo, ho un piccolo vuoto di memoria...
Ma per quanto ne so, ero piccolo..>>
Disse Alvin, per poi sciogliere l'abbraccio.

<<Ricordi di che colore avevi gli occhi e i capelli?..>>
Gli chiese Theodore preoccupato, cercando di cambiare argomento; anche se non c'era riuscito.
<<Più o meno, gli occhi, li avevo castani...  Mentre i capelli, forse, erano anche castani..>>
Rispose Alvin pensieroso.
<<Oh...>>
Disse Theodore abbassando lo sguardo e Alvin sospirò.
<<Vabbè, non pensiamoci... Quando torniamo a casa?...>>
Chiese Alvin e Dave gli mise una mano sulla spalla.
<<Non ti preoccupare, la dottoressa sta compilando alcuni documenti; torneremo presto>>
Disse Dave sorridendogli in modo rassicurante e Alvin annuì.

Aspettarono che la dottoressa finì e subito dopo, tornarono a casa.
Dave fece sedere Alvin e chiamò un esperto per controllargli la gola.
Alvin rimase fermo nel divano, pensieroso e triste.
Prese il suo cellulare e iniziò a scrollare le sue fotografie; finché non raggiunse quelle con Brittany..
Iniziò a guardare nostalgico quelle foto e una lacrime gli scivolò lungo la guancia.
A quel punto prese una decisione importante.

"Non importa cosa mi dirà, voglio sapere perché mi ha lasciato!.."
Pensò Alvin e prese il numero di telefono di Britt.
Guardò quel numero titubante, ma alla fine la chiamò.

Nel frattempo a casa delle chipettes, Brittany era nel suo letto; pensierosa e nostalgica.
Improvvisamente, gli arrivò una chiamata e senza neanche vedere chi fosse, rispose.

<<Pronto?..>>
<<Brittany, è importante ti devo parlare..>>
Disse Alvin e a quel punto, Brittany rimase sorpresa.
<<Alvin?!..>>
<<Si, sono io Britt... Devo parlarti e per favore, non cercare di opporti!..
Voglio sapere la verità..>>
Disse Alvin, abbassando lo sguardo dall'altro capo del telefono.
<<Oh... Va bene..>>
Rispose Britt, non sapendo cos'altro fare.
<<Perfetto, vieni a casa mia allora>>
Disse Alvin e prima che Brittany, potesse in qualche modo rispondergli, egli chiuse la chiamata e si mise ad aspettarla.

Brittany riguardò il numero pensierosa, per poi alzarsi ed uscire di casa.
Aveva i capelli sciolti, ma non gli importava in quel momento.

Appena Brittany bussò alla porta Alvin andò ad aprire e prima che potesse dire qualunque cosa, rimase incantato dalla sua bellezza.
Non l'aveva mai vista con i capelli sciolti..
<<E-ehm... C-ciao Britt.. Entri?...>>
Gli chiese Alvin, sorridendole imbarazzato e rosso e Brittany entrò in casa.
Alvin chiuse la porta e andò a sedersi accanto a lei; sul divano.
Alvin la fissò per un po', incantato della sua bellezza; finché Brittany si girò e spezzò il silenzio.
<<Allora, cosa volevi dirmi?>>
Gli chiese Brittany e Alvin si sbloccò improvvisamente, rosso e impacciato.
<<E-ehm... I-io... Volevo sapere, esattamente, perché mi hai lasciato...>>
Disse Alvin abbassando lo sguardo e Britt lo guardò sorpresa.
Alvin alzò di poco lo sguardo, in attesa di una risposta.
<<Ah... Beh... Sei troppo piccolo per me.>>
Disse Brittany, decisa che forse era arrivato il momento, di dirgli la verità.
Alvin la guardò confuso e nervoso per ciò che aveva detto.
<<Ma... Che stai dicendo?! Abbiamo la stessa età!>>
Ribattè Alvin, incrociando le braccia e facendo il broncio.
<<È qui che ti sbagli! Forse tu non lo sai, ma sei stato adottato e hai dodici anni!
Qui c'è il modulo che lo conferma; firmato da Dave>>
Disse Brittany mostrandogli il foglio e appena Alvin lo vide gli saltò un battito.
<<C-che cos'è questo?..>>
Gli chiese Alvin, cercando di trattenere le lacrime; ma Brittany rimase seria e disse:
<<Le prove che sei stato adottato.>>
Disse Brittany e Alvin alzò lo sguardo verso il suo viso; per poi riguardare il figlio.
Il viso di Alvin iniziò a riempirsi di lacrime e a quel punto, Brittany si pentì di ciò che aveva fatto..
<<A-Alvin, io...>>
Cercò di dirgli qualcosa, ma Alvin scappò nella sua stanza in lacrime e sbatté la porta.

Brittany rimase immobile, preoccupata e pentendosi di ciò che aveva fatto.
Non sapeva che fare, perciò si limitò a scappare di lì.

Non dovevano sapere, che era stata lei a dirglielo; o almeno, non ora...

Continua..

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.💕

Baci😘💞;

La vostra Cat 🐈🎶