<<Dai andiamo al lavoro.>> Disse Jasmine afferrando i vestiti del giorno precedente, andando in bagno per indossarli, sistemandosi un po' i capelli, purtroppo non poteva truccarsi, essendo che non aveva i trucchi nella borsa, così finì prima e la prese mentre Caleb l'aspettava già al piano di sotto tutto vestito e preparato e si chiese ancora una volta come diamine faceva ad essere così veloce, scacciò via il pensiero. Almeno non avrebbero tardato il doppio.

<<Caspita che sei proprio lenta.>> Disse Caleb ridendo.

<<Gli uomini devono aspettare.>>Disse Jasmine con finto tono vanitoso, facendo ridere Caleb, per poi tornare seria:<<Andiamo.>> Dissi afferrandolo per i pantaloni, camminando verso il cancello.

<<Jasmine, non così, ho una reputazione da direttore.>> Disse ridendo e prese la sua mano, attirandola a sé, guardandola negli occhi:<<Se non la smetti ti bacio davanti a tutta l'azienda.>> Disse Caleb con un sorrisetto.

<<Tu fallo e ti ritroverai questa foto su tu->> Disse nel mentre sbloccava il display, prendendo la foto che aveva fatto la sera prima, ma era come se avesse fotografato un fantasma, Caleb non c'era, la ragazza sgranò gli occhi, guardandolo:<<Tu...Tu cosa sei?>> Disse quasi spaventata ma Caleb prontamente le accarezzò il viso, facendo incontrare il suo sguardo per alcuni minuti, Jasmine vide solo la sua pupilla allargarsi, cadendo in un trance temporaneo:<<Non ricorderai nulla della foto.>> Disse Caleb per poi abbassare lo sguardo, odiava soggiogarla ma non poteva farci nulla, non era ancora il momento di farle scoprire il suo segreto.

<<Allora? Che ci facciamo qui impalati? Andiamo!>>Disse Jasmine entrando in auto, aprendola con le chiavi di Caleb che rubò dalla tasca.

<<Frena, frena. Io quella non te la faccio guidare.>>Disse Caleb ridendo, per poi salire alla guida, al fianco di Jasmine e mettere in moto.

In poco tempo arrivarono entrambi in azienda, scesero ed andarono verso l'interno, fianco a fianco, ma Caleb aveva fatto sfiorare le loro dita, infatti tutti si voltarono verso di loro, compresa Alexis che li guardava infuriata:<<Che diamine...>>Disse lei sbattendo le cartelline sul tavolo:<<CHE AVETE DA GUARDARE! TORNATE A LAVORO.>>Disse urlando.

<<A dopo.>> Disse Jasmine a Caleb, lasciandogli un bacio sulla guancia, sorridendo, ad un certo punto vide Alexia nel suo ufficio: "Che diamine ci faceva la?" Facendo finta di nulla, entrò in ufficio e le sorrise:<<Ehi, buongiorno, come stai?>> Disse Jasmine.

<<Buongiorno un cavolo. Ieri sera non sei tornata, la mamma e Antoine erano preoccupatissimi.>> Disse lei quasi infuriata.

<<Scusami, ho dimenticato a riferire che ero andata a casa di un'amica e ci siamo addormentate vedendo un film.>>Disse Jasmine, era la verità ma con la versione cambiata.

<<Oh...Va bene allora scusa.>>Disse Alexia, per poi aggiungere:<<Sono felice che stai bene, sono venuta qui per accertarmi, comunque auguri per i 18 anni.>>Disse alzandosi per abbracciarla, ad un certo punto Caleb entrò nell'ufficio di Jasmine per darle una notizia, ma vedendo Alexia rimase con gli occhi spalancati e andò subito via. Jasmine, lo aveva intravisto e rimase confusa, per poi guardare Alexia:<<Dai va a casa che devo lavorare.>>Disse Jasmine.

<<Si...Si certo.>>Disse Alexia sorridendo,salutandola con un bacio sulla guancia, per poi uscire dall'ufficio,intravedendo Caleb da lontano, lo fissò per poisussurrare:<<Coglione.>>