"Che? Davvero? Sei sicura?" chiese lui scrutandomi il viso per capire se veramente pensavo a quello che avevo detto.

"Si, Dylan, ti voglio" lo guardai negli occhi.

Mi guardò ancora qualche altro secondo e dopo mi baciò di nuovo, ma non come prima. Non dolcemente e delicatamente come qualche secondo prima, il bacio era profondo e passionale. Mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena.

Lo amavo, eccome se lo amavo. Sentivo il mio amore per lui uscire da tutte le cellule del mio corpo.

"Per quanto mi piaci vestito" mugugnai tra un bacio e l'altro "in questo momento ti voglio solo nudo" annunciai.

Fece una piccola risata e si staccò delicatamente dal bacio. "Come vuole lei mia signora" si tolse la maglia e la gettò per terra.

Lo guardai ammirata. Sapevo già che il suo fisico era fantastico, ma guardarlo a pochi centimetri da me, aveva tutt'altro effetto.

Mi alzò timidamente la maglia, ed io, come per dargli il permesso di spogliarmi, lo aiutai a togliermela.

Si leccò le labbra e come un fulmine fu di nuovo sulle mie labbra, divorandomi con tutto l'amore che provava.

Le mie mani, come se avessero una vita propria, finirono sul cavallo dei pantaloni, cercando di slacciargli la cintura.

"Non essere impaziente" mi rimproverò.

Mugugnai e lui fece una piccola risata.

Si fermò e mi guardò attentamente accarezzandomi i capelli. "Sasha, ne sei sicura? Io non ho bisogno di quest-"

Gli misi il mio indice sulle labbra, interrompendo tutte le sue paranoie. "Ti voglio Dylan. Io ti amo e voglio che questo momento speciale sia con te"

Annuì e continuò ancora a baciarmi, ma questa volta il bacio era lento e dolce.

Si tolse la cintura, si abbassò la cerniera dei pantaloni e si sfilò i pantaloni.

Quanto poteva essere sexy?

Lo scrutai dal basso verso l'alto, mentre si avvicinava a me "Ti piace quello che vedi?" ammiccò.

Annuii e feci una breve risata, dopodiché lo tirai verso di me e lo baciai con tutta la passione che avevo in corpo.

Dylan fece passare una mano dal mio viso fino al mio collo per poi proseguire fino ad arrivare alla zip dei miei pantaloni.

Mi scrutò attentamente, aspettando il mio consenso.

Annuii debolmente.

Lui slacciò il mio pantalone e lo fece scivolare fino alle mie caviglie, per poi togliermelo definitivamente e gettarlo sul pavimento, insieme a tutti gli altri nostri vestiti.

"Te lo richiederò un'ultima volta" disse fra un bacio e l'altro "Ne sei davvero sicura?"

"Se me lo chiedi un'altra volta ti ammazzo"

Fece una piccola risata e continuò a baciarmi.

La sua mano finì dietro la mia schiena, per poter slacciare il mio reggiseno. Quando ci riuscì, lo gettò a terra e mi scrutò con attenzione.

"Sei bellissima" mi disse guardandomi negli occhi e poi riprese a baciarmi.

Il bacio si fece sempre più profondo e la sua mano passò dal mio viso, fino a finire al bordo dei miei slip.

Fece scivolare una mano all'interno di essi e mi toccò leggermente. Sembrava quasi trattenuto.

Gemetti appena la sua mano fredda venne a contatto con la mia parte più sensibile.

Mi guardò negli occhi ed io non potei fare a meno di arrossire.

Continuò a toccarmi e il suo dito si fermò all'entrata, esitante.

Cacciai un sospiro di desiderio: lo desideravo con tutta me stessa.

Fece scivolare lentamente un dito dentro, provocandomi un sospiro di piacere.

Quando arrivò in fondo, chiusi gli occhi.

Provavo uno strano senso di piacere, ma anche un leggero fastidio e bruciore in fondo.

"Tutto bene?" chiese Dylan.

Aprii di nuovo gli occhi, perdendomi nei suoi così scuri e pieni di desiderio.

Annuii e continuò a stuzzicarmi ancora. Le sue labbra si spostarono dalle mie, fino ad arrivare al collo, dove mi baciò e mordicchiò leggermente.

Poco dopo, tolse la mano dai miei slip. Li prese e gettò anche quelli per terra.

Si alzò e si tolse i boxer. Distolsi immediatamente lo sguardo.

So che non dovrei, ma mi sento tanto a disagio. Non ho mai avuto un rapporto così intimo con nessuno fino ad ora e vedere il ragazzo che amo, totalmente nudo davanti ai miei occhi, mi mette a disagio e a soggezione.

Presi coraggio e guardai Dylan, in tutta sua nudità, prendere una bustina dal suo portafoglio.

Stava succedendo davvero? Avrebbe fatto male?

Tutto ad un tratto, diventai rigida come un tronco. Sarebbe stato delicato? Ho sentito dolore con un solo dito, non volevo immaginare dopo.

La paura prevalse in me, ma il ragazzo che amo mi mise una mano sul fianco, facendomi tranquillizzare un po'.

Deglutii e lo guardai negli occhi "Ti amo" dissi in un sussurro.

"Ti amo anch'io, Sasha" disse lui.

Mi baciò profondamente, con tutta la passione che aveva in corpo e finalmente iniziai a sciogliermi un po'.

"All'iniziò penso che farà un po' male. Se vuoi che mi fermi dimmelo subito, okay?" chiese scrutandomi attentamente negli occhi.

Annuii e mi morsi il labbo inferiore, per non farmi prendere di nuovo dalla paura.

L'attenzione di Dylan si era spostata sulla piccola bustina fra le sue mani. Quando strappò l'involucro, prese il preservativo e lo fece scivolare giù.

Lo guardai innamorata, in tutta sua bellezza.

Si avvicinò a me e mi diede un piccolo bacio a stampo, cercando di tranquillizzarmi.

Feci un piccolo respiro tremante.

Si mise sopra di me e mi allargò le gambe con le mani.

Mi guardò negli occhi e sento la superficie fredda del preservativo.

Si spinse leggermente dentro di me e aspettò una mia reazione.

Spinse piano piano, sempre più a fondo.

Percepisco un bruciore all'interno, ma è sopportabile.

Si fa strada dentro di me e il dolore diventa sempre più intenso.

Si ferma a guardarmi "Tutto bene?" sussurra a un centimetro dalle mie labbra.

Annuii e chiusi gli occhi "puoi muoverti se vuoi" dissi.

Lui, esitante, iniziò a muoversi leggermente, provocandomi un forte bruciore in profondità.

Una lacrima silenziosa e traditrice, scivolò sulla mia guancia.

Lui si ferma immediatamente. "Vuoi- vuoi che mi fermi?" chiese preoccupato.

Scossi la testa in segno di negazione "continua" gli dissi.

Lui, come richiesto iniziò a muoversi lentamente.

Il dolore piano piano diminuiva e il piacere ad ogni sua mossa iniziava a farsi strada.

Gemetti di piacere e lui mi seguì con un suo gemito.

Prese le mie mani e le portò sopra la mia testa, bloccandomi i polsi.

Piano piano iniziò a muoversi sempre più veloce in me.

Il dolore era scomparso quasi del tutto, mentre entrava sempre più a fondo "Oh Sasha" gemette.

Mi baciò il collo, le guance, le labbra, la fronte, il petto.

Mi baciava tutta e i suoi baci arrivarono dritti alla mia anima.

La pressione nel mio basso ventre, aumentava e i nostri gemiti e sospiri, diventarono sempre più intensi e rumorosi.

Avvolsi le mie gambe intorno al suo busto "Dylan" mugugnai di piacere.

"Io sto per.." non riuscii a finire la frase che lo chiamai di nuovo.

"Lasciati andare Sasha, vieni per me" sussurrò vicino al mio orecchio e mi guardò con occhi pieni di lussuria.

A quelle parole, il mio corpo si irrigidì sotto il suo.

Lo guardai negli occhi, quando fui avvolta da un piacere immenso e urlai il suo nome.

Dopo un paio di spinte, raggiunse anche lui l'apice del piacere e urlò il mio nome.

Si accasciò su di me, cercando di riprendere il fiato.

"Ti amo Sasha" sussurrò infine.

"Ti amo Dylan" risposi.

Uscì lentamente da dentro di me e sentii come una sensazione di vuoto.

Si tolse il preservativo e lo mise in un fazzoletto, che poi gettò nel cestino.

Ritornò affianco a me e mi abbracciò, dandomi un bacio sulla fronte. "Buonanotte" sussurrò leggermente vicino al mio orecchio.

"Buonanotte" risposi in un sussurro per poi cadere nelle braccia di Morfeo.

-spazio me-

Non sono brava a scrivere queste cose, ma so che a molte di voi piacciono i dettagli, perciò eccoli qua. Mi sono impegnata tanto per scriverlo e spero vi sia piaciuto!

Detto questo, ragazzi/e vi saluto con un grande bacio e abbraccio!

Princesses