*39*
Sospiro e chiudo leggermente gli occhi, appoggiando la testa al suo petto, mentre lui dolcemente mi da la mano, non staccandosi un attimo da me.
Questa posizione mi da un senso di protezione, lo sento vicino a me. Ed è una sensazione stupenda.
"Sali piccola.." mormora aprendomi lo sportello della macchina.
Annuisco e mi siedo, appoggiando la testa sul finestrino, pensando e ripensando a prima, non posso ancora credere, a quello che Shawn stava facendo. Ubriaco o no, lo ha fatto e basta, non ha nessuna giustificazione.
Mi sento stupida in un certo senso, per aver dato ascolto a Shawn, e di essere uscita fuori con lui, di non aver avvisato Cam. E per giunta, dopo essermi preoccupata per lui, ed avergli offerto anche un passaggio a casa, Shawn aveva un suo piano, un piano folle, che non voglio nemmeno pensare.
"Mi ascolti?" Dice Cameron dandomi qualche colpetto per attirare la mia attenzione.
Mi volto verso di lui, con gli occhi lucidi sperando di trasmettergli con un mio solo sguardo tutta la mia gratitudine. Quello che ha fatto per me è importante, e l'ho apprezzato molto.
"Come hai fatto a venire in tempo, cioè prima che lui.."
"Non lo so, davvero. Non te lo so spiegare, ho sentito qualcosa dentro di me, che mi spingeva ad andare fuori e controllare se c'eri... poi ho visto quel coglione che ti stava baciando e sono corso da te, immediatamente." mi interrompe, posandomi una mano sopra la coscia.
Metto la mia mano sopra la sua, accarezzando le sue nocche sanguinanti, nella speranza che con un solo tocco tutto sparisca. Che tutto sparisca, immediatamente.
"Non pensarci più, adesso. Con tutti i pugni che gli ho dato, credo che prima di avvicinarsi a te un'altra volta, ci penserà dieci volte!" Dice rassicurandomi.
Spero sia veramente così. Credevo di passare una bella serata con Cameron, ballando e divertendoci. Invece, si è trasformata in una festa di pettegolezzi e urla, tutto per colpa mia. Per aver dato ascolto a Shawn.
"Sai che in questo periodo ci sarà una festa di Halloween?" dice entusiasta.
Me lo ero quasi dimenticato, ricordo di aver letto che sarà, tra meno di una settimana, e io non ho ancora preparato nulla. So che sarà qualcosa di molto grande, cosí come tutte le feste qui a Los Angeles.
So che Halloween si festeggia molto, con volantini, zucche, costumi, di tutto e di più,invece a Miami, non era proprio definita una 'festa' ma un giorno come tutti gli altri. Ma lo ammetto. Da arrivata da poco, sono molto curiosa, di quali altre novità, tradizioni, riserva questa caotica città.
"Lo so bene, l'hanno scritto su internet, sul giornale della scuola, hanno inoltrato i messaggi a tutto il plesso ecc. quindi deduco sarà qualcosa di stupendo..." dico accendendo il cellulare.
"Ci andrai?" Dice interrompendomi.
"Soltanto se ci andrai tu, però." Rispondo ridacchiando.
"Allora ci andrò senza dubbio, principessa." a quella frase, mi da un bacio a stampo, cogliendomi di sorpresa. Non posso fare a meno di sorridere per quel gesto.
"Ti prego sorridi di nuovo che sei bellissima.." mormora guardandomi in modo provocante.
"Perchè riesci sempre a farmi sorridere anche quando non ne ho voglia?" Dico, facendo finta di essere seccata.
Lui si morde il labbro inferiore, a questa mia affermazione. Un brivido di adrenalina mi sta attraversando tutto il corpo, pensando a quanto sarebbe bello poter stare con lui, tutte le volte che vogliamo, senza nessuno in mezzo. senza Charlotte, senza Shawn e stare tutte le sere insieme, a baciarci e a dirci quanto abbiamo bisogno l'uno dell'altra.
"Tu meriti di sorridere, sei bellissima, o meglio tu meriti tutte le cose belle di questo mondo, dalla prima all'ultima. Non esiste una ragazza che ti somigli: e non parlo dell'aspetto estetico, ma di quello che hai dentro."
Sorrido e lo bacio dolcemente,non facendolo distrarre troppo dalla strada.
"Arrivati." Mi comunica, frenando di colpo, parcheggiando la macchina da qualche parte che non riesco a individuare.
"Cameron? Dove siamo?"
"In spiaggia" dice accendendo una torcia.
"Io non vedo il mare." Affermo guardandomi intorno. Vedo soltanto alberi molto alti, e qualche casetta in lontananza. Fa molto freddo, perciò spero ci metteremo in un posto più riparato.
"Per ora, seguimi..." obbedisco, e prendo la sua mano, facendomi guidare da lui.
"Eccoci arrivati." Conclude facendomi passare tra sassi e rocce.
Fortunatamente, un palo della luce illumina la zona, e si può vedere la bellissima spiaggia bianca, che si affaccia sul mare. C'è una fitta vegetazione, intorno a essa.
Le onde del mare non sono agitate, anzi il contrario, e la luna bianca, si specchia in esso, facendolo brillare. Nell'aria, si sente soltanto un lieve venticello, freschetto al punto giusto.
"Tieni piccola, fa freddo prendi la mia giacca." Dice porgendomela.
"Non sento freddo, Cameron, non preoccuparti."
Mi tolgo immediatamente i tacchi, buttandoli a terra. Ho sempre amato, sin da bambina, mettermi a piedi nudi e camminare sulla spiaggia, che mi regala da sempre una sensazione di rilassamento e felicità.
Mio padre mi faceva fare le passeggiate vicino alla riva, e raccoglievamo conchiglie, granchi e telline per poi fare a gara a chi ne mangiava di più. E stranamente questa determinata spiaggia, mi sta facendo ricordare questi momenti che io e lui abbiamo passato insieme.
La sabbia di notte è fredda, come la mia pelle e il mondo attorno a noi. La sabbia fa venire i brividi solo al contatto, ma non mi interessa granchè. Perció mi sdraio sulla riva respirando l'aria pulita, del mare. È da molto che non ci andavo, da luglio a dire il vero.
Cameron si siede accanto a me, e mi guarda con aria dolce,intensa.
"Che bello vederti cosí serena come lo sei adesso."
Faccio un sí, con la testa, e mi appoggio al suo petto, riscoprendomi interamente del suo profumo.
"Sono passata così velocemente dalla tristezza, alla felicità,che non so come sia potuto succedere..." dico ridacchiando.
È la verità, un attimo prima, non stavo a pensare ad altro, che non fosse Shawn e quello che stava per fare, mentre adesso sono rilassata e spensierata. Sarà perchè c'è Cam accanto a me, e solo lui mi fa sentire così felice.
"Beh.. in fondo, ti avevo detto che se venivi con me, ti facevo dimenticare tutto quello che è successo,no?" Mi sussurra all'orecchio, facendomi venire la pelle d'oca.
Il leggero rumore del mare, il cielo scuro, la luna e tutte le stelle che brillavano attorno a lei, mi trasmettono una sensazione stupenda.
Potrei perderci le ore a guardare tutto questo. Penso tra me e me.
"È tutto cosí bello, non ero mai andata al mare di notte prima d'ora..." commento avvicinandomi di più a lui.
"Si,ma fra tutto ció,la cosa più bella qui, sei proprio tu."
"Dai non esageriamo..." dico ridacchiando.
"Ma io non esagero mai..." Mormora facendomi il solletico, provocandomi.
"Comunque grazie."
"Di che?" Dice sorpreso.
"Per tutto quanto.."
Cameron mi sorride e mi fa cenno di avvicinarmi di più a lui, e di mettere la mano sul suo petto.
"Senti il mio cuore, come batte veloce? Batte così, soltanto quando tu sei accanto a me, piccola. Hai bisogno d'altro per farti capire quanto io ti ami e che non devi ringraziarmi per nulla?"
Abbasso lo sguardo e sorrido, imbarazzata.
"Io non ho bisogno d'altro, che di te, Cam." Dico, mentre la sua mano fa su e giù sulla mia coscia.
Lui mi bacia, facendo intrecciare le nostre lingue perfettamente, per poi lasciarmi una scia di baci sul collo, succhiando e mordendo la mia pelle.
Sento come una scarica elettrica scorrermi nelle vene. Le sue dita iniziano ad abbassarmi la cerniera del vestito, sfiorando la pelle che man mano viene scoperta, mentre io gli sbottono lentamente la camicia che sta indossando.
"Sei sicura?" Mi domanda col fiato corto, a causa del bacio.
Faccio un si con la testa, decisa sul da farsi, mentre le mie dita scorrono sui suoi capelli, non staccandomi un attimo da lui.
"Ti amo..." sussurra accarezzandomi la guancia.
"Ti amo." Rispondo chiudendo gli occhi. Quello che stavo provando è qualcosa di indescrivibile, sento le mie emozioni, fuori controllo, come se si stesse creando un uragano dentro la mia testa difficile da gestire.
Quando entrò in me, capii subito che lui era la persona giusta, e nessun altro avrebbe potuto provare quello che io provavo con lui, quando mi baciava, quando mi accarezzava e quando si prendeva cura di me.
Perchè io lo amo davvero.
E in un battibaleno, ci addormentammo, abbracciati l'un l'altra, come se fossimo i pezzi di un puzzle:
<<Abbiamo bisogno l'uno dell'altra, e siamo destinati a stare insieme per combaciare esattamente.>>
***
Sento qualcosa di caldo, scorrere sul mio collo, facendomi il solletico. Sorrido per la sensazione piacevole che sto provando, e quando qualcosa mi sfiora il ventre, tento di aprire gli occhi, fremendo dalla voglia di sapere cosa sia.
Tento di aprirli con difficoltà, a causa della forte luce che emana il sole, e una volta aperti, resto a fissare il cielo azzurro, godendomi il rumore del mare, e il calore del sole, che piano piano mi sta riscaldando, facendomi venire la pelle d'oca.
Sto dormendo sopra un lenzuolo bianco, e un cuscinetto.
"Buongiorno piccola." Mormora qualcuno, in tono ovattato. La voce è quella di Cameron, perciò mi giro di scatto verso di lui, sorridendo.
Mi avvicino, e lo abbraccio, mentre Cam ricambia, mettendomi a sua volta, le mani attorno alla vita.
"Dormito bene?"
"Con te al mio fianco, ho dormito benissimo." Rispondo sinceramente. Stanotte ho dormito veramente bene,in spiaggia, con Cameron. Cosa avrei potuto voler di meglio?
"Mh, è da un pò che ti guardo sai?"
Alzo un sopracciglio, interrogativa. perchè lo stava facendo?
"E sono giunto alla conclusione, che sei perfetta con i capelli scompigliati e il trucco sbavato.." aggiunge lasciandomi un bacio a stampo.
"Che?" Dico prendendo la fotocamera del cellulare per guardarmi. Rimango stupita, e divento rossa fino alla radice dei capelli, in un batter d'occhio.
Sembro un mostro, il mascara è tutto sbavato qua e là, l'eye-liner si è completamente tolto e il rossetto è a metà, per non parlare dei capelli a criniera di leone, come tra l'altro lo sono sempre ogni mattina.
"Oh mio Dio." Dico coprendomi il viso.
"Non provare a dire nulla, credimi se ti dico che sei perfetta."
Sospiro e sorrido felice per le sue parole, con un pizzico di sospetto del fatto che lo dice per rassicurarmi.
Chiamo mia madre, comunicandole di aver dormito da Cameron, e che ieri non ho potuto chiamarla per il cellulare scarico. Fortunatamente, lei non ha avuto una reazione esagerata al fatto che non l'abbia avvisata, dicendomi che se l'era immaginato, ma era ugualmente in pensiero.
Saliamo in macchina, e decidiamo di andare a casa di Cameron a mangiare qualcosa e a lavarci per essere in condizioni decenti, nel caso decidessimo di fare una passeggiata.
"Allora principessa, abbiamo qui, cornetti, plum-cake, Nutella, fa come se fossi a casa tua." Mi dice Cameron aprendo qualche sportello.
Prendo un cornetto e bevo un pò di caffè, dirigendomi poi in bagno per struccarmi, e togliermi quelle sbavature dalla faccia.
Improvvisamente mi squilla il cellulare.
"Pronto Daisy!" Dico entusiasta di sentirla.
"Ciao Jenny! Come stai?" Mi dice urlando.
"Tutto bene, tu?" Rispondo sentendo da dietro rumori di macchine.
"Smettila Filippo!" Bisbiglia.
"Ma dobbiamo diglielo!" Sento dire da lui. Alzo le sopracciglie, insospettita.
Stavolta devo sapere a tutti i costi cosa stanno nascondendo. Perchè Daisy, non vuole che Filippo me ne parli?
"Che cosa?"
"No, niente. Volevamo sapere se ti andava di fare una videochat, sai?"
"Daisy..." la rimprovero.
"Cosa mi stai nascondendo?" Aggiungo.
"Niente, ormai non si puó fare una videochiamata con la propria amica?"
"Beh certo. "
"Quindi, dove sei in questo momento?" Mi chiede.
"Adesso sono a casa di Cameron, perchè?"
"Ma è vero che lui abita vicino casa tua?"
"Veramente abita sopra di me, ricordi che abito in un condominio?" Le rispondo.
"Okay.... trrr tr, credo che non prenda qui... eesci fuori Jen..." dice.
"Va bene." Obbedisco e scendo le scale, provando a videochiamarla, senza successo.
Perchè non risponde?!
Quando esco fuori, improvvisamente..........
N/A
Hola Chicass💁🏼
Che capitolo wow, ci ho messo gli anni per scriverlo hahah, comunque scusatemi per il fatto che i capitoli stanno arrivando in ritardo, in questo periodo, il fatto è che quest'anno ho gli esami, e non riesco a trovare il tempo per scrivere, a causa dello studio che non mi sta dando tregua😹
Comunque volevo ringraziare a ericu12 , che nei momenti in cui a scuola mi annoiava ascoltare i prof, mi dava una mano a scrivere questo capitolo, quando non avevo idee, quindi grazie polla!! (Lo avrei scritto prima o poi) 💓😌
Oltre questo spero che a causa dei ritardi non eliminiate il libro dalla biblioteca...😪
Io ce la metteró tutta per aggiornare il più presto possibile, promesso.🤞🏻
Continuo a 50 stelline e 20 commentii
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