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*38*

Annuisco guardando dentro il locale; vedo ragazzi e ragazze passare ma nessun'ombra di Cameron, perció sospiro e seguo Shawn.

"Di là." Mi indica un muretto vicino ad un albero.
"Si ma non troppo lontano." Dico sendendomi.
"Devo dirti una cosa, prima delle scuse, che credo ti riguardi davvero, e tanto, così come Cameron, che centra in tutto. Sono certo che ne rimarrai molto ferita per quello che ti staró per dire, perciò ricordati di me e del fatto che io non ti faró mai una cosa del genere....."

Lo guardo con curiositá, cosa c'entra Cameron con quello che mi deve dire?

E perchè riguarda anche me?

"Allora, per iniziare Cameron in realtà sta con Charlotte. Non te lo saresti mai immaginato, infatti non è il ragazzo che tu stai pensando, ti sta ingannando tutto il tempo...." prende un respiro molto affaticato, distrutto dall'alcol.

"Senti Shawn, sei ubriaco fradicio okay? Non posso stare qui a perdere tempo e sentire le tue stronzate, ti pare? Ne riparliamo quando sarai lucido." Lo interrompo.

Non ci posso credere che dopo tutto, lui abbia ancora la faccia tosta di mettermi contro Cameron, qualunque cosa lui abbia di tanto importante da dirmi, so benissimo che Cam non mi farebbe mai del male, e so, anche senza aver ascoltato per intero Shawn, che sta mentendo.

Cameron e Charlotte non stanno insieme. Mi ripeto andandomene.

"È una cosa importante..." mormora cercando di farsi sentire da me, essendo ormai lontano.
"Cosa vuoi ancora?" Dico fermandomi, seccata.

"Aspet..." non fa in tempo a completare la frase che cade a terra distrutto, vomitando.

Sussulto vedendolo a terra, distrutto e molto affaticato, quasi bianco in faccia.

"Vuoi un pò d'acqua?" Dico correndo verso di lui, preoccupata. Nonostante mi abbia fatto del male, non posso lasciarlo in queste condizioni, provo un pò di compassione per lui, del fatto che sta veramente molto male.

Mi squilla il cellulare e lui annuisce incuriosito.
"Chi è?" Mormora alzando gli occhi.
"Cameron."

Appena detto questo nome, lui rabbrividisce sotto il mio contatto e abbassa lo sguardo.

Lo chiamerò dopo. Mi dico facendo alzare Shawn dal suo brutto stato.
"Vuoi un passaggio a casa?" Gli domando cercando di essere d'aiuto.

Barcolla qua e là, e adesso è diventato bianco come un lenzuolo, ha le labbra screpolate, quasi viola per il freddo che c'è fuori, e fa fatica a tenere gli occhi aperti.
"No grazie, devo solo vomitare un'altro pò, e staró meglio." Dice alzandosi in piedi.

Mi suona nuovamente il cellulare e ricompare sul display, il nome di Cameron.
"Mandalo a fanculo quell'idiota." Dice avvicinandosi.

Lo ignoro e faccio per prendere la chiamata quando lui, me lo toglie di mano facendolo volare dall'altra parte del giardino.

"Shawn! Perchè l'hai fatto?" Urlo facendolo rimanere a bocca aperta.
"Perchè sto per dirti una cosa importante e non voglio essere interrotto, cazzo!!" Ribatte, gridando anche lui come un matto.

Spalanco gli occhi, impaurita dal suo atteggiamento. Meglio lasciarlo in pace, evidentemente non gradisce il mio aiuto.

"Cameron di qua, Cameron di là....basta!!" Urla spingendomi.

"Tu sei pazzo." Faccio dietrofront, pronta per cercare il mio telefono sparso chissà dove e per rientrare dentro. Ripromettendo a me stessa di non dargli più retta.
E pensare che gli ho offerto un passaggio a casa, preoccupandomi per lui.
"Lo pensi veramente?" Urla venendo verso di me correndo molto veloce, e di questo ne rimango molto stupita dato che prima non riusciva a reggersi neanche in piedi.

"Si, non voglio più vederti! Qualcunque cosa tu abbia da dirmi." Gli spiego infine. Sono sicurissima che Cameron mi ama, e anche la minima cosa che Shawn mi dica di cattivo su di lui, non mi influenzerà per niente.
Accelero il passo andando verso il locale, ma stranamente mi sembra lontano, e più io vado avanti, più esso si allontana.

Ricordo di non aver bevuto molto questa sera, non capisco cosa sta succedendo.
Shawn blocca violentemente per un braccio, facendomi scappare uno strilletto e mi costringe severamente a guardarlo negli occhi.

"Ti ho detto non andare." Dice spalancando gli occhi.
"E io ti ho detto, che non voglio ascoltarti." Ribatto dimenandomi dalla sua presa.

A questa mia frase lui mi prende per un fianco, sbattendomi violentemente contro un albero. Facendomi gemere dal dolore. E, prima che io possa dire la qualsiasi cosa,lui, si avvicina ancora di più, baciandomi.

Spalanco gli occhi per quel gesto, e cerco di allontanarlo, senza successo. Lo spingo via, ma lui è molto più forte di me, mi afferra per la vita e purtroppo mi fa rimanere lì.

"Shawn!" Riesco ad urlare spingendolo via da me.
"Adesso sei mia." mi sussurra all'orecchio mordicchiandolo piano.

Urlo aiuto, ma nessuno sembra sentirmi, ed è come se le parole mi si fossero gelate in gola, dalla paura. Non sto pensando a nulla, oltre al fatto che lui, mi possa fare del male. Non avrei mai potuto pensare che proprio lui, sia la persona che mi sta facendo una cosa del genere.

Mi tocca la coscia, facendomi rabbrividire, fino ad alzare leggermente il vestito. Mi sento con le mani in mano, non sapendo esattamente cosa fare. Se non avessi rifiutato la chiamata di Cameron e non avrei accettato di venire fuori con lui, non sarei in questa situazione.
"Lasciami!" Esclamo allontanandolo.

Sento le lacrime scendermi lentamente sul viso, sconfortata per quello che sta succedendo. Non mi lascia andare, e la mia mente non fa altro che pensare al fatto che non possa venire nessuno ad aiutarmi.

Improvvisamente, un ragazzo, dietro di me, dà un pugno a Shawn, così forte tanto da farlo cadere a terra, allontanandolo definitivamente da me.

Lancio un sospiro di sollievo, e mi appoggio ad un altro albero chiudendo gli occhi, per bloccare le lacrime e mi rassicuro immediatamente, vedendo Cameron che sta prendendo a pugni Shawn dall'altra parte del giardino.

Col fiato corto mi siedo a terra cercando da qualche parte il mio cellulare, per chiamare qualcuno. Noto che se le stanno dando di santa ragione, soprattutto Cam, che non sta perdendo due secondi per farlo respirare.

Vedo Cameron sanguinare un labbro, mentre a Shawn sanguina il naso.
"Cosa cazzo stavi per fare? Brutto stronzo.." urla Cam deciso a fargliela pagare.

Shawn sembra quasi perdere i sensi, e quando viene sbattuto contro un albero, vomita diventando bianco come il latte.

"Basta Cameron!" Urlo facendomi sentire da lui, non ricevendo alcuna attenzione. Mi faccio avanti prendendolo per un braccio intenta a fermarlo.

"Cazzo Jen, non vuoi per nulla fargliela pagare? Hai idea di cosa ti stava per fare?" Mi dice bloccandosi.

"Lo so ma...."
Cameron, distratto da me, viene colpito con un pugno nell'occhio, facendomi rabbrividire.

Mi spinge, facendomi cadere sull'erba bagnata, fin quando due braccia forti mi afferrano per la vita, rialzandomi.

Mi volto e vedo Nash.
"Jenny, non credo sia il momento di metterti in mezzo ad una rissa, adesso." Mi rimprovera.

"Ti pare il momento di dirmi cosa devo fare, adesso?" Dico con gli occhi lucidi.

"Puoi farti del male, sei già caduta non vedi?"
Lo ignoro minimamente, voglio soltanto andare via, e far finta che tutto questo non sia mai accaduto.

"Jen... tutto bene?" Mi dice Grace col fiatone.
Annuisco e lascio uno sguardo ai litiganti; adesso Shawn, rosso dalla rabbia si è messo a cavalcioni su di lui colpendolo più volte in faccia.

"Fermali... perfavore." Dico rivolta verso Nash, singhiozzando. Moltissime persone sono uscite dal locale, allarmate per quello che sta succedendo, ma la cosa che mi fa arrabbiare è che nessuno di loro sembra voler fare qualcosa per impedire che tutto questo continui.

"Il mio Cameron...." dice Charlotte osservando la scena: come fa a dire una cosa del genere? Non ha un minimo di buonsenso e dire a qualcuno di fermarli?

Alcuni scattano foto,tra cui l'odiosa Kira che starà già pensando alla prossima prima pagina. Mi verrebbe proprio di prenderla a pugni quella stronza. Ormai il locale si è quasi svuotato, e tutte le persone sono scattate fuori come mosche, per questa eccitante notizia.

Sento i rumori della rissa farsi più forti, facendo riecheggiare ogni colpo che si stanno dando.
"Nash, cazzo, fai qualcosa!" Urlo dandogli un colpetto per attirare l'attenzione.

Lui fa un respiro profondo, e corre verso di loro spingendo Cameron via da Shawn, mentre continua ad insultarlo.

"Coglione, spero ti stiano bastati i pugni, ti vedo un'altra volta con Jen, e ti faccio nero." Ringhia venendo verso di me con aria protettiva.

"Meglio che non avevi fatto ancora nulla, se no, non so neanch'io cosa ti facevo se ti avevo tra le mani!" grida ancora,attirando l'attenzione di tutti.
Shawn si limita a respirare affaticato guardandolo minaccioso.

"Dai Cameron adesso andiamo." Dicono i suoi compagni andandogli incontro.
"Lasciami tu!" Dice passandosi una mano sui capelli scompigliati, spingendo Taylor.

Tutte le ragazze e i ragazzi presenti, lo guardando con aria stupita ma allo stesso tempo entusiasti all'idea che Cameron abbia fatto a botte con Shawn.
"E voi? Che avete da guardare?" Dice poi rivolgendosi verso la folla, che se ne va in un attimo.

"È finito lo spettacolo, andate andate." Dice Nash.

Cameron ignora tutti, venendo poi verso di me, messa come una bambina indifesa, sotto un albero, mentre Nate sta facendo di tutto per tranquillizzarmi, dicendomi che tutto andrà bene.
"Tutto okay?" Domanda Cameron prendendomi per la vita.

"Si, Cam, sto bene." Dico asciugando le lacrime. Mi da la mano, e fa gentilmente cenno a Nate, di andare via e lasciarci soli.
"Non riesco ad immaginare cosa sarebbe successo se io non fossi venuto." Si accovaccia accanto a me, rivolgendomi uno sguardo pieno di dolcezza.

Lo guardo con tristezza, mi sento dannatamente in colpa per tutto quello che è successo, se non fossi andata con Shawn, Cameron non si sarebbe rotto un labbro, fatto a pugni, e non sarebbe finito sul giornale della scuola.

"Mi dispiace." Socchiudo gli occhi, scusandomi.
"Non ti scusare, non è il caso."

Annuisco e guardo gli altri ragazzi borbottare fra di loro guardandoci, sorpresi.

"Ti giuro lo ammazzo. Come gli poteva passare per la testa a Shawn di fare....."

Non lo lascio finire la frase, quando improvvisamente mi alzo, recuperando le forze, gettandomi fra le sue braccia, come se fosse l'unica cosa che mi resta.

"Grazie Cameron." Gli sussurro leggermente all'orecchio. Lui ricambia l'abbraccio e sorride dolcemente.
"Vuoi una coperta?" Mi Domanda sentendomi rabbrividire dal freddo, indosso solo un vestitino corto, e non ho portato nessun giubbotto o un copri spalle per ripararmi dal freddo.

"Vieni con me, giuro che ti farò dimenticare in un solo minuto tutto quello che è accaduto......"

N/A
Ehiii😍 scusatemi il capitolo in ritardo, ma in questi giorni sono stata impegnatissima, con la scuola e le cose varie, non ho avuto per niente il tempo di scrivere!😅❤

Vi prometto che il prossimo capitolo sarà non solo più lungo, ma anche più interessante, insieme a qualche sorpresina, che vi lascerà a bocca aperta

Dove andranno adesso Cameron e Jennifer?
Cosa succederà con Shawn? Ma soprattutto riuscirà a fargliela pagare?

Lo scoprirete nel prossimo capitoloo💘 quindi votate e commentate se vi è piaciuto!!🌹

xoxo
-S

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