"Cosa cazzo sta succedendo???" Urla Shawn sull'uscio della porta.
Mi distacco da Cameron spingendolo.

"Niente, niente.." rispondo agitata.
"Qualcosa non quadra, sto impazzendo, o stavi baciando Cameron?" grida Shawn disperato.
"No,no, non è come pensi..." gli dico impacciata.

"allora raccontami pure..." si mette a braccia conserte.
Cameron esce dalla porta, portando con se la mia torcia.

Mi sento più confusa che mai.
Dovrebbe spiegare lui cosa ci faceva qui, invece di andarsene.
Non io.

"è una lunga storia, meglio ch..."
"ho tutto il tempo." Mi interrompe facendo un'espressione arrabbiata.

"Shawn, ecco il fatto è che.."
comincio a parlare non sapendo cosa dire.
"Che..?" Aspetta una risposta.
Annuisco.
"Jen, mi stai facendo incazzare adesso spiegami cosa ci faceva Cameron li con te!"

"Cam é stato qui tutto il tempo, ci ha fatto uno scherzo,è uno stupido..." rido falsamente.
"Secondo te, credo a questa balla?" Dice sconvolto.

"È la verità. Fattelo spiegare da lui." mi volto verso la porta.
"Mi prendi per il culo?" Dice con un'espressione seccata.
"Non dico bugie, è vero!" affermo urlando.

"Lo so cosa é vero! Tu ami Cameron! Per questo non sai cosa dire!"Mi grida spiazzandomi.

CAMERON POV'S
"Tu ami Cameron!" urla Shawn.

Lo sento dall'altra stanza a questo coglione.
Cosa intendeva dire?

Sistemo le ultime cose nella borsa pronto per andarmene. Spinto dalla curisità, mi avvicino alla porta dove si trovano Jen e Shawn per origliare la loro conversazione.

Facile,com rubare delle caramelle a un bambino.
"Come ho potuto credere che tu provassi qualcosa per me... è da matti, Cameron qui, Cameron lì, parli sempre di lui!" sento pronunciare queste parole.

Davvero?
Cerco di affacciarmi ancora di più sull'uscio della porta. Voglio decifrare l'espressione di Jen.

"Cosa vuoi dire? Se io non provassi nulla per te, non avrei accettato la tua proposta d'uscita insieme, non ti pare?" ribatte.

Lui annuisce.
"Collega il cervello prima di sparare numeri."dice lei infuriata.
Lui si mette le mani nei capelli e si siede sul letto.

Boom bitch.
L'ha spento a quell'idiota.
"Mi spieghi allora perchè stavi con lui?"

Ma che cazzo vuole?
"Ci ha fatto uno scherzo, ha escogitato tutto, l'albergo, la macchina, il fumo, i rumori, anche io all'inzio ero incredula a tutto ció. Ma è così." Gli spiega Jennifer gesticolando.

"Dici sul serio?"

Si, idiota, quale altra mente intelligente, abbia potuto farlo?
"Si." Lei abbassa lo sguardo.
"Perchè?"
"Beh...non aveva nulla di meglio da fare immagino."

Esattamente Jen.
Esattamente.
"Tipico suo, non ha nulla da fare e rompe le palle alla gente."

Coosa hanno appena sentito le mie orecchie?
Stringo dalla rabbia lo zainetto nelle mie spalle.

Un'altra parola e sono pronto ad esplodere.
"Forse si trovava da queste parti e ci ha visti." Ipotizza Jen.
Non è così, e lo sa, perchè l'ha detto?

"Lo difendi, anche?" Gli alza la voce.

Ma chi si crede di essere?
Adesso basta.

"Problemi?!" Sbuco fuori come un leone.
"Si, adesso hai proprio rotto." A questa frase mi spinge per le spalle e mi fa appoggiare al muro.

"Ahi, ahi, hai proprio esagerato adesso." Mormoro a Shawn.
Gli sferro un pugno e lui fa lo stesso, mi molla un calcio e io lo faccio stirare a terra per bloccarlo.

"Non me ne vado di qui, se prima non ti avró spaccato la faccia per quello che hai fatto." mi dice schivando un mio schiaffo.

Mi giro e vedo Jen esasperata.
"Basta, Shawn!"
Prova a venire verso di lui quando lui preso dall'ira la spinge facendola cadere.

"Che coglione, dovresti sapere che non si toccano le donne." dico spingendolo.
"Basta adesso smettetela!" Ci divide spaventata.
Io e Shawn ci guardiamo con un'aria minacciosa.
"Usciamo da qui.." aggiunge.

Voglio spaccare tutto,giuro. Se me lo ritrovo nelle mani non so cosa gli faccio.

"Jen, tienimi perchè se no, lo ammazzo,pensando a quello che ci ha fatto, ti rendi conto?" Gli dice Shawn, mettendomi completamente contro di lei.

"Era una sorpresa,Shawn, non fare il bambino." dico ridacchiando facendo finta di nulla.
Sto bollendo dentro, peró.

"La sopresa sarebbe farti trovare sopra Jen? Se non sarei venuto chissà cosa avreste fatto." mi lancia un'occhiataccia.

"Non avr..." comincia a giustificarsi Jen, ma io la precedo interrompendola.
"Sono curioso anche io, dimmi un pò." lo provoco.
"Ma sei coglione?" 
"Che domanda intelligente..." gli dico strattonandogli il braccio più furioso che mai.
Lui fa lo stesso con me e mi spinge.

"Siete insopportabili! Sono le 4:00 di notte e sono stanchissima, possiamo per piacere andare via da qui?" urla Jen separandoci.
"Subito." aggiunge dopo un pò di silenzio.
Scendiamo dalle scale e usciamo dall'albergo.

Mi guardo intorno.
"Lì c'era la cassa dove emettevo i suoni da questa scatolina." dico indicando il tetto.
Mi volto e noto Shawn rosso dalla rabbia.

Questo mi fa più che piacere, vuol dire che il mio piano per irritarlo funziona.

"Lì invece c'era la presa dove facevo saltare la luce, un genio..." affermo vantandomi.

"Wow, che bello.." dice Jennifer sarcasticamente.

"Guarda, là, invece c'era la macchina per il fumo nero.." faccio quest'accurata osservazione, indicando uno scatolone nascosto dietro il cespuglio.

"Ancora, una sola parola, oppure ti faccio diventare semplicemente con qualche pugno,la faccia nera, quanto il fumo che hai buttato lì dentro." dice sorridende Shawn,evidentemente,cercando di mantenere la calma.

La calma devo cercare di mantenerla io, non lui.

"Ne sei sicuro?" Comincio a lanciargli qualche sguardo minaccioso quando Jen mi guarda implorandomi di lasciare stare.

"Più che sicuro,fai gli scherzi dei bambini... non ti vergogni per niente? Ti senti al centro del mondo, invece sei solo uno stronzo in cerca di attenzioni!"

"Senti,moderiamo i linguaggi, se no ti spingo fuori dalla macchina e ti lascio in mezzo alla strada,santarellino di merda." Lo insulto salendo alla guida.

"Cosa hai detto?!" urla.

Ora mi sta dando sui nervi questo tipo.
"La smettete? Non vi sopporto più giuro." sbuffa Jen mettendosi nel sedile davanti,accanto a me.

Metto in moto diretto verso casa.
Lei Appoggia la testa nel finestrino e chiude gli occhi.

Fuori è quasi giorno, Jen è distrutta, ha le occhiaie, non si tiene in piedi, ed è nervosa. Per questo,mi dispiace averla tenuta sveglia tutta la notte, ma sai com'è... lei ha scelto la strada più complicata, ed io mento soltanto per una buona ragione alle persone più grandi.

Sempre a mio favore normalmente.
Chiude lentamente gli occhi e appoggia la testa nel finestrino.

Si è addormentata.
La guardo, quanto è bella, mentre dorme. In strada non c'è quasi nessuno solo qualche macchina e qualche furgone.

Fa un freddo che si muore, perció accendo l'aria calda.

Suona a quel punto il cellulare di Jennifer, faccio per prenderlo quando Shawn me lo toglie dalle mani rispondendo.

"Pronto? Si..salve.. sono Shawn, il suo amic, sii ecco beh... Jen è andata ad una festa a casa mia, si, sta per tornare, non so perché non l'ha avvisata... mi spiace di averla fatta preoccupare, davvero non si preoccupi...si." Mente Shawn.

Che lecca culo.

Mi scappa una risata al mezzo al nulla e lui mi rivolge un'espressione minacciosa.
"Va bene, buona serata..." conclude riattaccando.

"Perchè ridevi?"
"Boh, così." dico trattenendo una risata.

Fa spallucce.
Dopo un pò di silenzio la voce di Shawn mi fa sobbalzare:
"Aspetta! La mia auto? È rimasta lì!" Urla.
Alzo gli occhi al cielo.

"Che peccato." Esclamo facendo finta di essere dispiaciuto.

"Gira immediatamente."
"Cosa vuoi? " ribatto non essendo d'accordo.
"La mia macchina"

Ma è fuori di testa? Secondo lui, dopo che mi ha fatto incazzare avrei la voglia di trovare una soluzione per portare la sua macchina a casa?

"Come la portiamo secondo te?"
"Troveremo il modo." dice deciso.

"Fanculo, io vado a casa, sbrigatela tu." giro la rotatoria quando lui mi blocca il volante.
"Col cazzo, adesso giri e portiamo la mia macchina a casa."dice poi

Mi libero dalla sua stretta, e giro a destra. Non vincerà lui.

"Basta!" urlo.
La macchina gira da sola facendomi perdere il senso dell'orientamento.
Non sto capendo dove sono, dove devo andare,noto gli abbagliaglianti delle altre auto venirmi di fronte.

Non vedo più niente, accidenti.
"Gira ti ho detto!"
"Smettila, cazzo!" urlo preso dall'agitazione.

Improvvisamente sento un clacson spaccarmi i timpani, luce, perdo completamente il controllo.
"Cameron, sta attento!" mi urla Shawn, mi volto velocemente verso di lui quando una macchina a tutta velocità mi viene contro con una spinta assurda.

Quest'auto si è schiantata nella mia macchina così forte da farmi cedere completamente.

Ci hanno investito?
La mia vista è annebbiata, cerco con gli occhi Jen. Non c'è.

Provo ad aprire con difficoltà gli occhi pesanti. Sto per perdere i sensi il dolore è troppo.

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