Capitolo 4
La notte passó tranquilla.Niki non mi aveva infastidito e avevo dormito bene.Ero ancora sotto le coperte,quando il mio letto cominció a rimbalzare violentemente nel buio.Accesi la lampada e vidi Niki che saltava,ma appena si accorse che la luce era accesa si fermó,facendo uno sguardo falsamente innocentente
Niki "BUON GIORNOOOOOO"
Io "Se salti così tanto ti salterà fuori il cervello"
Scherzai e la bimba ci credette,poichè si prese la testa tra le mani cercando di guardarla preoccupata.Era buffa.La presi sotto il braccio,con le gambette e le braccine che penzolavano.Dovevo preparare una colazione decente,era da un bel pó che non cucinavo,poichè io non ne avevo bisogno.La poggiai sul tavolo e andai a prendere una tazza in cui versai del latte.Quando mi girai vidi Niki con una pentola in testa e che la oscillava dicendo "Sono una campana".Non solo buffa...anche un pó strana.
Niki "Non c'è nient'altro?"
Io "Che esigente"
Aprii un mobile e trovai una scatola con UN SOLO BISCOTTO!Dovevo fare la spesa...
Io "Allora piccolina,dobbiamo andare a fare la spesa.Qui non abbiamo niente da mangiare"
Niki "Ma non mangi?"
Io "Non ne ho bisogno.Su vai a lavarti,trovi tutto nel bagno accanto alla tua stanza"
Niki uscì correndo dalla cucina,lasciandomi solo.Avevo già mal di testa,ma dovevo abituarmi.Non avevo esperienza con i bambini ma sapevo che sono difficili da tenere buoni...poi non sapevo neanche cosa gli piacesse...
Dopo 10 minuti Niki scese con i capelli gocciolanti che bagnavano la maglietta pulita.Aveva l'asciugacapelli in mano e me lo porgeva.
Niki "Non so asciugarmeli"
Io "Sei stata troppo veloce...comunque neanche io so asciugarli.Ma non puoi rimanere così"
Mi venne in mente una cosa...meglio di no peró...
Niki "A che pensi?"
Io "Penso di metterti sul tetto,al sole,così si asciugano"
Niki "Siiiiii"
Restammo sul tetto per soli 5 minuti.La bimba di muoveva sempre,così la legai con il tentacolo.Continuava a divincolarsi così persi la pazienza e ci teletrasportai dentro.Cercai di asciugargli i capelli e il risultato finale fu un cespuglio nero.Niki sembrava arrabbiata,così mi spinse e cominció a pettinarsi da sola.Calmo Offenderman,calmo...
Uscimmo e camminammo velocemente fino al supermercato.Niki prese un carello,pretendendo di spingerlo,nonostante fosse una nanetta.La lasciai fare e girammo per il negozio,comprando carne,frutta,verdura e...dolci.Niki me ne fece prendere tantissimi.
Tornando alle donne...finalmente se ne vedevano di decenti.Infatti lasciai un attimo Niki vicino agli scaffali delle merendine e mi avvicinai ad una signorina mora.
Io "Ma che miss che abbiamo qui"
?? "E tu chi sei"
Io "Perchè non mi dici prima il tuo nome?"
?? "Rossella.Guarda che se mi vuoi fare basta chiedere oh"
Io "Ah em?"
Rossella "Stasera nel bosco alle 10"
Io "Va bene"
Se ne andó e io restai lì impalato come un fesso.Ragazza facile...la sua morte non sarebbe stata lo stesso.Non potevo sopportare questo tipo di donne...sono loro le prime a dover patire le pene dell'infern.Tremavo dalla rabbia,ma questa fu placata dalla piccola Niki che venne a tirarmi l'impermeabile.Forse questa bambina non era proprio inutile...Serviva a distrarmi da questo schifo di vita solitaria.
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