Nei suoi occhi castani e grandi ho letto un passato tremendo... Figlia di due grandi lavoratori, con una sorella maggiore e tre fratellini più piccoli, è una ragazza trascurata, molto timida. Alla scuola elementare non ha avuto amici in quanto si erano inventati una storia inadatta su di lei e lei, che era una bravissima ragazza, non si era arrabbiata, ma era stata zitta. Aveva sofferto in silenzio per cinque anni, senza mai parlarne con i familiari, anche perché loro erano sempre impegnati con il lavoro. In estate non parte, resta nella sua città, studia e bada ai fratelli più piccoli. È una ragazza indaffarata, tra fratelli e scuola... Non ha tempo per pensare a se stessa. Ed è questo che l'ha ferita... Ferita dentro.

Non lo dà a vedere, ma lei soffre, soffre ancora...
Questo pensiero mi ha riempito la testa di dubbi... Non mi sono neppure accorta di essere davanti a casa mia... Le altre tre ore sono volate e ho fatto un po'di strada con Sophie... Voglio scoprire più cose su di lei... Voglio riaccendere il suo cuore, quel cuore che si è spento per colpa della sua trascuratezza, la trascuratezza che si è permessa da sola: lei non si deve trascurare da sola... La ferisce... Allarga la ferita che ha procurato al suo cuore...

Suono il campanello e aspetto che la porta si apra. Mamma apre la porta ed io entro,  sovrappensiero.
<<Com'è andato il primo giorno di scuola?>>
<<Bene mamma! Ho conosciuto una ragazza dolcissima! Si chiama Sophie.>>
"Sono felice che abbia trovato delle amiche" pensa la mamma. Io accenno un sorriso timido e le racconto la giornata...

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Scusate se non ho postato questa settimana, ma non ho avuto proprio tempo 😅
Comunque... Lasciate una stellina ed un commentino😊😉❤