Qualche ora più tardi, quando tornai a casa, corsi ai fornelli. Volevo preparare qualcosa di speciale per Tyler, ma non feci in tempo nemmeno ad accendere il gas che bussarono insistentemente alla porta.

Corsi ad aprire, e mi ritrovai un Kyle preoccupato e affannato.

-Cosa succede?- Chiesi io confusa.

-Tyler. Sta per partire. Vieni con me se vuoi salutarlo.- Mi prese per un braccio, e cominciò a trascinarmi di sotto.

-Qual è il problema? Insomma, deve pur essere successo qualcosa, o non ti comporteresti in questo modo.- Ripresi io quando raggiungemmo la sua auto.

-Non è niente. È solo che ha molta fretta.-

-Ma non doveva partire questa sera?-

-Cambio di programma.- Rispose lui diretto, ma si vedeva che aveva tentennato, per un solo attimo, così infinitesimale che nessuno lo avrebbe notato. Nemmeno io sapevo di preciso come avevo fatto.

-E non aveva neanche il tempo di passare da casa per prendere le sue cose e pranzare?- Volevo metterlo con le spalle al muro. Con lui non era molto facile, ma se ci fossi riuscita, lui avrebbe subito vuotato il sacco su ogni cosa. In realtà non sono nemmeno certa che in quel momento mi stessi facendo tutti quei piani contorti in testa. Agivo e basta.

-La partenza è stata anticipata di molto. Non ne aveva il tempo.- Stava cominciando ad agitarsi. Era strano vedere Kyle così teso, ma dubito che fosse solo perché lo stavo mettendo all'angolo.

-Non capisco perché non ha avuto il tempo di passare da casa, ma aveva il tempo di aspettare che tu mi venissi a prendere per portarmi da lui.- Devo ammetterlo, quel giorno non ero il massimo della gentilezza, forse se avessi saputo cos'era successo non avrei fatto incazzare in quel modo Kyle.

-Beh...- Era ovvio che non sapeva più cosa inventarsi. -Stava facendo delle cose e mi ha chiesto di passarti a prendere mentre che finiva di organizzare tutto.-

Ma non ha senso. Volevo dirlo, ma Kyle era sempre più agitato, e temevo che importunandolo ancora sarebbe scoppiato. Metterlo alle strette avrebbe funzionato, ma non in quel momento, avevo capito che era molto turbato. Avrei voluto chiedergli cosa non andasse, quale fosse la complicazione, ma lo avevo già fatto ed era stato inutile, quindi non aveva senso tentare ancora.

Arrivammo in un magazzino poco lontano e Kyle, per la fretta parcheggiò in malo modo.

Io scesi di corsa e lo seguii dentro.

Tyler passeggiava nervosamente davanti una macchina nera, con i finestrini oscurati. Guardava l'orario ogni cinque secondi, era così agitato. Non mi andava proprio di abbattere ancora di più il suo morale per litigare, perché volevo saperne di più. Sapevo che non potevo fargli questo, non in quel momento, così semplicemente corsi da lui e gli saltai addossò. Lui mi afferrò e mi abbracciò, e prima che potesse dire qualcosa, parlai io. -Mi mancherai così tanto. Mi dispiace che tu te ne debba andare, ma me ne farò una ragione, e aspetterò impazientemente il tuo ritorno.- Ero certa che Tyler fosse a conoscenza dei miei sentimenti, di quello che stavo provando vedendolo andare via, ma preferii ribadire, tanto per chiarire il concetto.

Lui mi abbracciò ancora più forte e cominciò a parlare con i miei capelli tra le labbra. -Lo so e anche tu mi mancherai, davvero. Non sarà più lo stesso senza di te. So che è passata appena una settima, ma devi credermi se ti dico che mi ero già abituato alla tua presenza. Mi ha fatto tornare in mente la mia infanzia, o almeno la parte bella. Non vedo l'ora di tornare.-

Non risposi. Andava bene così. Ci eravamo già sfogati, ed era il momento di allontanarci, lui doveva proprio andare via.

-Io adesso devo scappare. Sai che non posso attendere più.- Mi diede un bacio sulla fronte e si distanziò quel tanto che bastava per vedermi in viso.

Io stavo trattenendo le lacrime, ma fortunatamente non se ne accorse.

-Ah, c'è stato un piccolo problema, e Kyle oggi non può stare con te. Deve accompagnarmi a metà strada e domani mattina sarà di nuovo da te, promesso. Non ho intenzione di lasciarti sola per due settimane. Se vuoi ho un amico che può riaccompagnarti a casa, che può stare con te oggi se hai bisogno di compagnia.- Era così in apprensione.

-Non preoccuparti. Dico sul serio. Più tardi chiamerò la mia amica e questa sera starò con lei, e se necessario andrò a dormire a casa sua.- Volevo provare a convincerlo che non si sarebbe dovuto preoccupare, ma dalla sua espressione capii che non ci ero riuscita poi tanto bene.

Mi guardò giusto un istante, probabilmente stava soppesando l'idea di lasciarmi con Evelyn. Non si fidava ancora di lei.

-Sicura? Mi basta uno squillo e lui sarà qui. E un mio buon amico, l'unico di cui posso fidarmi veramente per te, a parte Kyle ovviamente.- Lui cercava di insistere nel suo fronte, ma non mi sarei lasciata convincere tanto facilmente, non mi andava di rimanere con un suo amico, soprattutto se era uno sconosciuto. Per Kyle, in fondo, avrei anche potuto fare un'eccezione.

-No, ma grazie comunque. Adesso vai, o farai tardi.- Risposi sicura per stimolarlo a partire.

-Eh va bene, allora vado.- Mi diede un bacio sulla guancia.

Kyle era appena salito al posto dell'autista, e aveva abbassato il finestrino per incitare Tyler a salire. Lui mi guardò un attimo ancora, poi si diresse verso l'auto con il cellulare il mano.

Kyle mi salutò con la mano dopo aver acceso la macchina. -A domani.-

Nel frattempo vidi Tyler con il telefono appoggiato all'orecchio, e nonostante il rombo del motore, prima che Kyle finisse di chiudere il finestrino, riuscii a sentire alcune delle parole di Tyler. "Sam... Ho bisogno di un favore."

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Anche questa volta sono riuscita a tornare, so che pubblico sempre meno spesso, ma dovete capire che la scuola non mi da il tempo di fare nulla, e con tutti gli impegni che ho, a malapena riesco a studiare. Volevo avvertirvi che nel prossimo mese e mezzo non so quanto spesso riuscirò ad aggiornare, comunque spero che questo capitolo vi incuriosisca.

Volevo farvi solo un paio di domande: secondo voi perché Tyler non poteva aspettare fino alla sera? E soprattutto, cosa vuole Tyler da questo Sam?

Fatemi sapere le vostre opinioni, e votate se avete gradito il capitolo. 

Aggiornerò non appena possibile, ma non prometto niente. :)