Capitolo 26
-Oh no mia cara. Tu accetterai. Io non ti permetterò di rifiutare, di sfuggire a quest'occasione così favorevole.- Mi disse Evelyn quello stesso pomeriggio, quando la chiamai per raccontarle tutto. Stavo ancora pensando a Tyler. Sarebbe stato via per due intere settimane. Non avevamo avuto nemmeno il tempo di conoscerci e già stava andando via. Sapevo che non era sua intenzione lasciarmi a Chicago da sola, ma comunque avrei dovuto passare giorni interi senza poterlo vedere.
Se ci pensavo bene, era proprio perché era venuto a cercarmi che adesso doveva recuperare il tempo perso a lavoro, e quindi doveva partire. Nonostante tutto, però, non riuscivo a farmene una ragione, anche se davanti a lui avevo cercato di sembrare tranquilla, come se per me non fosse un problema, in realtà dentro mi sentivo avvilita.
Mi aveva assicurato che mi avrebbe telefonato spesso e che avrebbe fatto il possibile per tornare prima che poteva, e io gli credevo, ma... non potevo fare a meno di pensare che il destino ci stava separando di nuovo, anche se solo per poco tempo.
Riuscii a tornare in me dopo quasi un minuto di silenzio, periodo nel quale Evelyn non aveva smesso un attimo di parlare. Dovevo fermarla, prima che la situazione diventasse ingestibile.
-Non lo so Evs. Non sono sicura che sia la cosa giusta.- Le risposi io, riferendomi al prossimo appuntamento con Mark. Non ero certa di voler accettare anche quello. Avevo tralasciato di dirle che il film non mi era piaciuto, non mi sembrava molto importante. Anche perché il succo del primo appuntamento era stata la cena al ristorante. E se devo essere sincera, non ero molto convinta nemmeno di quella, soprattutto perché mi sentivo ancora arrugginita per quanto riguardava uscire con i ragazzi.
-Che vuoi dire? È successo qualcosa?- Chiese Evelyn confusa.
-No... Cioè non ha fatto di niente di male in fondo. Solo che...- Non riuscivo a tirare fuori le parole giuste, ero concentrata su tutt'altro. -Non sono attratta da lui. Tutto qui.-
Evelyn, per la prima volta non sapeva cosa dire, credo che rimasi più sorpresa io di questo, che lei di quello che avevo detto. -Sento che tra noi non può funzionare, non è il ragazzo giusto.-
-Non esserne certa.- Fece ad un certo punto lei. -Non puoi saperlo. Ancora non lo conosci. Prova a dargli un'altra possibilità, magari riuscirà a convincerti che può essere il ragazzo adatto se tu lo vuoi.-
-Dici che dovrei dargli ancora una chance?- Le domandai insicura.
-Sì dai. Prova. Non si può mai sapere.-
Sinceramente non mi andava proprio di accettare, ma poi pensai che magari Mark sarebbe potuto essere un'ottima distrazione. Credetti che mi avrebbe potuto far dimenticare l'assenza di Tyler, così mi feci convincere dalle parole di Evelyn. -D'accordo. Hai vinto. Quando mi chiamerà per il prossimo appuntamento accetterò, ma se anche questa volta non andrà come si deve lascerò perdere con lui.- Le dissi decisa. E questa volta non avrebbe potuto farmi cambiare idea, neanche volendo.
-Bene. Sono contenta.-
A quel punto sentii qualcuno bussare alla porta di camera mia. E quando aprii mi trovai davanti un Tyler impaziente. -Evs. Adesso devo proprio staccare. Ci sentiamo più tardi.-
-Okay. A dopo.- Mi disse lei prima di staccare la chiamata.
-Dove dobbiamo andare?- Chiesi a Tyler forse un po' troppo emozionata.
Lui sorrise. -Lezioni di guida. Parte due.-
Improvvisamente l'emozione scemò. Non mi andava proprio di continuare a fare quelle stupide lezioni, ma per niente al mondo avrei deluso Tyler, soprattutto considerando che quando lui non ci sarebbe stato avrei dovuto continuare con Kyle, e lui si sarebbe perso anche questo.
Lo seguii in salotto e trovammo Kyle ad aspettarci. Non immaginavo che ci sarebbe stato anche oggi. Non mi aspettavo che quei due passassero tutto questo tempo insieme.
Guardai male Kyle, ripensando a come, il giorno prima, mi aveva costretta a scendere di sotto per fare quelle maledette lezioni. Lui sembrò capire il motivo del mio atteggiamento e ricambio sorridendomi malizioso. -Vuoi fare un altro giro?- Mi chiese alludendo alla situazione del giorno precedente.
-Credo che tu conosca già la risposta.- Gli dissi io sorpassandolo e fiondandomi giù per le scale per evitare di ripetere gli stessi sbagli.
Loro non fecero proteste. Scesero subito dopo di me e in men che non si dica eravamo già tutti in macchina.
...........
-Possiamo smettere per oggi?- Chiesi io speranzosa. All'inizio non era andata così male, ma dopo un po' mi ero stancata, e adesso ero tornata al punto di partenza: in pratica non riuscivo a fare più di qualche metro prima che la macchina si spegnesse.
Ero ancora molto lontana dal traguardo, e pensando che prima di imparare a guidare e poi a posteggiare ci sarebbe voluta un'eternità mi scoraggiavo. Non avevo mai avuto un'opinione così alta di me.
Tyler si voltò verso di Kyle, come a chiedergli se lui fosse d'accordo, e dopo un assenso da parte sua, mi liberò da quella tortura. -Va bene.-
Io mi fiondai fuori dalla macchina e aspettai che parcheggiassero, così da risalire nell'appartamento tutti insieme, anche perché avevo dimenticato le chiavi.
Quando fummo ritornati in casa, io stavo andando dritta in camera mia, quando Tyler mi fermò. -Aspetta Sarah.-
Io mi voltai e attesi che continuasse a parlare.
-Fra un'ora usciamo. Vatti a preparare.-
-Dove andiamo?- Chiesi io sperando che la giornata potesse migliorare.
-Lo vedrai.-
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Ciao a tutti!
E rieccomi con un altro capitolo. Non è il massimo, lo so, ma questo era importante per poter introdurre il prossimo, che, a mio parere, sarà migliore.
Spero comunque che vi sia piaciuto almeno un po'. Fatemelo sapere votando e commentando.
Alla prossima :)
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