Capitolo 11
Anche quella notte riuscii a dormire come si doveva, e quando mi svegliai mi sentii completamente rinata. Era cambiato tutto nella mia vita, ma presto sarei riuscita a raggiungere una monotonia che avrebbe reso tutto più facile. Ne ero certa.
Mi preparai in pochi minuti, poi andai dritta in cucina.
Non mi ero nemmeno resa conto che stavo camminando con passo felpato finché non arrivai alla fine del corridoio e non sentii la voce di Tyler. Lui non si era accorto che ero sveglia, a pochi metri da dove si trovava e potevo sentire ogni cosa che diceva.
-No, non sono riuscito a dirle niente. Avrei voluto avere il coraggio, lo sai, ma non è una cosa facile da accettare, potrebbe andarsene.- Fece una piccola pausa, poi riprese a parlare. -Cazzo, Kyle. Non ho bisogno che me lo dica anche tu. So benissimo di essere un codardo. E non voglio comportarmi come quegli stronzi dei suoi genitori adottivi, ma vorrei solo poter... Tu non capisci. Io non voglio perderla prima ancora di averla conosciuta. Loro hanno avuto tutto il tempo per imparare a capire il suo comportamento, le sue reazioni, per trovare il modo migliore per dirle la verità e non l'hanno fatto... Io non sto agendo allo stesso modo. Ho solo bisogno di capire come affrontare l'argomento senza spaventarla.-
Le sue parole adesso sì che mi stavano facendo paura. Non riuscivo a immaginare cosa potesse esserci di tanto grande e brutto da non potermi dire la verità subito. Credevo di potermi fidare di Tyler, e che lui potesse fare altrettanto. Se solo avessi saputo cosa fare.
Avrei tanto voluto spuntare fuori all'improvviso, e imporgli di dirmi la verità, ma c'erano così tante cose che me lo impedivano. Non volevo farmi scoprire ad origliare, cosa che ultimamente facevo troppo spesso, e soprattutto non ero più tanto sicura di voler scoprire questa famosa verità. Avrei solo voluto avere una vita semplice e normale, senza complicazioni, ma era impossibile.
La voce di Tyler aumentò improvvisamente il tono. -Ma sei impazzito?! Non ho nessuna intenzione di coinvolgerla nella nostra vita.- Sbirciai un attimo dal muro, e lo vidi fare avanti e indietro per la stanza, era visibilmente agitato, e la rabbia stava anche cominciando a montare. -E spero che tu mi ascolterai e rispetterai la mia decisione. Se osi dirle qualcosa che non dovresti... Ti giuro che se provi a convincerla ad entrare in tutto questo ti farò rimpiangere di essere nato... Non mi interessa che sei il mio migliore amico.-
L'ira di Tyler adesso era incontenibile, avrei tanto voluto sapere cosa fare.
-Bene, spero che almeno questa volta manterrai la promessa.- A quel punto terminò la chiamata.
Tyler scagliò il telefono contro il divano e si mise le mani tra i capelli.
Per un momento pensai di entrare subito per confortarlo, ma poi capii che non era proprio la migliore idea che mi fosse venuta in mente. Indietreggiai cauta, fino a tornare davanti la mia stanza. Con delicatezza aprii la porta, poi la richiusi più forte, di modo che la potesse sentire anche Tyler. A quel punto riattraversai il corridoio che portava in cucina, e questa volta mi costrinsi a camminare con passi pesanti così che lui si accorgesse della mia presenza prima ancora di vedermi spuntare.
Quando spuntai in cucina lo trovai seduto sulla poltrona a fissare dalla finestra uno scorcio di Chicago. Sembrava che la stesse guardando per la prima volta, la fissava con quella curiosità e quella voglia di perlustrarla da cima a fondo. Non avevo capito fino a quel momento quanto amasse quella città.
-Buon giorno Sarah. Hai dormito bene?- Mi parve così tranquillo e rilassato, come se quello che avevo sentito poco prima e tutta l'agitazione che aveva provato fosse stato tutto frutto della mia immaginazione.
-Alla grande. Mai dormito meglio prima d'ora.- Mi costò una certa fatica fare finta di niente, non ero abituata a fingere in modo tanto spudorato, ma ci avrei anche fatto l'abitudine se sarebbe servito a qualcosa.
-Sono contento...- Finalmente alzò lo sguardo verso di me. Era così abbattuto, per un secondo credetti che sarebbe crollato, ma lui era forte, non si lasciava abbattere alla prima difficoltà. -Spero che tu abbia fame.-
-Certo che ce l'ho.- Fu il primo sorriso sincero della giornata.
-Perfetto, perché io non resisto più. Andiamo a mangiare qualcosa nel caffè all'angolo.- Tyler si alzò all'improvviso, e ogni cosa sparì dal suo viso. L'amarezza, la tristezza, il rimpianto, l'indecisione. Tutto. Era tornato il Tyler di sempre, quello spensierato e premuroso, quello che si preoccupa anche per le stupidaggini, ma che non lo da troppo a vedere. Era quello il Tyler a cui mi ero affezionata e avrei fatto di tutto pur di non perderlo, anche ingoiare la curiosità per quello che mi nascondeva e la rabbia perché continuava a mentirmi.
Non potevo rischiare di perdere quel Tyler, non lo avrei fatto per nulla al mondo. Fu per quel motivo, ma non soltanto, che riuscii a dimenticare tutta quella faccenda. Almeno per il momento.
Tyler afferrò le chiavi e il portafoglio e si fiondò giù. Io lo seguii a mia volta.
Il caffè dove facemmo colazione non era molto lontano. In realtà prendemmo solo due cornetti e un paio di cappuccini. Ci sedemmo a un tavolo e consumammo quel poco che avevamo davanti.
-Il supermercato è vicino, se vuoi possiamo passarci appena abbiamo finito.- Propose lui calmo.
Io lo guardai stupita che si fosse ricordato della promessa della sera prima e annuii contenta.
-Hai già un idea di cosa comprare?-
-Non ne ho bisogno. In casa non c'è niente, quindi mi toccherà svaligiare il supermercato. Spero solo che tu non abbia niente da fare.- Lo provocai un po'.
-Non ho nessun impegno questa mattina, sono tutto per te.- Mi assicurò lui.
-Beh, allora preparati a passare un paio d'ore d'inferno.-
________________
Eccomi con un altro capitolo. So che non è granchè ed è anche corto, ma volevo pubblicarlo oggi, perchè domani non sono sicura di farcela. Comunque sia ho preferito mettere qualche nuovo mistero. Ci vorrà un po' per svelarli tutti, ma spero che avrete la pazienza di continuare a leggerli per svelarli. Fatemi sapere cosa ne pensate della mia storia, e se vi va votate e datemi dei consigli. :)
Alla prossima
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro