Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 1

Izuku Midorya era uno degli studenti più promettenti della scuola per eroi Yuei.

Il suo grande spirito di adattamento e il grande potere che l'ex eroe numero uno gli aveva conferito, avevano reso quel ragazzo che era sempre stato senza unicità, il prossimo candidato a diventare simbolo della pace, anche se non aveva ancora conseguito il diploma.

Non c'era da meravigliarsene, dato che già solo al primo anno aveva dato grande prova delle sue abilità in numerose occasioni, aiutando anche coloro che in molti non avrebbero considerato degni.

Ma ormai i tempi in cui i villain non volevano lasciare in pace lui e i suoi compagni di classe erano finiti e con la grande guerra che aveva posto fine al dominio del terrore del più grande villain della storia, la pace era tornata a regnare nel mondo finalmente sereno.

Dopo la dipartita di All For One, la vita di tutti gli eroi del mondo si era fatta più tranquilla, grazie anche al sacrificio di molti di loro.

Però a noi queste cose non interessano, o meglio, sono importanti, ma non per la storia che vi sto per raccontare.

Noi siamo qui per parlare di un ragazzo che è diventato un eroe ancora prima di esserlo effettivamente, ma che dentro di sé è ancora uno studente bisognoso di compiere tutte le esperienze di un adolescente, di scoprire cosa lo rende veramente un ragazzo del suo tempo e non un eroe su un campo di battaglia.

Ed è proprio da qui che questa storia parte, da Izuku che tutto felice va a scuola con il sole che gli illumina il volto e i fiori di ciliegio che svolazzano per la brezza primaverile.

È da poco iniziato il secondo anno e niente avrebbe potuto andare storto perché dopo tanto tempo era anche riuscito a riallacciare i rapporti con Katsuki, così tanto che il biondo gli aveva confidato che subito dopo la guerra si era trovato un ragazzo e che le cose con lui erano diventate abbastanza serie.

Confessione che il verdino aveva accettato con gioia, segno che in effetti l'altro avesse accettato finalmente la loro amicizia.

Katsuki non aveva ancora voluto dirgli chi fosse il ragazzo misterioso, ma il minore aveva i suoi sospetti, che stranamente si erano rivelati corretti quando il giorno prima aveva visto il suo ritrovato amico per mano nei corridoi della scuola con un certo rosso tutto muscoli.

Quel giorno infatti aveva intenzione di dire all'amico che il giorno primo lo aveva scoperto e che era felice per lui e già s'immaginava la sua faccia arrabbiata quando glielo avrebbe detto.

Per questo con un sorriso smagliante in volto si era diretto, subito appena entrato in classe, dal suddetto biondo che con un sopracciglio alzato lo fissava interdetto.

«Che ti prende nerd? Hai mangiato roba strana per questo hai un sorriso da ebete in faccia?» chiese Katsuki allontanando il verdino con un dito spinto sulla fronte perché si era troppo avvicinato a lui.

«Kacchan, sai che ieri ho visto una cosa che mi ha fatto riflettere?» disse assecondando il biondo e allontanandosi da lui per andare a posare lo zaino al suo posto, «Ero per i corridoi e mi stavo facendo i fatti miei quando ho visto che c'erano due figure che camminavano per mano.»

Il volto di Katsuki sbiancò leggermente e con un movimento rapido si voltò a chiudere la bocca all'amico per poi trascinarlo fuori dalla classe sotto lo sguardo divertito del resto della classe.

Quando si furono allontanati da orecchie indiscrete lo lasciò andare.

«Potevi dirmelo che era Kirishima-kun, mica mi da fastidio sai.» continuò Izuku mentre il maggiore si sbatteva il palmo della mano sulla fronte.

«Sai com'è, non è mica facile andare in giro a dire agli altri che ti sei messo insieme ad un ragazzo.» rispose lui posandosi con la schiena al muro.

«Kacchan, mi sa che ti sei dimenticato che siamo in una scuola per eroi e che qui non esistono discriminazioni o cose del genere.» rispose il minore ricordando la meravigliosa scuola in cui si trovavano.

«Non è comunque facile. Forse tu te lo sei dimenticato, ma gli altri no. Ho un carattere un po' si merda e mi guarderebbero male se sapessero che mi sono trovato qualcuno.» rispose il biondo con un sussurro.

«Io non lo andrò a dire a nessuno, però se vuoi puoi dire a Kirishima-kun che lo so e che con me non avete bisogno di fingere.» e nel dirlo si gettò tra le braccia dell'amico che si sentì rinfrancato dalla stretta del verdino che gli sorrise staccandosi subito dopo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro