PROBLEMA MAGICO 2🪄
Buondì cari tirocinanti!
Eccoci con il problema magico di oggi😉
Dal momento che è un po' tardi, vi diamo tempo fino alle 22:00 per rispondere.
Buona fortuna!
***
Sbuffi e ti rigiri tra le coperte.
L'orologio da parete segna le 3:47. È notte fonda e ancora nessuna traccia di sonno.
Ed è in momenti come questi che ti tornano in mente tutte le vecchie figuracce il cui ricordo, in realtà, ti appare mille volte più imbarazzante di quanto fosse stato veramente.
Sbuffi di nuovo e ti copri la faccia con le mani cercando inutilmente di scacciare i ricordi imbarazzanti. Argh!
Basta. Decidi e con uno scatto allunghi la mano sul comodino e prendi il telecomando.
Premi il tastino rosso e subito lo schermo davanti a te si illumina. Fai un po' di zapping fino a che non appare la scritta Tokyo 2020. Soddisfatt* sistemi il cuscino dietro la tua schiena e inizi a guardare qualche competizione. In diretta ci sono le gare di atletica e rimani affascinat* dal lancio del giavellotto.
Ora l'unica cosa che ci vorrebbe è un bello spuntino. Chiudi gli occhi e ti concentri, mentre richiami dalla Duat la tua merendina preferita.
In meno di un secondo lo spuntino si materializza proprio davanti a te.
Taaac. Perfetto.
Ma non fai in tempo a dare il primo morso che l'immagine trasmessa in tv si sblocca.
Eh no! Grugnisci (Bertoldina ti risponderebbe e iniziereste a parlare in grugnese/mummiese) e ti alzi per avvicinarti allo schermo. Ti posizioni proprio di fianco e con molta delicatezza dai due colpi secchi all'apparecchio tecnologico. Ma nulla da fare, l'immagine rimane in standby. E poi noti un dettaglio. E senti un terrore inspiegabile iniziare a scorrerti nelle vene.
Il fermo immagine mostra un atleta che sta per scagliare il giavellotto. Lui è immobile, ma dietro, stagliati nel cielo, vedi un piccolo stormo di uccelli muoversi.
Sbatti le palpebre. E ora non ci sono più. Forse ti sei immaginat* tutto.
Ma eccoli riapparire in planata. Gli unici esseri a muoversi, mentre tutti gli esseri umani sembrano bloccati.
C'è qualcosa di sbagliato. Di terribilmente sbagliato.
E poi la testa dell'atleta si gira per fissare gli occhi dritti nella telecamera. Le sue pupille sono rosse e un sorriso serpentesco gli sfigura le labbra. -Ti aspetto-
Subito senti uno strattone all'ombelico e mentre il mondo si capovolge non puoi fare a meno di pensare che sei appena stat* risucchiat* dalla tv.
Quando il senso di nausea scompare ti rendi conto di non essere più in camera tua e neanche in qualche vecchio videogioco in stile Jumanji, ma ti ritrovi direttamente allo stadio olimpico.
E la gente è immobile, come se qualcuno avesse davvero fermato il tempo. Che arcano è mai questo?
Ti giri su te stess* e-
SWIIISHHH
Agisci di impulso e ti butti a terra, mentre vedi un giavellotto conficcarsi dove un attimo prima c'erano i tuoi piedi.
L'arma olimpica sta ancora vibrando quando vedi l'atleta di prima iniziare a correre verso di te. O sant* (divinità di cui segui il percorso).
Ma prima che possa fare altri passi vedi arrivare verso di te un'altra figura.
Tutti i tuoi muscoli si tendono e richiami le tue armi. Ora bisogna agire. Certo, fai un po' ridere in pigiama, ma con la tua magia sei ugualmente pericolos* .
Ma ecco che l'altro atleta raggiunge in un baleno il giavellottista e lo stende.
Rimani a bocca aperta, mentre lo vedi lanciare un incantesimo Ha-tep (sii in pace) verso il giovane che ha provato ad impalarti sul posto.
L'atleta indemoniato si accascia a terra, inerme.
Con la bocca ancora spalancata guardi l'altro ragazzo avvicinarsi a te. Ti sta fissando e ha le mani alzate in segno di resa.
-Sono un alleato- ti dice con il tipico accento nipponico quando ormai è abbastanza vicino. -Sono del 244esimo Nomo, Tokyo-
Mentalmente ringrazi la magia egizia, sennò non saresti riuscit* a capire nulla della sua lingua.
Subito il geroglifico simbolo del suo nomo scintilla tra di voi per poi sparire con un puff.
Abbassi le armi. -Io sono del 15esimo- ti guardi attorno. -Cosa succede?-
Il giapponese scrolla le spalle. -Il Ma'at non è in equilibrio. Posso percepirlo grazie all'influenza di Iside, ma non riesco a riconoscere la minaccia-
Oltre al fatto che nello stadio sono tutti bloccati neanche stessimo giocando ad un due tre stella? Ma tieni il sarcasmo per te.
Nel frattempo ti prendi qualche istante per guardare il tuo nuovo compagno: avrà poco più di vent'anni, con disordinati capelli neri e grandi occhi scuri. È decisamente più alto e imponente di te, ma d'altronde è un super atleta.
-Sono venuto qui sottocopertura- dice ad un tratto, come se avesse seguito la tua linea di pensiero. -Qualche mese fa è stato rubato un reperto dalle nostre segrete ed è da allora che lo stiamo cercando-
-E pensi che sia qui?-
Il ragazzo annuisce. -Ci sono forti tracce magiche in questo stadio. E se qualcuno avesse voluto colpire, quale posto più ideale se non lo stadio olimpionico?-
Annuisci, le sue considerazioni hanno senso.
-Ma ancora non sappiamo cosa stiamo aspettando- replichi sconsolat*. Se c'è una cosa che non sopporti è la calma prima della tempesta.
-Lá!-
Guardi subito dove sta indicando il giapponese, che nella tua mente hai chiamato Kai, e di nuovo senti il gelo impossessarsi delle tue membra.
Qualcosa si sta muovendo molto velocemente. Sta saltando dagli spalti e sai già che in pochi secondi arriverà sulla pista. Ma fai il brutto errore di girare il collo e ne vedi un altro essere saltare giù dalle tribune, e poi un altro e un altro ancora.
Quattro mostri contro due maghi. Facile, no?
No, ti rispondi da solo.
Più si avvicinano più senti il terrore e l'adrenalina cresce dentro di te.
Sono quattro creature identiche, delle dimensioni di una tigre. Ma magari fossero delle tigri, quello che ti ritrovi davanti è ben diverso. Innanzitutto sembra che qualcuno si sia divertito ad assemblare tra loro vari animali. Il muso è quello di un rapace, ma dove il collo si collega al resto del corpo non ci sono solo due grandi paia di ali, ma anche un paio di gambe che finiscono in zampe con artigli lunghissimi. Il busto è decisamente felino e anche le due paia di zampe che lo sorreggono ti ricordano vagamente quelle di Kris. Ma oltre alle ali, e a tutto il resto, ciò che ti colpisce veramente è la coda da scorpione che si solleva dietro l'essere mostruoso. Non ci voleva proprio. Per di più, se non bastasse, la creatura è attraversata da quelle che sembrano ligue di fuoco sottocutanee.
-Ma che acciderbolina di grifone è?!- spalanchi gli occhi.
Kai non kai ha una faccia seria. -Ciò che temevo è successo-
-Eh?-
-Dobbiamo ucciderli, ed è questo il problema. Sono fatti di sabbia e usano il loro calore interno per rigenerarsi e far solidificare la sabbia in vetro. Sono indistruttibili-
Il tuo cervello inizia a ragionare in fretta. Deve esserci un modo per impedire che si rigenerino.
Ma ecco che il primo mostro deforme si scaglia contro di te, ma con una capriola ti sposti dalla sua traiettoria e con la tua arma riesci a ferirlo. Vedi la pelle sul suo fianco sgretolarsi come se fosse sabbia, e poi una fiamma di fuoco avvampare dall'interno della creatura e creare una solida copertura di vetro: dove prima c'era la ferita, ora c'è una lastra trasparente molto spessa.
Ed ecco accendersi una lampadina: cosa può sconfiggere il fuoco? Quale altro elemento? La risposta è semplice.
Ma dove puoi trovare questo elemento in un campo olimpionico?
INCANTESIMI A DISPOSIZIONE
Faet= passa
Drowah=confine
Tas= lega
A'maax= brucia
Nidif= pulisci
Hi-nehm= unisci
Ha-wi= colpisci
Consigli: usate qualsiasi oggetto a vostra disposizione. Può benissimo trattarsi di qualche attrezzo sportivo (giavellotto, martello, peso, asta, ostacoli,...). Siate fantasiosi, avete tantissimo campo libero (letteralmente)!
MAPPA del Campo (NB!):
-Scrivete qui la vostra risposta>>>
Se vi diamo conferma,allora potete aggiungere il punteggio:
1 in COMB, 2 in MAGIA e 1 in CORAGGIO
Come la scorsa volta, ci prenderemo un paio di giorni per rispondervi ;)
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