26.
[Namjoon]
Ero steso sul letto, fissando il mio umido, soffitto polveroso. Cercai di raccogliere i miei pensieri, chiedendomi se quello che era successo solo poche ore fa era stato reale.
'Mi piace Jin?'
Avevo tipo intuito che a lui piacevo, ma non riuscivo a capire come. Avevamo a malapena avuto conversazioni reali, e ci eravamo incontrati poche settimane fa. Sospirai, chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo.
C'erano così tanti pensieri nella mia testa che dubitavo sarei stato in grado di addormentarmi. Lentamente, scesi dal letto e andai nel mio bagno. Era stata una notte tempestosa e potevo sentire la pioggia contro la finestra, il vento fischiava attraverso le fessure. Fissai la mia immagine nello specchio che, nel frattempo, fissava me.
Sembravo stanco e sciupato, borse sotto gli occhi, pelle pallida e malaticcia. Sembravo preoccupato e, a mio parere, semplicemente brutto. Non sapevo perché ero così rovinato, ma sapevo che in quel momento mi sentivo così solo, e tutto quello che volevo era qualcuno che stesse con me, anche senza dire nulla.
Pensai di andare da Jin, una gran parte di me voleva davvero essere tra le sue braccia. Ma una parte ancora più grande mi disse che lo avrei infastidito, che avevo ancora una reputazione da reggere. Mi sciacquai il viso con acqua tiepida e mi trascinai di nuovo a letto, sembrava come se i miei piedi pesassero 100 tonnellate.
Restai lì, sul mio materasso rotto, chiedendomi finalmente cosa ne stavo facendo della mia vita, chiedendomi perché mi piaceva Jin, il quale era troppo buono per me. Mi rannicchiai a palla, sentendo freddo per l'aria che stava entrando nella mia stanza, ma ero troppo stanco per tirare le coperte sul mio corpo.
Ascoltai con attenzione il suono della pioggia, cercando di trovare qualcosa su cui potevo concentrarmi, qualcosa che mi distraesse fino a quando mi sarei addormentato.
Ma non trovai niente, il che mi portò a piangere e dormire per la prima volta dopo anni.
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