[Jimin]

Volevo vomitare quando presi la terza scatola di pizza dal pavimento. Tutta la casa di Namjoon puzzava ed io mi ero stupidamente offerto di aiutare a pulire.

"Starei dormendo in questo momento." Sentii Yoongi lamentarsi. Risi alla sua stupida esclamazione, cosa che ovviamente lui sentì.

Mi guardò, fingendo di essere ferito. "Ehi! È vero, potrei essere sul mio comodo letto, ma eccomi qui." Continuai a ridere, anche se non sapevo cosa ci trovavo di così divertente.

"Sembri un asino." Disse, facendo scemare la mia risata. "Ehi! Non offendere gli asini." Sentii Namjoon urlare dal bagno.

Yoongi scoppiò a ridere, stringendosi lo stomaco. Non potevo fare a meno di sorridere quando lo vidi così felice. "Jimin, Signor Piccioncino, potresti portare questo fuori?" Alzai lo sguardo, il mio viso di una tonalità scura di rosso, annuendo e prendendo il bidone che Namjoon aveva in mano.

Yoongi stava ancora ridendo mentre lasciavo la stanza, sentendomi imbarazzato per il commento di Namjoon. "Stupido lavoro, stupido cervello, stupido imbarazzo, stupido me, stupido-"

Mi fermai davanti ad un ragazzo più alto di me, "Ci sono un sacco di cose stupide." Dissi. Continuò a fissare per terra, "Purtroppo." Rispose, con una punta di tristezza nella voce.

"Perché sei così triste?" Dissi, usando il tono più felice che possedevo. "Niente, ho avuto di nuovo una brutta giornata." Alla fine alzò lo sguardo e fecimo contatto visivo. La mia mascella si spalancò, facendo diventare confuso il ragazzo. "Cosa? Cosa ho detto? Sono davvero così brutto? Cosa? Sono così confuso." Disse un milione di cose in una volta, nessuna di loro con significato positivo.

"No, no, non ti preoccupare. Solo... Sei il ragazzo della scorsa notte, quello che Namjoon ha salvato, giusto?" Dissi, afferrando il suo braccio e tirandolo con me in casa di Namjoon.

"Cos- Beh, credo di sì, ma dove mi stai-" Il suo discorso si fermò quando notò Namjoon che puliva la finestra al lato opposto della stanza.

"Io sono Jimin, ciao." Dissi felicemente. Non rispose, invece rimase a fissare la schiena di Namjoon. "Ah, va bene allora. NAMJOONIE?" Gridai. Vidi Yoongi indietreggiare e soffocare una risatina.

"Sì?" Disse Namjoon, non girandosi. Sospirai, spingendo in avanti il ragazzo imbarazzato. "Ospite"

"Chi è?" Disse. Volevo dargli un pugno sul naso, perché aveva gli occhi, e poteva girarsi. "Qualcuno a cui sembra piacere la parola stupido." Mormorai, facendo accigliare il ragazzo.

"Cos- Jin?" Namjoon si girò e il ragazzo, Jin, si agitò leggermente. "Ciao."

"Perché è qui?" Disse Namjoon, la sua voce era troppo amara per i miei gusti. "Perché l'ho invitato. Adesso sii carino." Ordinai. Namjoon sospirò e si avvicinò a Jin.

"Cosa c'è che non va, figlio naso?" Mi accigliai, chiedendomi perché Namjoon avesse fatto quella domanda. Jin sembrava felice, imbarazzato ma felice. "Niente...", disse Jin, la sua voce era piccola. Namjoon sospirò, e fece cenno a Jin di seguirlo, cosa che fece.

"Dannazione, è carino." Disse Yoongi.
"Sì, ma io sono più carino." Risposi, quasi subito.

"Tu sei sempre carino." Disse, abbracciandomi da dietro.