Strizzo gli occhi appena mi sveglio:
"Ma è tardissimo! Lara perché non mi hai svegliato? domando e mi giro verso l'altro lalto del letto, ma non c'è nessuno. Questa cosa è strana. Scendo dal letto e la cerco per tutta la casa, ma sembra essersi volatilizzata, che sta succedendo?
Ritorno nella camera da letti per vedere se ha lasciato qualcosa, qualche messaggio e vedo un biglietto sul mio comodino.
"Ah, menomale sarà andata a fare la spesa." mi rincuoro, ma mi illudo.
"Perché il tuo amore non mi basta..." ad ogni parola scritta in questo biglietto, sento di sprofondare sotto una botola, nel buio. Ad ogni parola sento di perdere tutte quelle certezze che mi ero costruito in questo tempo. Ad ogni sillaba, sento di perdere la mia lucidità, tanto che mi lascio cadere a terra preso dal dolore.
Continuo a fissare il soffitto, e inizio a pensare a tutti questi mesi insieme, tutto questo tempo insieme, finito per mano di un biglietto. Quel dolore pian piano cresce sempre più finendo in una più totale disperazione. Una disperazione che sale e scende nel corpo come acidità. A breve inizia a circolare anche nelle vene e in attimo mi trasformo, il viso non lo nasconde e gli occhi tanto meno: si concedono di piangere e li lascio fare.
Che sarà mai successo?!
Le lacrime mi danno la forza di alzarmi da terra e di sedermi vicino la scrivania. Sono unp zombie che cammina verso una destinazione ignota. Una penna e un foglio mi incitano a scrivere: ma cosa scrivere? Cosa? Se le scrivessi qualcosa per capire meglio? Se scrivessi per farla ragionare non sarebbe male.
Non avrei mai detto che una penna mi avrebbe dato quella certezza che avevo perso leggendo quel messaggio. Non avrei mai pensato che un foglio bianco potesse farmi sentire bene, non l'avrei mai immaginato:

"Hai detto che non posso cercarti, quindi devo trovare un modo per parlarti o perlomeno per farti ragionare. Devo dirti solo poche cose che forse non hai mai capito o che non vuoi capire. Sai? Il letto senza te sembrerà più stretto, le mie giornate saranno interminabili, ma la cosa più grave è che non ci sarai tu a condividere la mia felicità. Non ci saranno i tuoi occhi che mi rendono più forte, non ci saranno le tue labbra che mi danno la passione che desidero. Non ci sarai tu che mi dai tutto quello di cui ho bisogno e anche quello di cui non sembro averne. Vorrei che tu fossi qui per dimostrarti per l'ennesima volta che l'amore non si può spiegare se non ci sei tu accanto a me, vorrei che tu fossi qui per dimostrarti che la parola "AMORE" si scrive in due, la tua mano sulla mia. Non importa se commettemo errori, quello che importa è che sapremo come riscriverlo. Vorrei che tu fossi qui, sul mio petto mentre ti accarezzo i capelli, mentre soffoco le tue paure rendendoti più forte, anche se tu lo sei già. Vorrei amarti ancora una volta, ma senza di te non posso farlo.

Jack."

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Continuate nella lettura. Grazie