Seconda parte Capitolo 2 revisionata.
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Anche stamattina mi sono svegliato prima io di lei. Questa volta la perdono. Ieri sera non riusciva tanto a dormire, l'ho sentita parecchio agitata. Le farebbe bene dormire un po' di più, se lo merita. Scendo dal letto e copro Lara con le coperte, non voglio che prenda freddo. Questa convivenza non è molto male, questi primi due mesi stanno andando sommariamente bene.
Scendo in cucina e preparo caffè e cornetti come ogni mattina e mi affretto per portarli in camera, ma Lara non c'è. Dove sarà? Sento un rumore nel bagno, quando la vedo che si sta sistemando i capelli.
"Buongiorno, dormito bene?" le domando, però non mi risponde. Si gira verso di me e mi sorride. Credo significhi che stia bene, no?
Continuo ad osservare come si sistema i capelli, con che cura li pettina: sembra una bambola. Mi sorride, ha un sorriso bellissimo e i suoi occhi.. stupendi. Vorrei prenderla e portarla contro il muro per farle capire che la desidero, ma non mi rendo conto di averlo già fatto. Mi ritrovo il suo viso difronte, le sue labbra e il suo profumo mi provocano. Non ce la faccio, non posso trattenermi, la bacio. È come un fuoco d'artificio, la sua bocca è miccia e io il fuoco; esplodiamo in una passione che solo noi possiamo capire. La prendo in braccio e continuiamo a baciarci, sempre più velocemente e con più passione. Il corridoio dal bagno alla camera da letto è abbastanza lungo perciò lei si spoglia e lascia la sua vestaglia sul pavimento. Arriviamo nella camera e la lascio sul letto. Mi levo la maglia e lei mi guarda e mi sorride, Dio mio quei occhi, quello sguardo ci farei l'amore sempre. Si alza e mi bacia il ventre e poi mi toglie i  pantaloni. La prendo dal fianco e la stringo, la bacio ancora e ancora. Ci sdraiamo sul letto, lei chiude gli occhi come se si concedesse completamente a me. Li riapre all'istante e mi vede fissarla, poggia le sue mani sul mio viso, mi accarezza e sorride, mentre io le sistemo le ciocche dei capelli dietro le orecchie. Le sorrido, voglio farle capire che avevo la necessità di quei piccoli gesti perché mi rendono più sicuro, più forte. Le do un bacio sulla guancia, e passo direttamente al seno. Le bacio i capezzoli, e lei sospira, le tiro un morso e continua a sospirare più intensamente. Le piace così continuo e lei sospira ancora più forte. Risalgo un attimo e mi fermo sul suo collo, lo sfioro con le labbra e si scosta un po', forse perché ha sentito solletico, lo bacio e mi viene in mente di succhiarlo un po', un bel marchio per indicare che è mia. Mi aveva detto di non farlo ma è stato più forte di me. Ad un tratto lei si alza e si getta su di me, sembra impazzita, si. Mi bacia intensamente e inizia a muoversi sul mio corpo. Sento il suo profumo indelebile sulla mia pelle come un tatuaggio, sento la sua intimità sul mio corpo, mi morde sul collo e grido dal dolore, forse non avrei dovuto farle il succhiotto. Sfiora con le labbra il petto e anche il ventre, mi fa tanto solletico, ma mi piace, mi sta provocando lo sento, lo vedo. Le blocco le mani e le mordo il labbro per indicarle di fermarsi, e inizio con la bocca a toccarle l'interno coscia. Sobbalza e sospira come non avesse mai fatto prima, ho capito che le piace tantissimo e così, qua e là la mordo, fino a finire sulla sua intimità. Alzo le gambe così lisce e mi dedico solo a quella parte, la bacio e con la lingua la sfioro per vedere come reagisce. Indosso la protezione e aspetto la sua approvazione. Non appena ho conferma, inizio a farla godere dal piacere, il corpo lo sente, una sintonia tra gemiti di piacere e profumi. Lei comincia a gridare e sospira più velocemente, la sua pelle traspira quel profumo che amo, ormai la camera ha il suo profumo o meglio il nostro. Continuo ancora e dopo quasi mezz'ora siamo ancora qui a fare l'amore.  Un susseguirsi di baci e teneri morsi.  L'abbraccio e ci baciamo teneramente. La lascio sul letto e nel corridoio raccolgo la sua vestaglia e la penso, penso a tutti quei sguardi, quelle parole, quei piccoli gesti e a quei baci che ci siamo scambiati, questo è fare l'amore. L'amore più bello che abbia mai fatto.
Ritorno in camera e vedo Lara nuovamente a dormire, o in una specie di dormiveglia, volevo dirle qualcosa.. Prendo la sua mano e:
"Riesci a capire quanto ti amo? Riesci a vederlo nei miei occhi ogni volta che assoporo la tua pelle? Riesci a capirlo ogni volta che stringo le tue mani, sempre più forte, perché non voglio che tu vada via? Riesci a sentirlo ogni volta che ti sorrido e rimango muto per scoprire quel tuo sguardo, che per me risulta ancora misterioso? Riesci ad amarmi così come ti amo io? Riesci a non smettermi di amarmi? Ci riesci? Me lo prometti? Non voglio che tu risponda, voglio solo un tuo segno, uno sguardo, la tua mano nella mia, un tuo bacio, un tuo abbraccio, una tua carezza oppure addormentati qui su di me, è la cosa di cui ho più bisogno ora. Dimostrami questo. Ci riesci?" vedo che apre gli occhi e l'abbraccio, ma non sento nessun segno da parte sua e questa cosa inizia a spaventarmi. Non vorrei illudermi, oppure è una mia fissa. Magari stava dormendo veramente e non ha sentito ciò che le ho detto. Chissà.

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Buona Lettura.