Questa volta partii da sola, dato che avrei dovuto soggiornare nel residence riservato ai concorrenti di Amici. Non sapendo che fare sul treno tirai fuori il portafoglio e vidi il biglietto da visita di Alessio.

"E se non l'avessero preso? E se non si ricordasse di me? Ma andiamo Isa, scrivigli e basta!"

Così gli mandai un messaggio.

*Ei Ale, sono Isa, quella dei casting... ti ricordi di me? Che mi racconti? *

Dopo circa cinque minuti mi arrivò la risposta, e... Wow.

*Ei, come faccio a dimenticarmi della ragazza più bella di tutto lo studio? Bhe... se ti dicessi che sono su un treno per giungere a Roma che mi risponderesti?*

LA RAGAZZA PIÙ BELLA DI TUTTO LO STUDIO.

*Ti direi che ci sarebbe la possibilità che anch'io sia nelle tue stesse condizioni...* fu la mia risposta.

*Come minimo siamo sullo stesso treno* , disse, *Vagone?*

*Sei, più o meno verso la metà, comunque ti pare che siamo sullo stesso treno?*

Nessuna risposta. Passò un quarto d'ora. Nessuna novità.
Ad un tratto mentre ascoltavo la musica con le cuffiette una persona dietro di me me le tolse. Poi si avvicinò al mio orecchio e sussurrò:

"In un mondo che non ci vuole più il mio canto libero sei tu"

Porca miseria. Riconobbi la voce di Alessio, e dovevo ammettere che cantava come un Dio. Allora se n'era accorto che lo stavo guardando mentre cantavo ai casting.

"Ei", salutai imbarazzata.

"Ei", ricambiò lui.

Poi un sorriso. Forse due. Sì, decisamente due, di due persone che stavano condividendo mille speranze, mille sogni, e un'unica strana nuova emozione.