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capitolo 19

Andai in casetta dei bianchi dove Emma mi aspettava in sala canto.

"Oi, allora la mia roccia come sta?"

"Tutto bene, grazie coach"

"Mi fa piacere. Allora, per questa settimana volevo farti cantare Quello che le donne non dicono della Mannoia, ti piace?"

"Amo quella canzone. Penso che riesca a descrivere tutto ciò che sto provando ora"

"Allora vuol dire che tu agli altri devi fare il culo sabato perché te la senti già tua, hai capito?"

"Sì, e sono pronta, non vedo l'ora"

"Bene... poi c'è anche See you again di Miley Cyrus, così sfoghi un po' il tuo animo rock"

"Mi sa che mi servirà un po' di sfogo"

"Oh Isa, voglio che spacchi di brutto è chiaro? "

"Chiarissimo".

Così iniziai le prove per un' ora e mezza circa, poi tornai dai blu.
Pensate che i problemi si siano risolti? Bhe, peggiorarono solo. Ricordate Giada, la bionda antipatica che mi stava letteralmente sulle palle? Anche lei è passata al serale e anche lei era nei blu, ed era attratta da Alessio da tantissimo, ma ovviamente lui non lo ammetteva. Maschi. "No ti pare che ci provi con me? È solo molto simpatica". Sìsì, convinto. Il punto è che mentre stavo andando dai blu sentii delle voci nel giardino, così origliai dalla porta, avendo riconosciuto le voci di Alex e di Giada

"Pensi che stia sbagliando tutto con lei?"

"E perché mai? Non è colpa tua se quella ragazza sembra avere il cilo 365 giorni su 365"

(Senso omicida in arrivo)

"Ho capito, ma forse esagero anch'io, non dovrei essere così geloso"

"Alex se avessi io la fortuna di stare con te non guarderei nessun altro"

"Ho capito, ma penso che abbia tutto il diritto di avere amici maschi"

"Ale", disse Giada con tono provocante. Prima che potesse continuare sbirciai la scena aprendo leggermente la porta.

"Tu la vuoi un'amica femmina?", lo abbracciò e gli diede un bacio sulla guancia.

"Sì, ma che sia davvero un'amica, chiariamoci"

"Ma certo, amici, ci sarò sempre quando avrai bisogno", così lo strinse a sè, e lui anche la abbracciò.

Decisi che era venuto il momento di entrare, ma non avrei di certo fatto una sceneggiata lì davanti, non le avrei mai lasciato soddisfazione.

"Ma guarda un po', ciao eh, interrompevo qualcosa? "

"Bhe in effetti", sussurrò lei

"Amore mio! Vieni qui, lo sai che non sei mai un disturbo", mi baciò. *Tiè bitch* , pensai. Non mi preoccupavo troppo, mi fidavo di Alessio, solo non volevo gatte morte attorno a lui.

"Amore, mi lasci parlare con Giada un attimo?"

"Ma certo, ti aspetto in casa piccola", accendendo una sigaretta.

"Sì, ma se ti vedo ancora fumare ti cucio la bocca, poi dopo è fatica cantare"

"Ti prometto che smetterò piano piano, e poi se ho la bocca cucita come faccio a limonare con te?"

Boom. 2-0 per Isa. *muori puttana muori*.
Quando poi restammo io e lei da sole le dissi:

"Senti, non perdere il tuo tempo con Ale, è già mio hai capito?"

"Sei audace, piccilo jolly, ma fossi in te starei attenta"

"Non ti azzardare"

"Va bene capo, come preferisci tu. Vado a farmi una doccia, ciao ciao"

Non risposi. Rimasi immobile, seduta in giardino, quando arrivò Alessio.

"Piccola, che c'è? "

"Niente."

"Eddai dimmi"

"Tanto non mi daresti una risposta comunque, sembra te ne freghi certe volte"

"Dai Isa, certo che mi importa di te, e non voglio vederti soffrire, sono una merda in questo periodo, mi dispiace. Dimmi cos' è successo"

"Ale, davvero credi che Giada non ci provi con te?"

"Bhe non saprei, è molto amichevole.... sei gelosa? "

"Non sarebbe coerente con tutto quello che è successo"

"Aaa nono tu sei gelosaaa"

"Non è vero!"

"La mia piccola è gelosa! !"

"Eddai vattene"

"Non prima di averti baciato"

"Allora prendimi"

Iniziai a correre per il giardino, poi mi prese, mi abbracciò talmente forte da farmi cadere per terra e mi baciò.

"Ti amo", dissi.

"Ti amo anch'io".

Subito dopo arrivò ad entrambi un messaggio dal cellulare della produzione:

"Alessio, Isabella, Elisa vi aspetta in sala 4"

"Dai tirami su che facciamo tardi", gli dissi ridendo.

"Dai vieni su principessa"

Così mi prese in braccio e andammo in sala 4.

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