capitolo 18
Ci sedemmo sul divano e iniziò a baciarmi appassionatamente, la sua lingua che si intrecciava con la mia, le sue mani calde che mi circondavano la vita, e i suoi occhi che mi guardavano dolcemente. Mi stese lentamente, e mentre mi continuava a baciare, mi slacciò il vestito dietro, lasciandomi in intimo. Quindi gli tolsi la maglietta lasciandolo a torso nudo, stavo morendo dentro, ma cercavo di mantenere una certa serietà.
"Isa, forse ti sembrerò esagerato, ma aspettavo da un botto di tempo questo momento"
"Ale io non voglio che mi lasci più"
"Non succederà mai, sei la mia vita, e ti proteggerò da tutto il male"
"La tua vita? Non ti sembra un po' troppo?"
"Hai ragione, tu non sei la mia vita, tu sei il mio infinito"
"Noi siamo infinito".
Fu una notte fantastica, facemmo l'amore, un amore dolce, un amore che non avrebbe avuto fine, un amore che sarebbe durato e si sarebbe sviluppato nel tempo, e che avrebbe avuto in serbo tante sorprese.
"Buongiorno piccola"
"Buongiorno amore mio"
"Sará ora che torniamo in camera prima che gli altri sospettino qualcosa"
"Dobbiamo davvero? E finire tutto qui?"
"Ti prometto che sarà poi ogni volta più bello"
"Allora mi fido", così lo baciai di nuovo.
Quella mattina mi presentai in sala con Elisa, che mi presentò il nuovo programma della settimana.
"Allora Isa, questa volta volevo fare qualcosa di particolare con te..."
"Non mi vorrai farmi fare bunji-jumping per lo studio spero"
"Ci lavoreremo anche du quello... comunque volevo farti ballare"
"AHAHAHAHAHAHAH, io ballare?? Oddio tu sei matta!"
"Nono ascolta, davvero, tu puoi farcela e perciò la Peparini ti ha preparato una coreografia su One more time di Britney Spears"
"Ok, cercherò di dare il meglio"
"Dai, va' in palestra che ti aspetta"
Ok. Diciamo che mi sarebbe sempre piaciuto ballare da ragazzina, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi vedere dagli altri, me la cavavo, ma non ero di certo brava. Presi un colpo quando entrai in palestra e vidi Marcello e Stefano a torso nudo.
"E questi??", ridendo con una faccia sbalordita.
"Questi", mi rispose Marcello, "hanno un nome, e sono qui per farti ballare"
Ok, ci misimo a ridere tutti e tre come non so cosa, Stefano mi prese in braccio scherzando, lo adoravo, ma mi piaceva di più Marcello come persona.
"Buongiorno ragazzi", entrò la Peparini.
"Allora Isa, mi sento di dirti che dovremmo lavorare molto questa settimana, qualunque cosa tu pensa che non sia in grado di fare dimmelo che poi sistemiamo"
"Ok grazie mille, farò il possibile"
Caspita. Va bene ballare, ma non immaginavo che la coreografia sarebbe dovuta essere così sensuale.
"Vero, possiamo parlare un attimo?"
"Certo, dimmi tutto"
"Mi piace la coreografia, ma non è un po' troppo volgare?"
"Ti preoccupi per te, o per Alessio?"
"Forse più per la seconda... poi dopo la sceneggiata della scorsa puntata"
"Se posso dirti la mia, tu sei venuta qui per crescere e per diventare un'artista, e lui dovrebbe cercare di capirlo, tu lo ami, e si vede, deve fidarsi di te"
"Va bene, grazie mille, ora devo andare da Emma"
"Ci vediamo domani"
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro