La puntata proseguì. Alessio si esibì con i modá, ma sbagliò prima il testo, poi sembrava impassibile. Aveva un'espressione neutra, sembrava che mentre cantava non provasse nessuna emozione. Non c' era da aspettarsi che prendesse il voto di sicuro, e così fu. Sembrava non gliene importasse più niente.
Dopo ancora tante prove la puntata finì con l' eliminazione di un ballerino dei bianchi, mi era dispiaciuto, ma è un gioco e qualcuno deve pur uscire. Sinceramente non era il mio problema più grande, non riuscivo a non pensare ad Alessio e a quello che era successo. Tornammo in casetta dai blu, e lì si scatenò il putiferio tra me e lui.

"Mi spieghi perché cavolo ti sei comportato così in puntata?"

"E che dovevo fare? Starmene zitto e sorridere intanto che tu abbracciavi un altro? "

"Quindi vorresti dire che mi hai fatto fare una figura di merda davanti mezza Italia solo perché ho dato un abbraccio amichevole a Cri?"

"Ho perso la testa, va bene? 'Cri di qua, Cri di lá.... O ma sai che ha fatto oggi Cri? Voglio un bene dell'anima al mio Cri', scusa ma dopo un po' io cosa posso fare se non diventare geloso?"

"Dovresti fidarti di me"

"Non mi sono mai fidato di nessuno in tutta la mia vita"

Ok. Basta, questo era troppo. Sentirmi dire quella frase mi aveva ghiacciato il cuore.

"Ah grazie, bel riconoscimento alla tua fidanzata, se ti azzardi a venire in camera da me ti attacco al muro".

Così mi chiusi in camera a piangere sul mio letto. Ovviamente non potevo impedire agli altri di non dormire nella stanza ma finché non mi sarei addormentata non volevo vedere la faccia di Alessio.
Bussarono alla porta. Era Chiara.

"Ei Isa, tutto bene?", si avvicinò a me.

"No, non va bene niente", replicai io.

"Ascolta, Ale ha capito di aver esagerato, non penso però che farlo venire qui sia una buona idea"

"Non voglio vedere quello stronzo"

"Allora tu cerca di addormentarti"

E così è successo. Mi svegliai poi però un' oretta dopo, sarà stata l'una e mezza di notte, e vidi una persona avvicinarsi a me.

"Isa, posso sdraiarmi qui?", era Alessio. Ed io non risposi. Si accostò a fianco a me e continuando a sussurrare mi fece un discorso accarezzandomi i capelli.

"Sono uno stupido, sono stupido perché ho rischiato di perdere la persona che amo, forse senza 'rischiato', sono geloso, ed è orribile. È che non voglio che ti abbia nessun altro tranne me"

"Ale...", sussurrai.

"È da tanto che ti aspetto, ho capito che saresti stato mio da quel giorno ai casting, da quel bacio che mi hai lasciato mentre andavi via... Ora che ti ho per me io non ti lascio più per nessuno, Cri è un grandissimo amico, e lo sosterrò fino alla fine, ma io ti amo, ed è questo l'importante".

Mi strinse a sè, e mi baciò la fronte, poi iniziò a baciarmi il collo, e disse:

"Dai, andiamo di lá"

Così ci dirigemmo in salotto.