Mi trovavo in casetta a fare colazione e vidi Cri che era appena tornato dalla palestra.

"Oii Cri, pronto per domani?"

"Ma... vorrei dire così ma non è tutto ok"

"Ancora quella stronza?"

"Eh purtroppo sì"

Dovete sapere che Cri era fidanzato con un'altra ballerina dei blu che durante il pomeridiano ci aveva provato con un altro cantante che non è passato. Bhe, per Cri è sicuramente stato un colpo.

"Ascolta Cri", mi avvicinai a lui.

"Non ti merita, credi davvero di poterti fidare ancora di una persona così? "

"Lo vorrei tantissimo, ma non ci riesco"

"Appunto. Sei una persona fantastica, e non è giusto che tu soffra per una così in un momento tanto complesso"

"Hai ragione...", sospirò lui.

"Ora farò quello che mi hai detto tu un po' di tempo fa... pensa solo al tuo sogno. Hai talento, non sprecarlo".

"Sai che sei la migliore? "

"Questo è niente per un amico come te"

E poi un abbraccio. Uno di quelli che raccolgono il mondo, e che ti fanno sentire a casa.
E così il giorno dopo arrivò.
Mi prepararono nel camerino del backstage, e per una volta mi sentivo bellissima e felice per davvero. Indossavo delle ballerine brillantate bianche davanti e piano piano sempre più blu dietro, un vestito corto stile anni cinquanta bianco e un giubbotto di pelle blu sopra. Mi avevano arricciato i capelli facendomeli scendere lungo le spalle. Mi guardai allo specchio, e mi misi a piangere. Finalmente potevo esibirmi su quel palco. È un'emozione indescrivibile starsene lì aspettando di cantare al serale di Amici. Dopo di che uscii dal camerino, incrociando lo sguardo di Alessio nel corridoio di fianco. Cazzo se era bello. Indossava pantaloni piuttosto stretti blu che io adoravo, una maglietta, e anche lui un giubbotto di pelle sempre del colore della sua squadra insieme a delle snikers. E poi il suo ciuffo. Penso che non ci sia stata una droga più efficace dei suoi capelli. Mi sorrise, e si diresse verso gli altri blu per iniziare con la sigla. E ora si incomincia. Si accende lo studio.