"La cosa più bella di te, l'ho sempre pensato, sono le tue occhiaie" dice Lindsay, scrutando il mio viso mentre sbadiglio.

"Non ho dormito molto stanotte" ammetto, passandomi una mano sul viso. "E so cosa stai pensando: stavolta sono stata nel mio letto da sola con il computer a vedere Orange is the new black. È uscita la nuova stagione e non potevo perdermela"

"Questa volta sei giustificata" mi lancia un'occhiata e non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo. Lindsay non mi giudica, solo che vorrebbe che trovassi qualcuno di stabile, invece di passare da una ragazza all'altra.

Ci fermiamo davanti ai nostri armadietti, in cui ci siamo incontrate la prima volta e siamo diventate amiche, e prendiamo i libri della prima ora. Mi mordo il labbro, non sapendo se dirle o meno il fatto di aver chiesto a Lauren della cotta.

Vabbé non é nulla.

"Ehi, alla fine ho parlato con Lauren. Cioé, intendo che le ho chiesto della cotta" Lindsay spalanca gli occhi.

"E che ha risposto? Ti avevo detto di non chiederle niente"

"Ha detto che non c'é nulla. Ti sei sbagliata"

"Non é che viene a dirlo a te di avere una cotta, ma come sei? Io continuo a rimanere della mia idea"

Alzo gli occhi al cielo, vedendo passare per il corridoio scolastico Cole insieme a Evelyn. Ha un braccio attorno alle sue spalle e sono in compagnia di altri due della squadra di baseball, di cui lui fa parte. Salutano tutti quelli che conoscono e, quando passano davanti me e la mia amica, si fermano. Il prezzo di essere considerata popolare é che si deve avere a che fare pure con la squadra della scuola.

"Ehi Georgia" mi saluta proprio Cole, seguito poi dagli altri due. Lo devo ammettere, non é un coglione. È simpatico e sa come trattare le persone, non prende in giro nessuno, se non i suoi amici per scherzare e più volte mi sono ritrovata a parlare con lui alle feste. Vorrei poter dire che é uno stronzo bastardo, ma non posso. Cole mi sorride gentilmente, chiedendomi come sto.

Il mio sguardo si posa un attimo su Evelyn che, come al solito, ha un'espressione fredda e mi guarda con indifferenza. Poso gli occhi sul suo fidanzato, sorridendogli leggermente.

"Bene, grazie. Vi state preparando bene per la partita?"

"Oh, ci puoi giurare, li faremo neri" risponde Martin, uno dei due ragazzi. "Siamo così certi di vincere che abbiamo la festa per la vittoria praticamente pronta" annuisco ridacchiando, vedendo l'euforia dei ragazzi, che quasi mi fa passare la stanchezza e mi fa venire voglia di festeggiare.

"Ovviamente sei invitata, Georgia. È a casa mia"

"Ed anche la tua amica" aggiunge l'altro ragazzo, che squadra Lindsay, ma lei alza gli occhi al cielo e va via, sbattendo l'anta del suo armadietto.

"Ci saremo, non preoccupatevi. E se perderete? La festa salta?" domando con un mezzo sorrisetto, sapendo già la risposta che otterrò.

"Vuol dire che useremo l'alcol per affogare i nostri dispiaceri" so che é sbagliato, ma i miei occhi vanno di nuovo a Evelyn, che é rimata per tutto il tempo in silenzio. Mi domando sempre cosa stia pensando, cosa ne pensa realmente di tutto questo, cosa cambierebbe se potesse.

"Assicurami una bella ragazza quella sera e saprò come affogare, lo sai" Cole ride, insieme agli altri due, battendomi poi il cinque ed andando via.

***

"Non ho più voglia di studiare" si lamenta Lauren, chiudendo di scatto il libro che ha tra le mani.

Siamo nella mia stanza, io sul letto mentre lei sulla scrivania a memorizzare qualcosa che riguarda biologia. Io ho finito i miei esercizi da un bel po', quindi ho cominciato a navigare su internet dal computer, finendo per vedermi un altro episodio di Orange is the new black. M'incuriosisce troppo la nuova stagione.

Ho messo le cuffie in modo da non dare fastidio a Lauren, ma lei si distrae e annoia facilmente, ecco il motivo per cui mi concentro su di lei. Ha l'espressione annoiata quando si rivolge a me.

"Chiudi quell'episodio e facciamo qualcosa" sospiro alle sue parole, perché a volte sembra una bambina quando fa così.

"Gli ultimi minuti, giuro. Tu intanto riprendi a studiare"

Mi concentro di nuovo sullo schermo del mio computer, non perdendomi però i movimenti di Lauren. Il suo sguardo diventa malizioso, cominciando a gattonare sul mio letto verso di me. La lascio fare quando chiude lo schermo spostando il computer dalle mie gambe e posandolo sul comodino, facendo la stessa cosa con le cuffie. Si siede a cavalcioni su di me, cominciando a lasciare alcuni baci sul mio collo.

"Sai cosa mi piace della scienza?" scuoto la testa, sentendola mordere un lembo della mia pelle "L'anatomia" sussurra nel mio orecchio, facendo accelerare il mio respiro. "Credo che sarei la più brava della classe se si parlasse di anatomia"

Le mie mani sono sulle sue cosce, risalendo sempre di più verso l'interno della sua gonna, posandole sul suo sedere e stringendolo.

"Adoro il fatto che hai messo una gonna" mormoro sulle sue labbra, tirandole quello inferiore con i denti, cominciando poi a baciarla. Le sue mani vanno all'orlo della mia maglia, tirandola verso l'alto e togliendomela, toccandomi ogni parte del corpo.

Faccio la stessa cosa con la sua maglia, mentre lei punta le sue ginocchia sul materasso, per poi spingersi verso l'alto. Il mio viso é a contatto con il suo ombellico, mentre le tolgo il reggiseno, lascio una scia lenta che mi porta al suo seno, che tocco e bacio sentendo i suoi gemiti.

Quando credo di avere il controllo della situazione, Lauren mi fa ritrovare con la schiena sul materasso, baciando ogni parte del mio petto.

Il nostro gioco continua, tra ansiti e baci, finendo poi ognuna con i propri pensieri. Io intanto mi chiedo, per la prima volta, come sarebbe se ci fosse stata un'altra persona.

HOLAAA

So che dovevo aggiornare ieri, ma sono abbastanza insicura su questa storia, non sapendo cosa scrivere e non volendola rendere a luci rosse.

Spero che vi stia comunque piacendo e che siate curiose di come andrà.

Alla prossima,
Kisses