Buongiorno, semifreddi al torroncino, oggi ritorniamo a questa piccola perla, molto meno impegnativa dell'orrore che era You Make Me Happy, il che mi sta servendo da pausa. 

Mi sento inoltre di taggare la favolosa @vjscere che mi ha fatto scoprire il personaggio di Brahms e mi ha convinto a guardare il film <3

Ora iniziamo con il capitolo sette. 

T/n's pov 

lo cercai letteralmente ovunque,ma non c'era da nessuna parte. 

Tenetevi a mente questa informazione. 

davvero avevo perso Brahms? devo assolutamente trovarlo. 

Tempi verbali ballerini, un grande classico! Adoro. 

fu uno dei tanti pensieri che mi vennero in quel momento. 

Neanche delle schifo di virgolette o un segno per separare i pensieri dal testo normale. Il Lettore è pezzente e non merita tutto ciò, suppongo. 

decisi di riandare in camera mia,controllai ovunque,ho notato che a Brahms piace nascondersi...soprattutto in camera mia. 

Seconda volta che Gilberta sostiene di aver "controllato ovunque". 

controllai ovunque,fino a quando non decisi di controllare sotto il letto,e fortunatamente era lì.

Due cose: 

1. È la terza volta che sostieni di aver "controllato ovunque". Ma camera tua non dovrebbe essere il primo istinto. 

2. La reazione di Brahms non è realistica. Ho teorizzato, grazie alla regola del film "non lasciare mai Brahms da solo", che soffra di una palese ansia da separazione e non sia in grado di rimanere da solo mai. La bambola si muove anche solo se sei in una stanza diversa, è semplicemente ASSURDO che Brahms, lasciato solo PER ORE, abbia reagito in modo così calmo. Almeno almeno mi sarei aspettato di trovare la casa a soqquadro, come reazione infantile/bambinesca o, semplicemente, come panico puro. E non è che mi stia inventando le cose, per me il film dà tutte le informazioni che ci servono, per quanto mediocri siano.

 sospirai,mi ero spaventata parecchio...lo guardai bene negli occhi,non sembravano più gli occhi di prima,sembravano arrabbiati o delusi o entrambi. 

io: mi dispiace Brahmsy,non lo farò più okay? 

Io se fossi stato in Brahms avrei lanciato una sedia. Non tutti i nomi si prestano a ricevere nomignoli, e Brahms è uno di quelli. 

 i suoi occhi sembrarono rilassarsi dopo aver sentito quella frase,lo presi come una specie di perdono o qualcosa del genere. 

Come si fa a leggere delle emozioni in degli occhi inespressivi di vetro? Ho dei dubbi a riguardo, ma forse è un'illusione ottica grazie a un particolare gioco di luci. 

ma questa bambola o meglio...Brahms ha qualcosa di vivo,non so spiegare bene cosa,ma sembra un vero essere umano. 

Oddio, avvocato, anche nel film la bambola non dà mai l'impressione di essere umana. Vero, si sposta, ma al massimo sembra più qualcosa di posseduto e maligno. E poi non mi è stato mostrato nulla di rilevante riguardo questa presunta "umanità". 

decisi di andare a fare una doccia e portai il mio pigiama e Brahms con me. 

feci una lunga doccia bollente,quando finalmente decisi di uscire,Brahms era sempre nella stessa posizione di prima ma...i miei vestiti non c'erano più. 

Ohibò, chissà che è accaduto. Sono tutto un fremito per questa hype. 

guardai Brahm,so che è stato lui,ma non mi spaventa la cosa. 

Eh beh, certo, e perché dovrebbe mai spaventarti? Sei solo convinta che la bambola di porcellana di cui ti stai prendendo cura sia posseduta dallo spirito di un bambino morto in un incendio che presumibilmente uccise una sua coetanea. Nulla da temere a riguardo. 

io: Brahmsy devi ridarmi i vestiti... 

Gilberta mia, che ti aspetti che succeda? 

ovviamente non ottenni nessuna risposta,c'era solo un rumoroso silenzio. 

Appunto. 

presi Brahms ed andai a cercare i miei vestiti per tutta la casa,con una sola asciugamano attorno al mio corpo,i capelli bagnati ed infreddolita. 

Greta, nel film, gira per casa così per poi andare in soffitta, ma anche quella è una decisione del cazzo. Gretina mia, non hai altri vestiti? Vale anche per te, Gilberta. 

sembrava quasi una scena di una commedia,pensai ridendo quasi. 

Molto ilare. 

andai in giro per quasi tutta la casa,ma dei miei vestiti neanche l'ombra. continuai a girare per la casa fino a quando vidi una scala che portava ad una soffitta,decisi di salirci,e portai con me Brahms. 

Rimane una decisione del cazzo quella di salire in una soffitta di merda polverosa e pure con qualche ragno quasi nuda, ma oh, che ne so io. 

c'erano parecchie cose,vicino al mio piede c'era un album di foto,parecchio vecchie a dire la verità,lo presi e incominciai a sfogliarlo. 

"Parecchio vecchie?" Brahms è "morto" nel 1991, non così tanto tempo fa. 

c'erano foto della signora e il signor Heelshire,insieme ad un bambino che assomigliava molto alla bambola di porcellana che portavo sempre con me,sotto questa foto c'era scritto "noi e il nostro amato Brahms nella nostra nuova casa". 

Nessuna descrizione della foto, ma va bene, lo so, il Lettore è troppo pezzente. 

dopo aver letto questa frase,sentì un rumore parecchio forte,alzai lo sguardo e realizzai che ero rimasta chiusa in soffitta,al buio,con Brahms,e mezza nuda.

Oh noes! Che suspense artistica! Che maestria! 

Capitolo otto. 

T/n's pov 

ero davvero rimasta tutta la notte in quella soffitta? non riuscivo ancora a crederci,a momenti dovrebbe arrivare Malcom per la spesa,per fortuna aggiungerei. 

Allora, nel film Greta rimane nella soffitta tutta la notte perché si spaventa e sviene, addormentandosi. Siccome non ci è stato descritto nulla, devo supporre che Gilberta sia rimasta a fissare il nulla per ore? 

non mangiavo da troppo e avevo una sete assurda,devo assolutamente uscire da questo posto.

Altri tempi verbali ballerini. Nel film, l'uscita dalla soffitta è chiusa, ma qui non viene descritto, quindi... Gilberta che ha fatto? 

 vidi la macchina di Malcom entrare dal cancello della villa,lo ringraziai mentalmente per essere venuto adesso. 

Guarda che coincidenza! 

lo vidi entrare nella villa con le chiavi che penso la signora Heelshire gli abbia dato in precedenza. 

urlai il più possibile,e fortunatamente Malcom mi sentì. 

Chiederei come, siccome nel film Malcolm non sente Greta anche quando dovrebbe. 

Malcom: T/n sei tu? 

Porca troia che perspicacia. Abbiamo Einstein qui. 

io: no un fantasma ha preso possesso della mia voce,è ovvio che sono io! 

Una risposta semi intelligente? Sono colpito. 

Malcom: aspetta che ti faccio uscire. 

mi fece uscire finalmente da quella soffitta,portai come sempre ormai,Brahms con me. 

Malcom: posso una domanda?.. 

io: dimmi 

 Malcom: perchè eri chiusa in una soffitta,mezza nuda con Brahms? 

Domanda legittima fino a "mezza nuda", perché Brahms per quanto ne sa Malcolm è una bambola di porcellana, anche se posseduta. 

io: per via della mia curiosità...Brahms mi aveva nascosto i vestiti,così sono andata a cercarli,fino a quando ho visto questa soffitta e come una scema ho deciso di salirci,poi si è chiusa da sola e sono rimasta bloccata. 

Malcom: facciamo una cosa,vai a cambiarti nel mentre io ti faccio qualcosa da mangiare okay? 

trovai molto dolce la sua richiesta e morivo di fame quindi ovviamente accettai. 

Non è "molto dolce" è decenza umana di base, ma okay. 

 misi un pantaloncino e una canotta molto comoda,non dovevo andare da nessuna parte quindi perchè no? 

andai al piano di sotto e trovai la tavola apparecchiata per tre. 

Ah, questo si autoinvita. Va bene. 

io: hai fatto da mangiare anche per te? 

dissi ridendo,aveva sfruttato l'occasione per mangiare con me. 

Mah, in teoria, siccome ci sei tu, avrebbe dovuto chiederti se andasse bene. Va bene che "è di famiglia", però anche solo un avviso...

Malcom: si sai...vivo da solo quindi non mangio molto spesso con qualcuno,e poi mi piace tanto la tua compagnia. 

Grazie Mr. Ovvietà. 

io: tranquillo,lo sai che per me sei sempre il benvenuto,per Brahms di meno,ma lo sei 

Brahms in realtà fino ad ora non ha mai dimostrato aperta ostilità verso Malcolm, come nel film, quindi mi sentirei di dire che sei un po' una cazzara, Gilberta. Comunque non hai mai dimostrato particolare affetto per Malcolm, e ciò ti rende una doppia cazzara. 

 dissi ridendo 

Malcom: che dolce,ho le carie 

Ma che cazzo vuoi te, è una frase normalissima. Io tifo per Brahms. 

disse lui ridendo,prendendomi in giro 

mangiammo insieme poi dissi a Malcom di aspettare,dovevo prendermi cura di Brahms adesso.

lo lavai e lo vestii con dei vestiti puliti,lo feci studiare,nel mentre io e Malcom ci facemmo compagnia a vicenda,parlando di qualsiasi cosa e qualche volta mi dava anche una mano con Brahms. 

Quindi Malcolm è rimasto lì a guardarti mentre facevi tutto questo come un cretino? Approvo. In ogni caso, anche se Brahms è una bambola, parlare di fronte a lui mentre "studia" rimane da stronzi. 

dopo aver fatto studiare Brahms misi della musica,"the hills" dei the weeknd in questo caso.

Altra occasione sprecata. Si sarebbe potuta mettere una musica classica, ma no. 

 incominciai a ballare con Malcom nel mentre Brahms faceva da "spettatore",risi a questo mio pensiero. finche Malcom decise di baciarmi.

Così, alla cazzo maniera. Tra l'altro sarebbe stato carino se fosse stato tipo un valzer o qualcosa del genere, così da utilizzare il giradischi che non è nemmeno mai stato nominato fino ad ora, ma presente nel film. 

Capitolo nove. 

T/n's pov 

finche Malcom non decise di baciarmi. 

Grazie per questa fondamentale ripetizione. 

io ricambiai,iniziò a baciarmi il collo fino a scendere sempre più giù verso il mio seno prosperoso,inevitabilmente uscì un gemito dalle mie labbra. 

Leggera nausea a queste righe. 

mi tolse la maglietta e feci lo stesso fino a quanto sentimmo un rumore provenire dl muro,poi dallo specchio,avevo un brutto brutto presentimento. 

Oh no. 

all'improvviso lo specchio scoppiò letteralmente in mille pezzi,sentì subito la paura assalire tutto il mio corpo ancora bollente per la sensazione di prima. 

NO. Brahms non lo farebbe mai. Anzi, ci è stato mostrato nel film che mentre Greta e quel cretino di Malcolm stavano per scopare tutto ciò che lui fa è mettere su un po' di musica per farli smettere. 

Fun fact: Molto probabilmente, Brahms è stato chiamato così per via di un compositore tedesco chiamato Johannes Brahms, il cui brano più famoso è uno che avete ascoltato tutti, cioè la Danza Ungherese n. 5, che vi lascio qui sotto: 



A conferma della mia teoria, sapete che brano Brahms decide di mettere per far smettere di far accoppiare i due mammalucchi? Esatto, proprio la Danza Ungherese n. 5. 

Si sarebbe potuta usare questa informazione in modo coerente, ma no, ovviamente, buttiamo via tutto il personaggio di Brahms per fare le scene a caso. 

io e Malcom ci guardammo per poco più di due secondi,che ci bastarono per capire più o meno la situazione,una mano sbucò dallo specchio lentamente,mi sembrò quasi essere in un film horror. 

Che bella descrizione. Tra l'altro, ripeto, Brahms non lo farebbe mai. L'atto di uscire dal muro, nel film, era perché la bambola di porcellana viene distrutta da Cole, l'ex abusivo di Greta. Era incazzato come una bestia, e tutta quella rabbia lo forza ad uscire dall'headspace di bambino per trascinarlo nel mondo delle emozioni adulte e spingerlo ad uccidere. 

dopo la mano vedemmo sbucare una maschera bianca mal conciata,non potevo credere ai miei occhi,quella era la maschera di Brahms,peccato che Brahms era vicino a me ed era perfettamente intatto. 

Mal conciata? Cos'è, pelle? Nel film la maschera di porcellana è solo un po' sporca. 

dal muro uscì un ragazzo sulla ventina se non di più,non so il motivo ma lo trovai attraente,c'era qualcosa in lui che mi attirava. 

Seh, okay. 1. Brahms, nel 2016, cioè nell'anno del film e presumibilmente di questa storia, ha trentatré anni. 

2. NON È UNA REAZIONE REALISTICA. Non si può vedere. Io da esterno posso trovare Brahms un figone, cosa che appunto credo, ma se mi trovassi in quella situazione scapperei o avrei paura, almeno! 

 lo guardai negli occhi e capì subito che non voleva farmi del male,ma voleva farlo sicuramente a Malcom,il quale lo fissava impaurito senza sapere minimamente cosa fare. 

Tu che cazzo ne sai, scusami? Ha una maschera in faccia. Può esprimersi con il linguaggio del corpo, okay, ma non mi sta venendo descritto un cazzo oliato di nulla. 

d'istinto rimasi ferma e dissi a Malcom di andarsene. 

Malcom: come?! COSA? io non ti lascio qui da sola con lui! ma lo hai visto?! 

Grazie Malcolm per l'accensione dell'unico neurone rinsecchito che ti è rimasto. 

mi disse convinto ma allo stesso tempo impaurito. 

io: Malcom...lui non vuole farmi del male...vuole farlo a te. 

Di nuovo, tu cosa ne sai? E nel frattempo, che cazzo sta facendo Brahms? È lì fermo che li osserva? Nel film quando esce la reazione è quasi instantanea; aggredisce Cole con ferocia appena lo vede. 

continuai guardando Malcom negli occhi. ricambiò il mio sguardo con uno supplichevole,gli feci segno nuovamente con gli occhi di andarsene. 

Brahms è ancora fermo a guardarli, ricordo. 

lui capì e iniziò a correre,Brahms fece per inseguirlo quando mi piazzai davanti a lui impedendogli di passare. 

Il fatto che non ti abbia spinta via per andargli dietro è completamente fuori dal personaggio. Nel film, quando Greta tenta di prendergli un braccio per tirarlo via da Cole lui reagisce con una spinta. 

ora ero rimasta da sola con Brahms.

Che pathos. 

Capitolo dieci. 

T/n's pov 

(in questo capitolo ci saranno delle scene leggermente spinte) 

Oh no. Okay, nel film quando esce dal muro è almeno nell'headspace adulto di uomo trentatreenne, quindi è meno inquietante di quanto avrebbe potuto essere. 

ero rimasta da sola con Brahms,ero sicura che non mi avrebbe fatto nulla. 

Brahms:perchè eri con lui t/n? 

Ecco, no. Brahms, a differenza di Michael e Jason, non è muto, ma non parla molto, anzi, sembra che bisogna tirargli fuori le parole a forza, come quando prega, e poi minaccia Greta per non farla andare via quando la vede scappare. 

mi disse sbarrando gli occhi,il quale era l'unica cosa del suo volto che potevo vedere dalla maschera. 

In realtà si vede anche quella barba oscena che non capirò mai perché non gli abbiano tolto. 

non avevo paura di lui. 

SURE. 

io:Brahms tranquillo,conosci Malcom,è solo un amico 

Brahms:le cose che stavate facendo non sembravano tanto da 'amici' 

Brahms non ha manco idea cosa sia il sesso. Chi avrebbe dovuto spiegarglielo, i genitori? Certo, nel film vedeva Malcolm e Greta essere molto intimi, ma non credo avesse chiaro in testa cosa fosse il sesso. 

stava sicuramente sorridendo,lo avrei giurato. 

Vedi attraverso la materia solida, adesso? 

lo guardai,voleva arrivare a qualcosa e in quel momento non sapevo ancora 'cosa'. 

io:non sono cose che ti riguardano Brahms 

Tecnicamente è vero, ma ritengo sia una cattivissima idea rispondergli male. 

Bramhs:oh..io credo proprio di si.. disse mettendomi la sua mano sotto il mio mento per portarmi più vicino a lui. 

Ecco, no. Diciamo che Brahms è piuttosto passivo nei gesti "d'affetto": aspetta che sia l'altra persona ad iniziare. Può richiederli, ma non ce lo vedo a fare il primo passo. 

io:dovrò prendermi cura di te come facevo con il piccolo Brahms? 

Vomitino. 

Bramhs:esattamente. 

disse guardandomi negli occhi 

 come fa a farmi sentire le farfalle allo stomaco solamente facendo QUESTO? 

Ma per l'amor del cielo. Non c'è niente che dovrebbe attirarti di lui, in questo momento! E poi, perché accidenti stai trovando sexy l'idea di prendertene cura come un bambino? C'è qualche devianza in corso, Gilberta? 

io:bene,è arrivata l'ora del bagno Brahms 

Doppio vomitino. Christian Gray dice le stesse cosa ad Anastasia nelle 50 Sfumature della merda, by the way. 

dissi prendendolo per mano,per poi fare la strada del bagno. 

entrammo ed incominciò a togliersi il cardigan che indossava. 

poi la maglia,rivelando il suo corpo virile e muscoloso...tanto muscoloso. 



Gilberta ma che minchia stai a di'. 

mi sentivo sottomessa,da lui,da come mi trattava,dal suo corpo,da qualsiasi cosa lo rappresentasse,e questo..mi piaceva. 

Questo è inquietante, ma tanto, eh? Uno, perché te ne stavi prendendo cura il giorno prima, due, perché le uniche volte in cui Brahms esce dal suo spazio mentale da bambino è quando sente emozioni troppo forti per poterle elaborare. 

Questo non è Brahms Heelshire, è Christian Gray con una maschera. 

si tolse i pantaloni,sapeva che lo stavo guardando e sono sicura che a lui piaceva. 

Oddio, in realtà penso che il vero Brahms avrebbe qualche reticenza nello spogliarsi davanti a qualcuno, contando che non l'ha mai fatto. Lo farebbe perché così si fa il bagno, non per attirare le attenzioni di Gilberta. Lei che gli ascrive motivazioni ulteriori mi fa un po' venire la nausea. 

stava giocando con il fuoco. 

Ma solo a me sembra di star seguendo il punto di vista di un predatore sessuale? È grave eh, come cosa. 

era rimasto in mutande,abbassai lo sguardo e potei vedere quanto fosse grande,pensieri poco casti fecero capolino nella mia testa,facendomi arrossire. 

Chi cazzo ti ha dato il permesso di fissarlo in quel modo, Gilberta? Da lui non è uscita manco una parola e non ha nemmeno acconsentito ad essere trattato come un pezzo di carne. 

ma a cosa stavo pensando? cercai di togliermi tutti quei pensieri dalla testa,ma avendolo qui davanti mezzo nudo,decisamente non aiutava. 

Di nuovo, predatore sessuale. Sono pensieri di uno stupratore, in questo contesto.

Brahms:quest'ultimo pezzo vorresti toglierlo tu? 

disse indicando il suo intimo.

È la millesima volta che lo dico, ma il vero Brahms non lo direbbe mai. Non penso gli attraversi il pensiero in mente, proprio. Aspetterebbe che il partner, appunto, faccia la prima mossa. 

Passiamo al capitolo undici prima che vomiti le Pringles. 

t/n's pov

... 

lo guardai,indossava ancora la maschera di porcellana,gli calzava così perfettamente da mettere paura,ma io non avevo paura. 

No, sei troppo impegnata a fissarlo come la predatrice sessuale che sei. 

no,non di lui. 

vidi qualcosa nei suoi occhi che luccicava,come mi guardava...cazzo,dovevo uscire da lì e prima di subito. 

Oddio, si è accorta di essere stata una bastarda? Miracolo? 

io<brahms...> 

solo Dio sa quanto avrei voluto accettare 

B<mmh?..> 

senza dire nulla mi voltai e chiusi la porta,poteva benissimo lavarsi da solo..no? 

Ecco, esatto! Grazie! Può benissimo farsi il bagno da solo! 

avvampai al solo pensiero delle scene che si presentarono nella mia testa,davvero stavo pensando quelle cose su brahms? incredibile 

Io mi vergognerei come un ladro, non perché i pensieri sessuali siano impuri o cazzate simili, ma perché in quel contesto è disgustoso. 

subito dopo sentii il rumore dell'acqua scorrere,e tirai un sospiro,andai in cucina e presi un bicchiere d'acqua per calmarmi e calmare i pensieri poco casti che non ne volevano sapere di darmi pace,sentii un calore tra le gambe.. 

Gesù mio. 

dovevo contenermi,cosa cavolo stavo facendo?

Stai avendo pensieri sessuali sulla persona che pensavi fosse un bambino morto in un incendio a otto anni che presumibilmente uccise una sua coetanea. 

 subito dopo sentii brahms uscire dal bagno e lo vidi passare con solo un asciugamano avvolta intorno al suo corpo scolpito,spruzzava sicuramente mascolinità da tutti i pori,mi appoggiai alla cucina per non cadere,mi si fecero le gambe molli al solo pensiero di lui,così,in un altro contesto.

In realtà Brahms ha perennemente l'aria di un gattino bagnato sotto la pioggia. Patetico, ma in senso buono. 

 la sua maschera ora era pulita e i suoi capelli ricci profumavano di buono. 

quando entrai nella sua stanza,si era già vestito e ci rimasi male,sarei stata a guardarlo per ore.

Che schifo. 

 B<cerchi qualcosa t/n?..> 

si,te 

io<no nulla sono venuta a vedere se fosse tutto okay,è orario di pranzo vieni,devi mangiare> 

Ho appena notato che la formattazione dei dialoghi è misteriosamente cambiata. Tutto ciò è magico. 

si alzò e venne verso di me e il suo metro e ottanta contro i miei uno e sessanta non passarono inosservati. mangiammo insieme come sempre,poi andammo nella sala studio e lo feci studiare come tutti i pomeriggi,fino a quando malcom non busso di nuovo e vidi brahms alterarsi per l'ennesima volta... 

Quando Brahms si altera, generalmente uccide, quindi... lascialo alterare, Gilberta. Nessuno starebbe male se Malcolm morisse, promesso. 

non lo voleva nella sua casa e sarei stata pronta a giurare che avrebbe fatto di tutto per allontanarlo da me e dalla casa...tutto.

Una cosa sensata? Mi sembra un miraggio. 

Capitolo dodici, finalmente l'ultimo! 

T/n's pov 

 dovevo iniziare ad agitarmi? 

Non so, vedi tu. Brahms sembra voler decorare casa con la pelle di Malcolm ma ormai abbiamo capito che manco a Gilberta importa di Malcolm, giustamente. 

bella domanda,mi alzai da vicino Brahms e feci per andare ad aprire ma prima di riuscire a farlo Brahms mi fermò 

io-Brahms? devo aprire 

B-no,T/n,non aprire. 

disse con decisione

Dialogo completamente non necessario, perché aveva già dimostrato cosa volesse dire senza blaterare. Ah, e la formattazione è cambiata ancora. Evviva. 

 io-Brahms,è Malcom devo aprire. 

mi liberai dalla sua presa,anche se con molta poca voglia,e andai ad aprire la porta.

Il fatto che Brahms te lo lasci fare non è credibile. 

 io-Malcom..dimmi 

M-devo dirti una cosa molto importante T/n,Brahms per caso è qui? 

No, è in vacanza alle Hawaii. Pure tu, che cazzo di domande fai? 

io-si Malcom lui è qui,ma cosa c'entra? 

Perché Malcolm sa che Brahms lo vorrebbe cuocere in forno, Gilberta, geniaccia che non sei altro.

M-nessuna buona notizia per lui,scusami se ti dico anzi,vi dico,questa cosa soltanto ora 

Che suspense. 

io-Malcom entra mi fai preoccupare 

così decise finalmente di entrare e di andare nel salotto,e Brahms che ormai era già arrivato dietro di me,decise di seguirci. 

Okay, Brahms non l'ha aggredito a vista, cosa che mi suggerisce che sia tornato nel suo headspace di bambino di otto anni. 

io-dimmi tutto. 

M-più che altro dovrei parlare con Brahms,ma tu puoi rimanere T/n. 

B-cosa devi dirmi? 

la rabbia e il fastidio che stava provando in quel momento si potevano sentire tutti nella sua voce,così decisi di andare al suo fianco per dargli supporto,sapevo bene,anzi,sentivo che non sarebbe successo nulla di buono. 

Non so in che diavolo di headspace sia Brahms in questo momento, ma tanto l'Autrice se ne sbatte i coglioni, e quindi...

Malcom prese dalla tasca posteriore dei pantaloni una lettera di misteriosa provenienza,o almeno ancora per poco. 

la diede a Brahms e lui la aprì,leggendo cautamente il contenuto,l'espressione che il suo volto prese non rivelava nulla di buono,ero molto curiosa di scoprire il contenuto di quella lettera ma prima che potessi formulare questo pensiero nella mia testa,Brahms arrabbiato prese Malcom per il colletto della camicia e lo alzò da terra con una facilità assurda,posando la lettera sul divano prima di compiere il gesto.

Adoro il contrasto della delicatezza di posare la lettera sul tavolo per poi darsi al wrestling. 

 la presi e la iniziai a leggere anch'io,con l'agitazione che mi cresceva dentro

A me sta crescendo qualcos'altro dentro. 

caro Brahms 

 siamo noi,i tuoi genitori,devi scusarci per averti abbandonato in questo modo,ti amiamo più di qualsiasi altra cosa ma era diventato troppo anche per noi. 

puoi trovare i nostri corpi infondo al lago della città,addio Brahms veglieremo per sempre su di te,ci dispiace.

Ecco, la lettera è stata cambiata, ma i genitori gli hanno detto di essersi suicidati, e la reazione di Brahms è di darsi al wrestling? Per la morte dei suoi cazzo di genitori?! Ma ci siamo? Anche nel film questa cosa non è stata sviluppata, non credete, eh, ma lì almeno il contenuto era molto più vago e la mente infantile di Brahms poteva anche non arrivarci, ma qui è esplicita! Parlano di corpi! 

Ma vabbè, pretendere coerenza ed approfondimento psicologico da questo tipo di storie è come sperare di arrivare al Sole con delle scarpe a molla. 

Almeno questa storia è stata più leggera, anche se con dei sottotesti inquietanti.

Auf Wiedersehen,

Dark