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I'm sorry. (Pt.2)

"Is it too late now to say sorry?
'Cause I'm missing more than just your body.
I know that I let you down, is it too late to say I'm sorry now?"

L'immagine riflessa sullo specchio faceva, finalmente, vedere qualcosa di diverso.

Non c'erano più quei lunghi e monotoni capelli neri, si morse il labbro sorridendo e questo movimento fece sentire il contatto di un piccolo oggetto metallico con il palato.

Guardò il suo fisico minuto, si passò la mano sul fianco osservando il tatuaggio sopra ad esso: un'acchiappasogni con una 'S' nel mezzo.

Quel disegno indelebile era la più grande pazzia che avesse mai fatto, ha avuto ripensamenti persino dopo averlo fatto nonostante sapesse che ormai era troppo tardi.

Si vestí per poi scendere le scale, i genitori dormivano c'era solo Alan che stava per uscire per andare a scuola, come lei d'altronde.

Le si avvicinò e la abbracciò
"Buon compleanno sorellina
"Grazie Alan" sorrise e anche lui sorrise.
"Ti sta bene questo colore" disse passandole una mano tra i capelli.
"Dai muoviti che arriviamo in ritardo" lo rimproverò per poi uscire dalla porta di casa.

Quel giorno non era solo il suo aspetto ad essere diverso, anche lei lo era.
Era più gentile, più 'normale'.
Si sentiva come se, nella sua vita, avesse sempre sbagliato ogni cosa ed era il momento di rimediare.

Era giunta l'ora di voltare pagina, iniziare a scrivere un nuovo capitolo perché siamo noi a scrivere la nostra storia.

Noi decidiamo della nostra vita, il destino, le coincidenze sono tutte cazzate.
Ogni cosa che accade è la conseguenza di una nostra azione.
La vita intera è fatta di conseguenze.

"Hey Abby" Thomas le se avvicinò con un sorriso stampato in faccia, le diede un bacio sulla guancia sussurrando "Buon compleanno"
Lo ringraziò, e lui iniziò a farle i complimenti come aveva fatto il fratello poco prima.
"Hai impegni per stasera?" chiese ad un certo punto cambiando discorso.
"Uhm, no" rispose con un tono di incertezza nella voce.
Il ragazzo si sorprese, solitamente non voleva nemmeno sentire la proposta, rifiutava subito.
"Mi chiedevo se ti andasse di stare con me, potremmo, che so, andare in discoteca?"
Formulò la frase mettendo molti 'ehm' tra una parola all'altra.
"Perchè no, va bene"
Sgranò gli occhi a quella risposta.
"Davvero?" un sorriso a trentadue denti si formò sul viso del ragazzo, lei sorrise a sua volta ripetendo "Sí"

La giornata a scuola passò abbastanza velocemente, ovviamente il fatto che lei fosse più gentile, più umana non significava che sarebbe stata attenta alle lezioni.
Della scuola non gliene fregava un cazzo.

Forse, dopotutto, stare senza Salvatore le faceva bene.
Da quando non c'era non aspettava più nessuno, non c'era nessuno a baciarla e non c'erano sguardi preoccupati puntati su di lei.

Forse nemmeno lo amava, era stata una delle tipiche, strane, cotte adolescenziali e come tutte le cotte adolescenziali prima o poi svanisce.

Non appena varcò la porta di casa si ritrovò la madre intenta nel cucinare qualcosa, la guardò e, aspettandosi già una risposta acida, disse 'buon compleanno' senza avvicinarsi troppo.

Abigail sentì la nota di tristezza nella sua voce e, per la prima volta, fece star male anche lei.

"Grazie mamma" stava per andare nella sua stanza ma si fermò, prese coraggio e iniziò a parlare.
"Scusa" sembra una parola così semplice da dire eppure c'erano voluti anni per riuscire a pronunciarla.
"Mi dispiace se in tutto questo tempo ti ho sempre trattata come una merda, mi dispiace non essere stata la figlia che volevi, mi dispiace... Per tutto"
Aurora si allontanò dalla cucina avvicinandosi alla figlia, la guardò negli occhi quasi commuovendosi e la abbracciò stringendola forte, lei ricambiò l'abbraccio.
"Stasera esco con Thomas...hai un vestito da prestarmi?"
Ci pensò su.
"Non credo, però se vuoi oggi possiamo andare al centro commerciale e cerchiamo qualcosa"
Lei annuì sorridendole.

Alla fine avevano optato per un crop-top nero con delle linee giallo fluo sui fianchi che lasciava scoperta la pancia, abbinato con una gonna anch'essa nera.
Il top lasciava scoperta una parte del tatuaggio.
Aurora e Sascha lo videro ma non dissero nulla, ormai era maggiorenne.
Però non si accorsero che nel tatuaggio c'era una 'S'.

Uscì di casa salutando i genitori e trovò il suo accompagnatore ad aspettarla.
"Sei bellissima" disse prendendola per mano.
"Grazie" rispose e si incamminarono verso l'auto, di Giuseppe, che quella sera avrebbe guidato Thomas.

Quella sera sembrava diverso, lei aveva bevuto e si stava lasciando trasportare da lui che le stava lasciando una scia di baci sul collo.
Si appoggiò con la schiena contro al muro piegando la testa e agevolando il lavoro al ragazzo che iniziò a succhiarle la pelle.
Abigail gemette a quel contatto e lui le morse la pelle dove si era creato il segno rosso che di lì a poco sarebbe diventato viola.
Avvicinò i loro volti e le morse il labbro.
"Non sai quanto ho aspettato questo momento" sussurrò per poi far unire le loro labbra in un bacio passionale.
Lei gli mise le braccia attorno al collo avvicinandolo di più a se.
La mano di lui le accarezzava il fianco, iniziò ad accarezzarle la coscia senza smettere di baciarla.
Abigail rabbrividí sentendo la mano fredda di lui avvicinarsi sempre di più alla sua intimità.
Le aveva alzato la gonna, le stava sfiorando l'orlo delle mutande.
Lei interruppe il bacio.
"T-Thomas..." provò fermarlo ma lui non era intenzionato a farlo.
"Shh, non preoccuparti Abby" disse facendo sfiorare le loro labbra senza togliere la mano.
"No Thomas, non voglio" ribattè allontanandolo.
"Lo so che sei vergine, non devi avere paura"
Insisteva, lei aveva bevuto e non riusciva ad opporre resistenza più di tanto.
Ricominciò a baciarla, lei provò a spostarlo, a spingerlo via ma lui era più forte.

Iniziò a tremare, non voleva che succedesse così, non con lui, non in una discoteca.
Ad un certo punto qualcuno spinse via Thomas da Abigail dicendo
"Non ti vuole, lasciala stare"

1:11
Hola chicos como annamo?
Okay, non so lo spagnolo ma hey, who cares?
Qui c'è Thomas che fa il bulletto eheh, non si fa.
Come al solito vi ringrazo per i voti e i commenti e ditemi che ne pensate di questo capitolo.
Mi regalate surry?
Vado a fare le nanne
Notte disagiati <\3

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